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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Smartphone per corteggiare. A Trieste la premiazione del concorso “Corteggiare significa parlare di corti”

Smartphone per corteggiare. A Trieste la premiazione del concorso “Corteggiare significa parlare di

Trieste - E’ la fotografia da smartphone la protagonista della mostra fotografica organizzata dallo studio fotografico Visual Art e dallo studio tecnico di architettura Lorenzo Gasperini, realizzata con gli scatti dei partecipanti a“Corteggiare significa parlare di corti”, il primo photo contest a livello regionale dedicato a questa tecnica di ripresa, la cui premiazione si è svolta il 28 giugno.

Il tema della mostra organizzata presso lo Studio Gasperini di via Timeus 7 a Trieste riguarda gli spazi delle corti e dei cortili e le quaranta stampe esposte provengono tutte da dispositivi smartphone o tablet. La rapidità di utilizzo e la facilità di trasporto, unita alla qualità sempre crescente anche in fase di stampa, garantiscono oggi un’autonomia ormai riconosciuta a questo nuovo ramo della fotografia.

Alla premiazione del photo contest è intervenuto Gianpiero Riva, istagramer fra i più seguiti in Italia, che per l’occasione ha presentato il suo libro Fotografia Smartphone, uscito alla stampa pochi giorni fa per i tipi di Feltrinelli.

Riva, 82.000 followers su Istagram, ha parlato della nuova dimensione della foto realizzata e condivisa con il cellulare, testimonianza d’emozioni prima ancora che forma d’arte, ma in crescente evoluzione per l’ampliamento delle caratteristiche tecniche e delle potenzialità di ripresa dei nuovi modelli di smartphone.

Pratiche fotografiche nuove e tradizionali, condivisione e globalizzazione dell’esperienza artistica sono state illustrate anche grazie alla presenza del giornalista Furio Baldassi, cerimoniere assieme al padrone di casa Fabio Parenzan nella premiazione della gara che ha portato il riconoscimento più ambito alla foto “Corte Ceca - Venezia 2012” di Simonetta Rossetti (nella foto).

L’esposizione continuerà fino al venerdì successivo con orario 9-18 e ingresso libero (domenica esclusa).

I vincitori della X Edizione del Premio Giornalistico Internazionale Marco Luchetta: serata clou al Politeama Rossetti di Trieste

X Edizione del Premio Giornalistico Internazionale Marco Luchetta: serata clou al Politeama Rossetti

Trieste – Il reportage della BBC, dal tunnel in cui trovano rifugio gli sfollati siriani, realizzato dall’inviato Ian Pannell con le immagini del noto operatore di guerra Darren Conway, vince il Premio Giornalistico Internazionale Marco Luchetta 2013, promosso dalla  "Fondazione  Luchetta,  Ota,  D'Angelo,  Hrovatin”.

Al vicedirettore di “Io Donna” Marzio G. Mian va il Premio Luchetta 2013 nella sezione quotidiani/periodici, per un’inchiesta sull’infanticidio delle bambine indiane: il peggior posto dove nascere donna, con dieci milioni di neonate uccise in vent’anni. E ancora, nella sezione Alessandro Ota per il miglior reportage fino a 45 minuti vince il giornalista di France2 Jean-Sébastien Desbordes, con il suo viaggio coraggioso nella diversità al fianco di Sacha, un bimbo affetto da una particolare malattia genetica.

Per la sezione Dario D’Angelo per il miglior reportage di carta stampata straniera al corrispondente dall’Asia di The Times, Richard Lloyd Parry. Per cinque anni, usando uno pseudonimo per evitare di essere arrestato e deportato, Parry ha viaggiato clandestinamente in Birmania, documentando le atrocità del regime. E il fotografo Marco Gualazzini, con l’intenso scatto pubblicato da L’Espresso in un servizio sulla bolgia infernale degli sfollati in Congo, vince il premio Miran Hrovatin per la fotografia.

Anche quest’anno, dunque, le cronache dal fronte siriano hanno caratterizzato buona parte delle corrispondenze pervenute alla giuria del Premio, presieduta dal direttore della testata giornalistica regionale della Rai Alessandro Casarin. Centinaia di reportage e servizi firmati dalle maggiori emittenti e testate giornalistiche nazionali ed europee, in cui sono echeggiati i temi dell’attualità internazionale, dalle donne di piazza Tahrir allo Yemen martoriato, dalle baby-prostitute in Bengali e in Bangladesh alle macerie che ancora pesano sull’isola di Haiti.

Mercoledì 3 luglio al Politeama Rossetti di Trieste, e mercoledì 10 luglio su Rai1 in seconda serata, appuntamento con “I Nostri Angeli” 2013, momento clou del Premio Giornalistico Internazionale Marco Luchetta. A condurre la Serata delle premiazioni della X edizione del Premio saranno due volti familiari dell’informazione e dell’intrattenimento Rai, i giornalisti Franco Di Mare e Barbara Carfagna, affiancati da numerosi ospiti. Fra i protagonisti musicali di questa edizione, il pubblico potrà applaudire uno dei protagonisti più amati della scena cantautorale italiana, Simone Cristicchi, insieme alla giovane e talentuosa vincitrice della prima edizione di "The voice Italy” Elhaida Dani. Ci saranno anche il vincitore di Sanremo Giovani 2013 Antonio Maggio e l’attore Sebastiano Somma, interprete fra i più amati della produzione di Rai fiction e amico da sempre del Premio Luchetta, cui ha dedicato alcuni anni fa tre mini fiction girate a Mostar. In scena anche i giovani cantanti dell’Associazione StarTs Lab del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.  E poco prima dell’inizio della serata, dalle 20.30 alle 21, il pubblico del Rossetti potrà assistere alla “Anteprima I nostri Angeli”, che sarà condotta da Giovanni Marzini: un talk show con ospiti dedicato al decennale del Premio, in onda su Rai3 Fvg domenica 7 luglio, alle 9.45.

Come sempre, la Serata Speciale “I Nostri Angeli” sarà aperta alla partecipazione del pubblico, con inviti gratuiti da ritirarsi fino ad esaurimento a partire da lunedì 1 luglio presso la biglietteria del Politeama Rossetti in Viale XX Settembre con orario 9-14. 

Info: www.premioluchetta.it e www.fondazioneluchetta.org

La X edizione del Premio Giornalistico Internazionale Marco Luchetta è organizzata da Prandi Comunicazione & Marketing, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, di Turismo FVG, del Comune e della Camera di Commercio di Trieste, con Assicurazioni Generali, Banca Friuladria Credit Agricòle, Portopiccolo, Fincantieri e Wärtsilä Italia.

Foto vincitrice 2013 Gualazzini

 

Pordenone, Vecia Osteria del Moro, 30 anni di attività

Pordenone - Appuntamento venerdì 28 giugno, alle 17.30, alla Vecia Osteria del Moro, in via Castello 2, nel cuore del centro storico, per i trent’anni di attività della Vecia Osteria del Moro.

A ricevere gli ospiti per festeggiare questo importante traguardo saranno i titolari di questo locale storico del Friuli VG: Ilario e Solidea Sartor.

Un locale, sito in un ex convento del 1300, da sempre orientato sulla qualità dei prodotti, specialmente a Km 0, e sulla ricerca delle materie prime utilizzate. Emerge una cucina elaborata in chiave moderna ma nel rispetto della tradizione veneto friulana. La cantina, ordinata per una vasta scelta di aziende friulane, è selezionata da Ilario per gli abbinamenti del buon bere con il menù del giorno.

A Ilario e Solidea, che a ottobre in occasione della manifestazione Incontriamoci a Pordenone riceveranno a Palazzo Mantica il premio di Maestri del Commercio per i 30anni di attività,  gli auguri di nuovi successi da parte dell’Ascom-Confcommercio e dalla Fipe (federazione pubblici esercizi) regionale.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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