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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

“Forbici & Follia” lo spettacolo targato Ert fa tappa nei teatri della nostra regione

“Forbici & Follia” lo spettacolo targato Ert  fa tappa nei teatri della nostra regione

Fvg– Sarà una commedia a tinte gialle con un cast di stelle della comicità e un finale aperto che sarà deciso dal pubblico di serata in serata ad aprire i cartelloni ERT 2015/2016. Forbici & Follia, la produzione campione di incassi degli Artisti Associati di Gorizia, approderà nel circuito ERT (Ente Regionale Teatrale)  per cinque serate a partire da domani, martedì 3 novembre, al Teatro Odeon di Latisana alle ore 20.45.

Gli altri appuntamenti in cartellone: mercoledì 4 novembre al Teatro Pileo di Prata di Pordenone alle ore 21, giovedì 5 novembre al Teatro Mons. Lavaroni di Artegna alle ore 20.45, venerdì 6 novembre al Teatro Italia di Pontebba alle ore 21 e sabato 7 novembre all’Auditorium Biagio Marin di Grado alle ore 20.45. La tournee regionale della commedia si concluderà domenica 8 novembre al Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo alle ore 21 per la stagione promossa dalla locale amministrazione comunale e da a.ArtistiAssociati.  La pièce, diretta da Marco Rampoldi, vedrà protagonisti sul palco Michela Andreozzi, Roberto Ciufoli, Max Pisu, Barbara Terrinoni assieme a Nino Formicola e Nini Salerno.

Scherenschnitt, termine che indica l’arte del ritagliare la carta con le forbici è un testo scritto dallo psicologo svizzero Paul Portner, molto interessato ai processi di interpretazione della realtà. Nato come dramma interattivo molto serio e intenso, diventava tuttavia spesso comico nel momento in cui gli spettatori, in qualità di “testimoni”, cominciavano a interagire con la storia. Nel 1976 Bruce Jordan e Marylin Abrams riscrissero l’opera in forma di commedia.
L’azione si svolge all’interno del salone di parrucchieri Forbici Follia. In una giornata assolutamente di routine, al piano di sopra del salone avviene un terribile delitto. Un commissario e un agente speciale della Polizia, per condurre le indagini e ricostruire la scena del delitto, chiedono l’intervento dei testimoni oculari. Il pubblico presente si trasforma così nell’autentico protagonista della vicenda. A luci di sala accese, gli spettatori – unici testimoni del delitto – devono rispondere alle domande del commissario, testimoniare su quanto visto, dire la propria, fare a loro volta domande e alla fine decidere chi sia l’assassino.

Forbici & Folliaè uno spettacolo con due nature contrapposte che si rafforzano a vicenda: quella del racconto giallo, che deve portare a capire chi sia l’assassino, e quella della comicità che scaturisce dal gioco di interazione col pubblico, che non viene mai forzato alla partecipazione, ma si appassiona progressivamente nel meccanismo, fino a diventare l’unico possibile giudice.  Uno spettacolo che si avvale di interpreti con la doppia natura della prosa e del cabaret, per poter sostenere il rigore del racconto e la freschezza dell’improvvisazione.

Maggiori informazioni al sito www.ertfvg.it e chiamando il CIT Latisana (0431 59288), la Società Cooperativa Diapason di Prata (347 7417568),  l’Associazione Amici del Teatro di Artegna (0432 977105), la Pro Loco Pontebbana (0428 90693), la Biblioteca Falco Marin di Grado (0431 82630) e il NuovoTeatro Comunale di Gradisca (tel. 0481 969753).

Debutto di Rosso Venerdì nuova produzione targata Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

Debutto di Rosso Venerdì nuova produzione targata Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

Trieste - Vedere Rosso Venerdì è un po’ come immergersi in un’opera d’arte di David LaChapelle: frammenti pop, e rimandi culturali, musicali, iconici che riverberano significati e – attraverso differenti piani di lettura - contribuiscono a comunicare il senso e l’emozione del testo di Roberto Cavosi.

Secondo inedito, presentato in apertura della Stagione Prosa del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Rosso Venerdì è opera di uno dei più quotati autori italiani e si avvale della messinscena di Igor Pison, regista emergente e preparatissimo, che ha firmato lo scorso anno  per lo Stabile regionale l’applaudito Trieste una città in guerra/Trst mestu v vojni.

Dirigerà i molti e diversi talenti della Compagnia del Teatro Stabile: Filippo Borghi, Adriano Braidotti, Federica De Benedittis, Ester Galazzi, Andrea Germani, Lara Komar, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio, Maria Grazia Plos (Federica De Benedittis e Lara Komar si alterneranno nel medesimo ruolo, la prima reciterà dal 3 all’8 novembre, la seconda dal 10 al 22).

Questo debutto di Rosso Venerdì è stato preceduto da un’anteprima - molto applaudita in estiva – poiché lo spettacolo era stato scelto da Pippo Delbono per il festival da lui diretto ad Asti.

Rosso Venerdìdi Roberto Cavosi, che l’autore ha costruito e definisce come un “monologo a più voci” possiede una dimensione del tutto particolare: si tratta in effetti di uno sviluppo drammaturgico molto interessante, composto da tanti flussi di coscienza in cui contemporaneamente i diversi personaggi raccontano sé stessi, i rispettivi drammi, il loro mondo e danno notizie delle altre figure a cui sono legati. Ma non avviene mai alcun rapporto diretto fra loro: non si passa mai al dialogo. Ciononostante, dopo le prime battute, diventa molto coinvolgente intuire e tessere la tela dei rapporti che li unisce.

Da questa insolita scelta compositiva, sgorga un suggestivo affresco contemporaneo. È una polifonia di voci impegnate nella narrazione di piccoli Golgota quotidiani, ai quali s’intreccia il Calvario dell’Uomo sulla croce, quello che si ripete universale, simbolico e sconvolgente, e attorno al quale si radunano gli uomini con i loro peccati, le loro imperfezioni, attratti, turbati, commossi, cinici, indifferenti o fragili… 

Ma «La vita è un amore difficile» sentenzia Cavosi che tratteggia con un misto di durezza e partecipazione questa Passione moderna, attuale e palpitante di verità, e con questa frase lascia ai suoi protagonisti, il dono di un raggio di speranza finale, di una nuova armonia.

È affascinante osservare la versatilità con cui gli attori della Compagnia Stabile sappiano plasmare il proprio talento secondo le esigenze di una diversa scrittura e di una diversa regia.

La scenografia ed i costumi di Petra Veber immergono gli attori in un mondo che evoca la pop-art, mentre la visionaria regia di Igor Pison li trasporta in una suggestiva partitura di segni e musiche che, in completa sintonia con il testo, ne enfatizza le potenzialità.

Rosso Venerdìè una nuova produzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.

Per Rosso Venerdì il debutto è in calendario martedì 3 novembre alle ore 19.30 e le repliche fino a domenica 22 novembre alla Sala Bartoli: Inizieranno alle 19.30 anche le recite del 6, 10, 13, 17, 20 novembre. Regolarmente alle ore 21 avranno inizio le repliche del 4, 5, 7, 11, 12, 14, 18, 19, 21 novembre, mentre le domeniche 8, 15 e 22 novembre saranno pomeridiane con inizio alle ore 17.

Per abbonamenti e per i posti ancora disponibili ci si può rivolgere presso tutti i punti vendita dello Stabile regionale, i consueti circuiti o accedere attraverso il sito www.ilrossetti.it alla vendita on line. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.

 

Si apre con “Dolcetto o scherzetto?” e “Biancaneve non aprite quella porta!” la nuova stagione del Teatro ragazzi della Contrada

Si apre con “Dolcetto o scherzetto?” e “Biancaneve non aprite quella porta!” la stagione 2015/16 del

Trieste - Un’apertura festosa per la Stagione 2015-16 di Teatro per l’infanzia e la gioventù della Contrada.  I piccoli spettatori possono contare su due appuntamenti di apertura che li porteranno a divertirsi, sognando, e a vivere l’emozione del teatro.

Stasera, sabato 31 ottobre alle 17 ritorna l’ormai consolidato appuntamento legato ad Halloween intitolato Dolcetto o scherzetto?” al Teatro dei Fabbri. Una festa spettacolo che vedrà impegnata ancora una volta l’attrice Daniela Gattorno con storie di Orchi e di Zucche e tante sorprese. I piccoli spettatori sono invitati a raggiungere il teatro travestiti da fantasmini, streghe, vampiri o tutto ciò che stimola la loro fantasia per festeggiare insieme un pomeriggio come i loro coetanei americani.

Domenica 1 novembre alle ore 11, al Teatro Bobbio, prte ufficialmente la rassegna Ti racconto una fiaba, con una produzione della Contrada: “Biancaneve, non aprite quella porta!” . Un divertissement sul testo della fiaba dei Fratelli Grimm con un adattamento di Livia  Amabilino e Lorella Tessarotto per la regia di Daniela Gattorno. Biancaneve è una ragazza forse meno dolce e romantica di quella conosciuta nella fiaba, che appassiona per la sua sbadataggine. I suoi incontri con Brontolo e i suoi fratelli, il cacciatore, la regina cattiva e un principe un po’ speciale sapranno intrattenere riuscendo a far emergere tematiche come la necessità delle scelte, le conseguenze negative dell’invidia e della vanità oltre alle proibizioni non sempre utili che accompagnano il percorso di crescita. Un percorso tra luci e ombre come avviene quando si cammina in un bosco, finchè il sostegno degli altri e la forza dell’amore non aiutano il passaggio dall’infanzia all’ età adulta. Enza De Rose nel ruolo del titolo sarà affiancata da Francesco Godina e Giulio Settimo in un appuntamento che saprà divertire il pubblico.

L’ appuntamento con “Dolcetto o scherzetto?” , come da consuetudine, andrà in scena presso il teatro dei Fabbri. Biglietto d’ingresso unico 5,00 €.

Per Biancaneve, non aprite quella porta!”, che è inserito nella Rassegna Ti racconto una fiaba, il biglietto unico è di 7 euro; “Card Teatro Bobbio” per 5 ingressi a 25 euro; “Card Teatro Bobbio” per 8 ingressi a 36 euro. Gli ingressi delle due Card sono non nominali e usufruibili per tutti i titoli di TI RACCONTO UNA FIABA.

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