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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Donna accoltellata al centro massaggi: si tratterebbe di un gesto di follia

Donna accoltellata al centro massaggi: si tratterebbe di un gesto di follia

Udine - Proseguono le indagini della Procura di Udine per individuare l'uomo che nella serata del 6 gennaio ha accoltellato la titolare di un centro massaggi cinese in pieno centro a Udine. L'ipotesi che si fa strada in queste prime ore è che si tratti di un gesto dovuto ad un raptus di follia.

La donna, 41 anni, era stata trovata dai Carabinieri ieri sera a terra, in una pozza di sangue, all'interno del centro, messo a soqquadro. A lanciare l'allarme con una richiesta di aiuto a un'amica era stata la stessa vittima.

La donna, ricoverata in ospedale per le ferite riportate, non è in pericolo di vita; è stata ascoltata oggi dai carabinieri del Nucleo investigativo di Udine.

Agli investigatori ha escluso ogni tentativo di violenza sessuale. Non si sarebbe trattato neppure di una rapina finita male. Ha raccontato di essere stata aggredita da un uomo, mal vestito, che si era già in passato presentato al centro come cliente.

Un gesto inspiegabile, dunque. L'arma usata, un lungo coltello da cucina, è stato ritrovato la mattina del 7 gennaio dai militari dell'Arma sotto un'auto, in una via poco distante dal centro massaggi. L'aggressore potrebbe essersene sbarazzato durante la fuga.

Cividale, trovata morta in un canale la casalinga scomparsa

Cividale del Friuli – Il corpo senza vita trovato dalla polizia di Cividale del Friuli in un canale in località Casali Romanutti è quello di Gabriella Paesano, la casalinga 59enne di Prepotto (Ud) che era scomparsa qualche giorno fa dopo essere uscita da un locale della zona.
 
A notare il corpo nell'acqua, oggi, 26 dicembre, è stato un passante.
 
La donna era uscita da un locale a piedi per tornare verso casa ma non era mai arrivata a destinazione. Erano stati i familiari, domenica 21, a lanciare l'allarme mettendo in moto la macchina delle ricerche condotte da Carabinieri e protezione civile. Oggi gli stessi familiari hanno provveduto al riconoscimento.
 
Gabriella aveva con sè un borsello che verrà esaminato dagli inquirenti. Da un primo esame esterno effettuato dal medico legale non sono emersi segni di violenza. E' stata disposta un'autopsia. 

Delitto di Lignano: Reiver Rico condannato a Cuba a 20 anni di carcere per omicidio aggravato

Delitto di Lignano: Reiver Rico condannato a Cuba a 20 anni di carcere per omicidio aggravato

Udine - Reiver Laborde Rico, il cittadino cubano di 24 anni in carcere nell'isola caraibica dall'ottobre 2012 perché accusato del duplice omicidio aggravato dei coniugi Burgato, a Lignano Sabbiadoro, è stato condannato dal Tribunale de L'Avana (Cuba) a 20 anni di carcere.

La conferma giunge dalla Procura di Udine, che ha ricevuto notizia ufficiale, in data 19 dicembre, della sentenza emessa il 5 luglio 2013 a Cuba.

La comunicazione è avvenuta dopo il "disgelo" dei rapporti di Cuba con l'Occidente.
 
I coniugi lignanesi vennero massacrati e seviziati al termine di una rapina nella loro villetta nella notte tra il 18 e il 19 agosto 2012 da Reiver in concorso con la sorella Lisandra Aguila Rico, condannata all'ergastolo in Italia.

Viene così archiviato uno degli episodi di violenza più eclatanti avvenuti in anni recenti in regione.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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