Cultura
“La densità del silenzio” un omaggio al grande fotografo Elio Ciol
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- Pubblicato Martedì, 11 Dicembre 2012 19:29
Trieste – Venerdì 14 dicembre 2012, alle ore 18.00, negli spazi espositivi della ArtPhotoGallery in via A.Diaz, verrà inaugurata la mostra fotografica di Elio Ciol intitolata: “La densità del silenzio”, presentata da Adriano Perini. La mostra sarà composta da una ventina di fotografie ed è stata realizzata in collaborazione con Photo Imago.
Con questa manifestazione la galleria desidera rendere omaggio all’opera di uno dei più significativi autori italiani che, oltre a svolgere da sempre la professione di fotografo, ha portato avanti nel tempo una sua personale ricerca iconografica che gli ha valso fama e notorietà. Innumerevoli infatti sono i volumi fotografici realizzati con le sue immagini che hanno contribuito alla diffusione della conoscenza dei tesori dell’arte pittorica italiana attraverso i secoli.
Alcune delle immagini presenti in mostra appartengono ad una delle serie più note del fotografo friulano, quella dedicata ai luoghi di san Francesco. Luoghi che ripresi in a atmosfere che ne esaltano la profonda valenza spirituale e rendono palpabile la mistica che contraddistingue queste contrade umbre. Rappresentano anche uno dei soggetti preferiti da Elio Ciol che sempre è stato ispirato da un profondo rispetto per il creato e per l’opera dell’uomo da questo illuminato. Tutte le immagini di Elio Ciol sono realizzate in bianco e nero fine arte le più recenti si avvalgono della preziosa stampa ai carboni.
Anche se per formazione professionale Elio Ciol nasce come fotografo d’arte, la sua ricerca personale si è sviluppata principalmente nell’ambito della fotografia di paesaggio ed in quella di architettura. Nella sua lunga carriera, secondo di una dinastia di fotografi, ha vinto per ben due volte, nel 1992 e nel 1996, a Londra, il premio per il miglior libro fotografico e nel 1997 si classifica terzo al World Press Photo di Amsterdam.
Innumerevoli mostre e premi lo vedono protagonista a Parigi, New York, Dakar, Berlino ed ovviamente in Italia dove, rispettivamente nel 1999 e nel 2004, le Provincie di Udine e di Pordenone gli dedicano due indimenticabili mostre. In provincia di Trieste si ricorda la sua importante antologica a Muggia nel 2008 in occasione del venticinquennale di Photo Imago.
La mostra resterà visitabile sino al 14 febbraio 2013 con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 19.00; sabato dalle 10.00 alle 12.30
La prima immagine porta il titolo di "Densità del silenzio", la seconda "Luci tra i colli".
Pordenone, "Gli amanti di vetro" opera prima di Paola Cadelli
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- Pubblicato Martedì, 11 Dicembre 2012 18:17
- Scritto da redazione fvgnotizie
PORDENONE - Esce in questi giorni il primo romanzo della pordenonese Paola Cadelli, “Gli amanti di vetro “ ( Edizioni L’Omino Rosso ).
Il Romanzo, opera prima dell’autrice, narra una toccante storia familiare ambientata nei nostri tempi, raccontata con un linguaggio intimo e delicato capace di trasmettere in modo diretto e coinvolgente le emozioni dei personaggi . Un intenso racconto corale nel quale non mancano i colpi di scena in quella che, in apparenza, sembra una tranquilla esistenza della protagonista, Emma, a dimostrare che spesso, dietro una cortina di vetro la realtà è pura illusione.
Lo stile di scrittura è accurato e intenso, i personaggi ben caratterizzati , gli spunti di riflessione profondi, tutti ingredienti di un notevole romanzo.
È Natale anche al mare: a Lignano il presepe di sabbia sotto la neve
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- Pubblicato Sabato, 08 Dicembre 2012 21:59
- Scritto da Vanessa Modafferi
Lignano Sabbiadoro (Ud) - Tempismo perfetto: a completare lo scenario natalizio già ricco di luci e casette in legno ci ha pensato Madre Natura regalando una spruzzata di neve imbiancando la sabbia. Si arriva in piazza e ad accompagnare gli ultimi metri sino al presepe di sabbia ci pensa il profumo inconfondibile di vin brulè e di cioccolata calda, nell' aria la musica allegra del Circolo Musicale "L.Garzoni" di Lignano.
Poi il vociare dei bimbi in prossimità della pista di pattinaggio coperta, allegra, ricca di luci, prepara un inizio ai festeggiamenti caldo ed accogliente.
Lignano in Fiore Onlus c'è, come un genitore che guarda attento i primi passi del proprio figlio verso quella che sembra una nuova avventura, il figlio in questione è la Pro Loco,fatta di ragazzi che sin da bambini hanno respirato l'aria avvolgente del volontariato, ne hanno fatto motivo di aggregazione e adesso capaci di camminare da soli hanno creato tutto questo.
Lignano sembra apprezzare, conscia del fatto che d'inverno per scaldarsi bisogna stare vicino gli uni con gli altri. Per una volta il mare passa in secondo piano, la sabbia no, è ancora protagonista, diventata sotto le mani degli artisti dell'Accademia della Sabbia un vero e proprio monumento che da nove anni sotto il tendone regala ai 50 mila visitatori emozioni di ogni tipo.
La causa è nobile come sempre, la beneficienza concreta e soprattutto la voglia di fare comunità.
A tagliare il nastro e a benedire il presepe ci sono il parroco di Lignano don Angelo, e le autorità, il sindaco i presidenti delle diverse associazioni e poi la gente, bambini con i genitori, nonni e amici.
Quando il freddo sembra non dare più tregua e la bora pungente soffia sempre più forte ecco entrare in scena il Gospel dei bambini con il Coro Sand of Gospel diretti dal maestro Alessandro Pozzetto. Preghiere cantate con lo sguardo verso il Cielo andando ad attingere direttamente al cuore per cercare l'intonazione migliore .
È magia, l'atmosfera si è adagiata su tutti i presenti ed ha ufficialmente dato inizio ad uno dei periodi dell'anno più suggestivi.
Natale al mare? certo che si può.
Vanessa Modafferi
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