L”Ex Lavatoio 2013”: dopo una stagione si tirano le somme. Con happening.
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- Pubblicato Mercoledì, 09 Ottobre 2013 14:59
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Venerdì 11 ottobre ore 20.00 presso l'Ex Lavatoio di San Giacomo, via San Giacomo in Monte 9, avrà luogo l'ultimo appuntamento della stagione attuale per salutarne la conclusione con la cittadinanza..
Il "progetto Ex Lavatoio 2013", iniziato a giugno con un omaggio a Bruno Chersicla, termina in questo autunno con una serata che ospita tutti gli artisti che si sono proposti in questi tre mesi all'interno dell'Ex Lavatoio di San Giacomo.
La serata, che sarà condotta da Laura Cozzolino, è aperta a tutti e l'ingresso è gratuito, come sempre nello spirito dell’iniziativa.
In questi mesi di esercizio, L’Ex Lavatoio vanta 113 giorni di apertura,10 mostre d'arte,3 concerti (1di beneficenza), 1 concorso fotografico, 2 conferenze,1 corso, 8 lezioni dimostrazioni (aerobica e preatletica, yoga e taiji quan), 1 maratona d'arte (2 gg),2 presentazioni di libri, 3 proiezioni film (2 sociali e 1 giovani esordienti), 3 serate di prosa dialettale, 2 reading, 2 spettacoli teatrali.
I visitatori sono stati più di 4000 nella sede. 1500 i visitatori unici “virtuali” nel sito www.exlavatoio.it
Il programma della serata prevede la partecipazione dei seguenti ospiti con le relative performance: Patrizia Di Lorenzo, avvocato relatore, con una scenetta su "se pol e no se pol a Trieste". Fabio Parisi (attore) e Daniela Fon (musicista) con un brano tratto dal libro "Animo portualini belli". I poeti Ezio Giust e Claudio Sibelia con letture varie. Gianni Claus eseguirà degli intermezzi musicali alla fisarmonica. Norberto Fragiacomo leggerà "La ballata del cavaliere etilico - parte II". Gianluca Paciucci e Adriana Giacchetti ( Luna e l'altra teatro) con canto e lettura dei testi di un poeta bosniaco, Izet Sarajlic, e canto. Ugo Pierri e ITIS corporation con una Performance live nello stile dell'artista. Lodovico Zabotto, poeta pittore fe antasista, con due brevi storielle a tema. Accademia Musical Theatre Trieste con coro-coreografie ballo-recitazione-duetto dal "Rent" - 4 momenti . St. James Production realizzazione film con Un breve corto sul lavatoio girato in questi giorni.Il Coro Giulio Zacchini presenta "la Schiarazula". Matteo Bognolo e i suoi allievi una jam session. il Coro scout con alcuni brani tipici scout e canzoni triestine. Accademia Danze Trieste con l'esecuzione di un ballo. Infine una performance live di Patrizia Da Re (artista pittrice ideatrice del nuovo logo dell'Ex Lavatoio).
Tempo di scrittura creativa con Corrado Premuda
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- Pubblicato Martedì, 08 Ottobre 2013 16:11
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Trieste – Riparte il 16 ottobre la quarta edizione del corso di scrittura creativa “Il temperamatite” con Corrado Premuda, promosso dall’associazione culturale Daydreaming Project e il bar-libreria Knulp di Trieste. Si terrà ogni mercoledì per dieci settimane, dalle 20.00 alle 22.00, allo spazio Metrokubo in via dei Capitelli, vicino all’arco di Riccardo.
Abbiamo scoperto da vicino la scuola dalle parole di Corrado, scrittore e giornalista, è autore di libri di narrativa e saggistica, di testi per il teatro e per cataloghi d’arte, chiedendogli non solo del suo corso di scrittura ma scuola dei suoi futuri progetti.
Da quando hai fondato la scuola e quanti partecipanti riesci a seguire?
“Il Temperamatite” esiste dal gennaio 2012. Direi che è un corso, un laboratorio, più che una scuola. Si tratta di dieci incontri, uno a settimana, da due ore ciascuno. Questa che inizia il 16 ottobre è la quarta edizione del corso base, poi ci sono state anche due appendici di approfondimento, chiamate ironicamente “Master Temper”, per un nutrito gruppo di allievi che voleva continuare a lavorare con me. Per ogni corso io fisso il numero massimo di partecipanti a dieci: dieci è il numero ideale per un gruppo che vuole interagire, confrontarsi ma anche conoscersi e divertirsi.
Ma la tua scuola nasce più dall’idea di condividere, insegnare o inventare? Insomma comunque sia è una bella sfida anche per te.
Io parto da una mia convinzione: non si può insegnare a scrivere ma si può imparare a farlo. Significa che io non ho la presunzione di insegnare un metodo o dei segreti ma penso che ogni iscritto al corso possa valutare e selezionare da sé le informazioni e i suggerimenti che di volta in volta gli corrispondono di più. A me piace condividere con gli altri alcune tecniche che uso quando scrivo e noto con piacere che la condivisione è un dato comune di chi segue “Il Temperamatite”: si compone la propria storia e la si legge ai compagni, poi la storia viene postata nel blog di Daydreaming Project (associazione che insieme al bar-libreria Knulp organizza il corso) ed è leggibile anche all’esterno del gruppo. L’anno scorso, con un gruppo di allievi, abbiamo dato vita a “Vivavoce”, un’installazione sonora dove ogni visitatore, singolarmente, ascoltava in cuffia una breve storia scritta e raccontata dal suo autore, in maniera confidenziale.
“Qualcuno, imbattendosi nelle mie storie e nei miei testi, o scoprendo i miei personaggi, ha detto: È il mondo di Corrado". Con questa scuola vuoi offrire l'opportunità a neofiti e/o aspiranti scrittori tali di entrare nel tuo mondo ...raccontaci?
La mia arma preferita è l’ironia. Ironico è, prima di tutto, il nome che ho dato a questo corso: il temperamatite è un oggetto che richiama il mondo della scuola e dei bambini, mi fa pensare all’età in cui di solito andare a scuola è un piacere perché tutto, dall’astuccio alle lezioni, è un gioco. La parola temperamatite è chiaramente anche metaforica: immagino gli scrittori che seguono il mio corso come delle matite a cui io tento di fare la punta così poi scriveranno meglio! Tra le letture che propongo e gli autori che suggerisco ci sono molte delle mie preferenze letterarie: un altro modo ancora per entrare nel mio mondo.
Hai già fatto l'amplein anche questa volta di iscritti, più donne o uomini? Ma chi è il tuo aspirante scrittore?E quali sono i tuoi progetti futuri?
Al momento ci sono ancora posti liberi: per cui chi è interessato si può fare avanti. Di solito nei miei corsi le donne sono più numerose degli uomini. Ma penso rientri nella statistica: le donne in generale si mettono più in gioco e hanno più voglia di imparare. Il mio aspirante scrittore è una persona curiosa che partecipa agli esercizi e alle mie proposte vincendo la propria pigrizia, certe convinzioni e la paura di non farcela.
Un mio progetto, in parte già avviato, è quello di fare coi bambini dei laboratori di scrittura e di creazione delle storie: ho scritto, di recente, anche diverse fiabe, in parte ispirate proprio da questi primi incontri coi più piccoli. Gli altri progetti a cui tengo vertono tutti intorno alla scrittura, in questo sono noioso, testi teatrali che sto rifinendo, pubblicazioni che stanno più o meno per uscire e nuove storie che comincio ad abbozzare.
Il laboratorio pratico prevede la stesura di una serie di testi narrativi che verranno pubblicati man mano sul sito Internet dell’associazione DayDreaming Project www.daydreamingproject.org.
Per informazioni sul corso e iscrizioni scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonare al numero 3337245244. Il suo sito è www.corradopremuda.com.
“Grado Giallo” edizione 2013 superate le 4000 presenze. Anticipazioni sulla prossima edizione.
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- Pubblicato Lunedì, 07 Ottobre 2013 08:51
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Grado (Go) - Si è concluso ieri il festival letterario “Grado Giallo” quest’anno dedicato al tema di: “Giallo e media. I Generi del Mistero e i Mezzi di Comunicazione”.
Numeri di successo per il festival Grado Giallo giunto alla sua VI edizione, che si è chiuso ieri nella cittadina balnearein provincia di Gorizia superando le 4.000presenze registrate l’anno scorso. Buona affluenza, quindi, nelle quattro giornate, nonostante il tempo non proprio clemente,dall’anteprima del 3 ottobre fino al gran finale, con l’attore Cesare Bocci, celebre “Mimì Augello” nella serie televisiva del Commissario Montalbano.
“La VI edizione ci rivela che questo festival sta crescendo – ha detto il presidente del Comitato scientifico Elvio Guagnini –, sia nel numero degli autori ospiti, sia come successo di pubblico”. Ha fatto centro il tema di quest’anno, “cioè il rapporto tra i generi del mistero e i mass media”, e si scaldano già i motori per la prossima edizione, che sarà dedicata al tema della “paura”,anticipa Guagnini. “Un argomento che coinvolgerà psicologi e psicoterapeuti e coloro che se ne occupano attraverso la scrittura – ha spiegato - e questo è anche un modo per esorcizzare la paura che è presente a tutti i livelli, mondiale e locale, e riguarda sia gli episodi di cronaca quotidiana, spesso intessuti di violenza, sia i fatti di politica internazionale, come guerre e conflitti”.
Si ripeterà il prossimo anno il workshop di crime writing, tenuto per la prima volta quest’anno dagli esperti Simone Montaldo, Alessandro Gamba e Armando Palmegiani, che ha avuto molto successo. Nella VII edizione in programma anche il terzo Premio letterario nazionale Grado Giallo, voluto dal festival e realizzato in collaborazione e con il coordinamento di Franco Forte, direttore editoriale delle collane Mondadori diffuse nelle edicole. Il riconoscimento è stato vinto quest’anno da Alessandro Mezzena Lona con il racconto inedito “Non credere ai santi”, pubblicato all’interno dell’ultimo giallo Mondadori, “L’odore del peccato” di Andrea Franco (Premio Tedeschi 2013). “Il Premio Grado Giallo 2013 ha registrato una grande partecipazione – ha commentato Franco Forte, direttore editoriale delle collane Mondadori in edicola –, con oltre 50 opere in concorso, tutte di buon livello, tanto che il lavoro della giuria è stato abbastanza complesso”.
Grado Giallo è un’iniziativa ideata dal Comune di Grado il cui coordinamento è affidato al prof. Elvio Guagnini dell’Università degli Studi di Trieste, allo scopo di valorizzare l’Isola del Sole, sempre più meta turistica destagionalizzata, protagonista di svariate iniziative legate al mondo della letteratura con una spiccata attenzione al coinvolgimento di bambini e ragazzi delle scuole. Il Comitato scientifico, oltre al Prof. Guagnini, è composto dalla dott.ssa Flavia Moimas, dirigente del Servizio Cultura del Comune di Grado e da Franco Forte, direttore editoriale Mondadori. Enti sostenitori della 6^ Edizione del Festival Grado Giallo sono Turismo Fvg e la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.
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