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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Pedofilia: arrestato un venditore ambulante di Lignano per abusi su minorenni

Pedofilia: arrestato un venditore ambulante di Lignano per abusi su minorenni

Udine - Un venditore ambulante di vestiti, R.G., originario di Capurso, in Puglia, di 52 anni, da oltre 30 residente a Lignano Sabbiadoro, è stato arrestato il 24 settembre dai carabinieri di Aviano in esecuzione di una misura di custodia cautelare per violenza sessuale aggravata, disposta dal gip del tribunale di Udine Paolo Lauteri su richiesta del pm Annunziata Puglia.

L'uomo avrebbe avvicinato tre minorenni davanti a una scuola superiore nel pordenonese e, con la scusa di offrire loro lavoretti, li avrebbe indotti a seguirlo a Lignano Sabbiadoro dove, di notte, avrebbe compiuto gli abusi.

I carabinieri hanno scoperto la vicenda criminosa nel corso di alcune conferenze tenute in istituti scolastici, mesi fa. Alcuni studenti denunciarono al Comando di Aviano di essere stati attirati da un uomo, con la promessa di facili guadagni con piccoli lavori di trasloco con con altri minorenni. L'uomo, approfittando della giovane età, dopo averli convinti a passare singolarmente in giorni diversi la notte con lui in un magazzino al piano terra del parcheggio multipiano, li avrebbe molestati.

In alcuni casi, secondo quanto si è appreso, avrebbe anche pagato gli adolescenti in cambio del loro silenzio. I fatti risalirebbero ai primi mesi di quest'anno. L'uomo, molto conosciuto a Lignano, dove vende abiti in spiaggia ed ha un'attività di rigattiere, è stato sottoposto a interrogatorio di garanzia. Alla presenza dell'avvocato d'uffico, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

La banda del bancomat colpisce ancora: rapinati 20mila euro a Basiliano con la tecnica dell'esplosivo

La banda del bancomat colpisce ancora: rapinati 20mila euro a Basiliano

Basiliano (Ud) - Furto con scasso al bancomat della filiale del Banco di credito cooperativo di Manzano. Tre persone con il volto coperto, utilizzando una carica esplosiva, la notte tra il 23 e il 24 settembre, intorno alle due, hanno fatto esplodere un bancomat portando via circa 20.000 euro. I tre sono fuggiti in auto. Il furto è avvenuto allo sportello automatico della filiale di via Cesare Battisti, al centro di Basiliano (Ud). Il danno complessivo è di circa 30.000 euro. I rilievi tecnici sono svolti dal nucleo investigativo del Comando provinciale dei carabinieri di Udine.

Il tipo di rapina ricalca analoghi episodi avvenuti di recente in provincia di Udine. A Reana del Rojale, nella notte tra il 13 e il 14 luglio, un bancomat - sempre del Credito cooperativo di Manzano - era stato fatto esplodere con l'acetilene, anche qui con un bottino di 20mila euro.

A febbraio un colpo analogo era stato tentato a San Giorgio di Nogaro, andando tuttavia a vuoto per l'attivazione del sistema di allarme. Il bancomat "resistente" era quello della Banca di Cividale.

Delitto di Lignano, Lisandra chiede di parlare con i magistrati

Delitto di Lignano, Lisandra chiede di parlare con i magistrati

UDINE - Lisandra Aguila Rico, 21 anni cubana, in carcere da una settimana con l'accusa di duplice omicidio e rapina pluriaggravati per l'uccisione dei coniugi di Lignano, Rosetta Sostero e Paolo Burgato, chiede di parlare con i magistrati. Lo ha fatto oggi, 24 settembre, con una richiesta indirizzata dal direttore del penitenziario di Trieste al pm Claudia Danelon. La giovane - a quanto si è appreso - intende fare dichiarazioni inerenti il suo procedimento. Ora spetterà alla procura decidere se e quando sentirla nuovamente. Intanto si attende di conoscere la data di un nuovo possibile sopralluogo degli inquirenti nella villa insieme all'indagata. Sempre oggi il gip Paolo Lauteri ha disposto la custodia cautelare in carcere anche per il fratello della detenuta, Reiver Laborde Rico, 24 anni, rintracciato a Cuba dopo essere riuscito a fuggire. Nel disporre la misura, con un provvedimento che sostanzialmente ricalca l'ordinanza già emessa per Lisandra, il gip ravvisa, tra l'altro, la reiterazione del reato.

 

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