X edizione di Lagunamovies con Conte e non solo
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- Pubblicato Venerdì, 02 Agosto 2013 13:05
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Grado (Go) – Dall’8 al 12 agosto 2013 festeggia la 10^ edizione Lagunamovies, in programma come sempre fra il centro storico di Grado e le isole della Laguna. Proiezioni, incontri e momenti di spettacolo - ma anche di degustazione dei sapori del territorio - scandiranno l’edizione 2013, dedicata a “Volare. Upside down”, un filo rosso che guiderà il pubblico dalle traiettorie acrobatiche delle Frecce Tricolori, nella serata inaugurale, all’emozionante avventura del trasvolatore Geo Chávez ricostruita per il grande schermo dal regista Fredo Valla sulle note di un’intensa ballata di Giorgio Conte, che si esibirà per l’occasione in concerto a Grado. E la notte di S. Lorenzo, sabato 10 agosto, si colorerà di stelle del rock e auspici di buona sorte, con i racconti zodiacali del raffinato astrologo Marco Pesatori che firma il gettonatissimo oroscopo di D – La Repubblica delle donne, e con l’omaggio ai Pink Floyd nei 40 anni dall’uscita del grande album “The dark side of the moon”. Lagunamovies 2013, a cura di Sergio Naitza, Daniela Volpe, Paola Sain e Pietro Spirito è promosso dal Comune di Grado con l’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia e Banca di Cividale.
Info: www.lagunamovies.com prenotazioni a numero chiuso presso Promhotels Grado, tel 043182929/82347 e Ticket Point Trieste, tel 040498276 – 0403498277.
S’inaugurerà giovedì 8 agosto alle ore 20.30, alla Diga Nazario Sauro, con l’incontro che vedrà protagonista il nuovo comandante della Pattuglia acrobatica nazionale, Jan Slangen, intervistato dal giornalista Giuseppe Cordioli, autore del volume “Capriole tra le nuvole. Storia, esperienze, protagonisti delle Frecce Tricolori” (Mondadori). Una ghiotta anticipazione del Grado Air Show in programma domenica 25 agosto nei cieli dell’Isola d’oro, integrata dalla proiezione di sequenze dal documentario ufficiale realizzato da DeAgostini in partnership con l'Aeronautica Militare.
Sempre nel cuore di Grado e nella splendida location della Diga Nazario Sauro Lagunamovies si immergerà, sabato 10 agosto alle ore 21, nelle atmosfere della notte di San Lorenzo con Rock’n’stars: lo zodiaco della musica, protagonisti l’astrologo Marco Pesatori con il saggista e critico musicale Enzo Gentile, nell’incontro coordinato dal giornalista Gian Paolo Polesini. Era scritto nelle stelle che il ‘leone’ Mick Jagger sarebbe diventato l’icona regina per cinquant’anni di generazioni musicali? E se Bruce Springsteen non fosse nato ‘cuspide’, un po’ vergine e po’ bilancia, che ne sarebbe stato di quel suo sound inconfondibile, sanguigno e sognatore? Nella notte di S. Lorenzo, Lagunamovies rilegge la buona stella del rock e festeggia i Pink Floyd, con un documentario di Matthew Longfellow in omaggio alle 40 candeline dell’album The dark side of the moon.
“L’onda dell’incrociatore”: la prima produzione della Casa del Lavoratore Teatrale
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- Pubblicato Mercoledì, 24 Luglio 2013 16:33
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Trieste – Uno spettacolo tutto triestino, quello che va in scena domenica 28 luglio alle ore 21 nella terrazza del circolo della Società Triestina della Vela, dal titolo L’onda dell’incrociatore, sia per il testo tratto dal romanzo di Quarantotti Gambini, libro che gli valse il premio Bagutta nel 1948, sia nell’adattamento di Maria Grazia Plos e Maurizio Zacchigna, sia nella produzione targata “Casa del Lavoratore Teatrale”.
Il testo teatrale, nell’adattamento di Maria Grazia Plos e Maurizio Zacchigna, focalizza l'attenzione sulla crescita emotiva e sessuale dei tre giovani protagonisti sullo sfondo di unʼItalia fascista entusiasta delle recenti conquiste africane. Lʼallestimento sul terrazzo della Società Triestina della Vela, che collima perfettamente con la storia, darà al pubblico lʼopportunità di vivere anche una forte esperienza sensoriale.
La storia narra di come nellʼambiente sportivo, romantico ma crudo dei canottieri triestini e della vela, in cui vivono i tre giovani protagonisti, è abitato da adulti che avvolgono i ragazzi in un clima di relazioni torbide e violente nel quale non potrà che maturare una tragedia finale passionale quanto inutile. Pochi scrittori sono riusciti a trattare come Quarantotti Gambini il tema dell’adolescenza e dei primi turbamenti sessuali, dell’impasto fra innocenza, vergogna, senso di colpa e sfacciato piacere. Un libro importantissimo sia in ambito locale che nazionale, purtroppo fuori catalogo, che trova sulla scena una sua ideale destinazione.
La Casa del Lavoratore Teatrale, associazione culturale nata nel settembre 2012 e presentatasi alla stampa nel gennaio del 2013, sceglie come sua prima produzione di portare proprio da questa storia.
Nella postfazione del libro, edito da Sellerio, Tullio Kezich scrive: “Il libro si può considerare come una foto di gruppo scattata alla vigilia di una serie di catastrofi; ed è fatale chiedersi, arrivati alle pagine finali, che cosa accadrà dopo ai protagonisti e comprimari.” Da questo pretesto, ricorda Zacchigna anche regista, siamo partitiper la messa in scena. Si inizia, infatti, con l’arrivo sul pontone di un Ario ormai adulto, reduce da chissà qualeesistenza trascorsa sotto il peso di una colpa della quale non si è mai sbarazzato. Ario adulto nutre forsela speranza di poter trovare, rievocando gli eventi, una personale catarsi liberatoria, e così comincia aricostruire la sua storia ad alta voce, come se si trovasse di fronte ad un’estrema giuria. La scena sipopola via via dei personaggi evocati in una chiave che passa dal naturalismo del feed-back di alcunescene alla totale astrattezza di altre, quelle appunto dove Ario adulto fa saltare la separazione temporaleche lo divide dai suoi fantasmi nella speranza di poter ricavare, da quel dialogo impossibile, delleragioni che diano finalmente un senso alla tragedia involontaria di cui fu l’artefice.
In scena: Massimiliano Borghesi, Elke Burul, Roberta Colacino, Adriano Giraldi, Maria Grazia Plos, Paola Saitta, Maurizio Zacchigna, Lorenzo Zuffi, Voce registrata di Guido Penne. Luogo di rappresentazione: Terrazza del Circolo della STV (Società Triestina della Vela) Molo Istria – Trieste Repliche in programma: 28 luglio replica gratuita ore 21, dal 29 luglio al 2 agosto repliche a pagamento sempre alle ore 21. Necessaria la prenotazione al 370 3252356
I biglietti per eventuali posti invenduti saranno a disposizione dalle ore 20.30 presso la biglietteria dello spettacolo (pontile Istria).
“Cena di Operetta, erbe e fiori”, il 27 luglio al Ristorante Al Belvedere di Sequals
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- Pubblicato Lunedì, 22 Luglio 2013 16:21
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Sequals (Pn) - Le arie dell’Operetta e raffinati cibi, in un menu giocato fra erbe e fiori: questi gli ingredienti dell’insolita e piacevole serata che andrà in scena il 27 luglio al Ristorante Al Belvedere di Sequals.
La “Cena di Operetta, erbe e fiori” avrà come ospite il Mezzosoprano Gabriela Thierry che, nel corso delle serata, intonerà piacevoli arie d’Operetta, accompagnata al pianoforte da Maurizio Baldin. In programma brani noti e amati dal pubblico, quali Habanera dalla Carmen di Bizet, la Canzone di Vilja di Lehar, Quando men vo' dalla Bohème di Puccini. In tavola, a far da filo conduttore e tema per il menu, erbe e fiori che aromatizzeranno i piatti e, con i loro colori e forme, li trasformeranno in un sorta di quadri.
Ad aprire la cena sarà la Mousse di coniglio con begoniette con pane nero al geranio pelargonium. Seguiranno la Creme brulè di melanzane e maggiorana con tageti e i Tagliolini all’erba cipollina con nasturzi. Per secondo, Costicine di agnello alla menta fruttata con bouquet di fiori accompagnate da Patate e panna acida con misticanza d’erbe. Per chiudere in dolcezza, Panna cotta al gelsomino.
Ad accogliere gli ospiti ci saranno Silvia Delle Case, padrona di casa, e il marito Stefano Scalco, chef creativo e innovativo, pur nel solco della tradizione, alla cui fantasia ed abilità è dovuto l’intero menu.
Per prenotazioni: tel 0427 93016 www.albelvedere.it
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