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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Ancora smog a Udine, riprendono le misure per ridurre l'inquinamento. Bel tempo fino a giovedì

Ancora smog a Udine, riprendono le misure per ridurre l'inquinamento

Udine - L'alta pressione insiste sul Friuli. Le giornate di bel tempo e senza vento favoriscono lo smog. L'Agenzia Regionale Protezione Ambiente ha comunicato al Comune di Udine lo sforamento dei valori delle polveri sottili per il giorno martedì 13 gennaio.

Scatta nuovamente il Piano di Azione Comunale per contenere l'inquinamento. Il Comune invita a ridurre l'uso dei mezzi privati, e obbliga di abbassare da 20 a 18 le temperature medie negli edifici. Circolazione dei veicoli: limitazioni per mezzi più vecchi e inquinanti, a benzina euro 0 e 1, diesel 0, 1, 2 e 3 e ciclomotori e moto 0 e 1

Date le condizioni meteo attuali, l’Arpa prevede per tutta la giornata di martedì 13 gennaio il superamento dei valori delle Pm10 il cui limite è fissato in  50 microgrammi di media giornaliera.

A Trieste non si prevede la necessità della chiusura del centro ma si invita la popolazione a contenere le emissioni per auto e impianti di riscaldamento.

Il meteo resterà più o meno stabile fino a giovedì, giornata in cui è prevista la rottura del fronte di alta pressione. Dal pomeriggio del 15 gennaio dovrebbe iniziare a cadere la pioggia. Le precipitazioni assumeranno carattere nevoso al fi sopra dei 1000 metri.

Per il fine settimana si prevede una intensificazione del maltempo, temperature in calo e abbassamento della quota neve.

 

Scoperta una community di 27 pedofili: filmati e foto per ricariche telefoniche

Fvg - La Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Udine ha chiuso un’importante operazione (Operazione “micione mio”) contro una community di 27 pedofili i quali adescavano minorenni facendo anche credere loro di essere promoter di agenzie di moda e si scambiavano i riferimenti di contatto.

I pedofili adescavano le bambine mediante una community di Netlog e, dopo essersi scambiati i riferimenti, intrattenevano rapporti con loro attraverso Messenger, Skype e WhatsApp, acquisendo filmati e foto delle loro conversazioni in cambio di ricariche telefoniche o sotto minaccia.

Alcuni degli indagati avevano anche creato diversi profili e si presentavano volta per volta sotto mentite spoglie per disorientare e sorprendere la vittima.

Sono state eseguite 27 perquisizioni in 14 regioni italiane, coordinate dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia On-Line di Roma e dal Compartimento Polizia Postale di Trieste, e sono stati sequestrati: 22 computer, 46 hard disk, 508 supporti CD e DVD, 46 pen drive usb, 50 telefoni cellulari e sim card, 11 memory card.

 Tutto questo è emerso in occasione del punto sull’intensa attività svolta nel 2014 nel Friuli Venezia Giulia dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni.

Ultima nata in ordine di tempo delle specialità della Polizia di Stato, la Polizia Postale risponde all’esigenza di fronteggiare l’evoluzione tecnologica della criminalità, che continuamente amplia la propria capacità di minare la sicurezza sociale.

Costante è stata l’attività di rimozione di falsi profili e di contenuti minatori e diffamatori sui social network svolti nel 2014 con 72 sostituzioni di persona, 61 casi di diffamazione online e 14 casi di estorsione (spesso a sfondo sessuale) registrati in Fvg.

 

Drammatico omicidio e suicidio a Palazzolo dello Stella: uccide un finanziere e si toglie la vita

Drammatico omicidio e suicidio a Palazzolo dello Stella: uccide un finanziere e si toglie la vita

Udine - Un omicidio seguito da suicidio è avvenuto nella mattina dell'8 gennaio intorno alle 8 a Palazzolo dello Stella, frazione del comune di Piancada, in provincia di Udine.

Un uomo, Angelo Brocchetta, si è recato in casa di un finanziere, il 48enne Franco Johnny Pavan, è entrato minacciando la convivente dell'uomo, è salito al piano di sopra e ha sparato a Pavan con una calibro 9 regolarmente detenuta. Poi è tornato al pian terreno e si è tolto la vita nell'atrio posteriore della casa.

Alla base del drammatico gesto ci sarebbe una vendetta personale. A ricostruirlo il Procuratore capo facente funzioni Raffaele Tito.

La vittima, finanziere in servizio alla compagnia di San Giorgio di Nogaro, una persona molto conosciuta in paese e impegnata nel sociale, aveva denunciato il suo assassino per violenza sessuale ai danni di un parente.

L'aggressore, Angelo Brocchetta, 66 anni di Carlino, gioielliere, era stato condannato in primo e in secondo grado. L'ultima sentenza era del maggio dello scorso anno.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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