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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

La Asd Free Time di Pordenone, una realtà attiva nello sport e nella promozione del territorio

La Asd Free Time di Pordenone, una realtà attiva nello sport e nella promozione del territorio

Pordenone - ASD FREE TIME è un'associzione nata a cavallo fra gli anni 1990 e 2000 per volontà e passione professionale del suo Presidente Stefano Boscariol (giornalista e manager sportivo) da anni impegnato nei settori sportivi,culturali e sociali oltre a un'attenzione particolare ai meno fortunati come i disabili e  ad altre realtà  della società e riguardanti la famiglia.

La Free Time organizza inoltre convegni e conferenze oltre che progetti per il tempo libero e per l'infanzia.
Dal 2004 collabora e promuove con il Prof. Paolo Crepet percorsi e serate in tutto il Triveneto affrontando temi di estrema importanza psicologica e di grande attualità.

In ambito sportivo e in modo particolare delle strutture ha gestito il Palamicheletto di Sacile, il Palasport di San Quirino, il Palazzetto dello Sport Palapredieri di Piancavallo, la palestra centrale del Don Bosco Pordenone e le strutture interne del Centro Sportivo Bruno De Marchi di Pordenone.

Fra i tanti eventi organizzati ricordiamo per 2 anni di seguito le Finali regionali di basket Under 13 e 14 maschile e femminile  Join the Game ed il raduno nazionale della formazione maschile juniores di basket.

Free Time ha ideato e promosso il percorso delle vacanze estive multidisciplinari per ragazzi/e dal titolo "Crescere è un gioco da ragazzi" in luoghi come Sacile, Fontanafredda e Maniago. Ha diretto il momento estivo dei ragazzi su incarico della Pro Loco locale a Vajont.

Promuove come unico ed esclusivo rappresentante nella Provincia di Pordenone il Progetto di casa Benetton Basket Treviso, VERDE SPORT, fatto di sinergie tecniche, di formazione ma pure di rapporti e opportunità per gli iscritti e le loro famiglie.

Il presidente Stefano Boscariol ha rappresentato come giornalista e moderatore la ASD FREE TIME in rassegne culturali come Pordenonelegge e Pordenone Pensa. Collabora con Enti e Istituzioni Regionali oltre a rapportarsi con aziende e imprenditori.

È responsabile della Comunicazione ed Eventi per A.I.L PORDENONE, direttore del periodico AIL NEWS ed editore della rubrica televisiva AIL NEWS con Telepordenone.

Innumerevoli poi le rubriche e i contenitori condotti e prodotti con emittenti televisive come Canale55, Triveneta, Telepordenone e radiofoniche come Tpn Radio, Wideline Radio, Radio Punto Zero.
Collaboratore di PordenoneOggi, La Voce, Il Popolo, Il Gazzettino e Il Corriere di Pordenone.

Neve in abbondanza e weekend soleggiato fanno ben sperare per la Transcavallo di scialpinismo

Neve in abbondanza e weekend soleggiato fanno ben sperare per la Transcavallo di scialpinismo

Pordenone - Le abbondanti nevicate che si sono protratte fino a giovedì 18 febbraio hanno portato sulle piste da sci del Friuli Venezia Giulia fino a 120 cm di neve in quota. Così dopo un gennaio all'asciutto, con alcuni impianti chiusi per mancanza di neve, si è passati al pericolo di slavine.

Operatori e addetti tuttavia sono al lavoro per mettere in sicurezza le piste in attesa di un fine settimana di bel tempo annunciato, in cui tra l'altro si svolgerà l'atteso evento della Transcavallo, prima prova di scialpinismo che venerdì 19 febbraio alzerà il sipario sulla quarta tappa del circuito ISMF Skimountaineering World Cup.

Una Coppa del Mondo che anticipa l'importante progetto del Mondiale 2017 che si svolgerà nelle due regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.

Venerdì 19 mattina, in Alpago e precisamente a Col Indes, qualche chilometro sopra il paese di Tambre, ci sarà il via della prova Individual che assegnerà punti preziosi del massimo circuito Mondiale.

Il tracciato sconfinerà sul versante friulano che si affaccia sulle piste della Ski Area di Piancavallo e toccherà tutte le vette che circondano la piana della Val dei Sass.

Colombera, Tremol e Monte Forcella saranno saliti e scesi dai migliori atleti del mondo.

Proprio a Piancavallo, sabato mattina verso mezzogiorno, lo starter farà partire gli atleti per le qualificazioni alle finali della Sprint Race.

Nella mattina di sabato alle 9, nel versante bellunese del Monte Cavallo e sempre con partenza e arrivo dislocati a Con Indes, partirà la prima tappa della 33ª Transcavallo.

La traversata, gara a squadre articolata in due giorni, è intitolata alla memoria di Corrado Azzalini, presidente storico che da semplice raduno scialpinistico ha portato la gara bellunese ai vertici dello scialpinismo internazionale.

Domenica mattina, archiviate le gare di Coppa del Mondo, i partecipanti alla seconda tappa della Transcavallo percorreranno un tracciato tecnico e spettacolare che toccherà le nevi della Val Salatis passando più volte per il mitico Monte Guslon. La 33ª edizione assegnerà anche il Campionato Veneto assoluto per le categorie Senior e Master a squadre.

Il percorso dell'Individual Race e la tappa di domenica saranno i campi di gara che nel 2017 assegneranno i titoli iridati al Campionato del Mondo.

"I percorsi di gara - ha detto Vittorio Romor, direttore tecnico della Transcavallo - sono in ottime condizioni, per quanto riguarda le prove in ambiente la neve è caduta copiosa e in quota si supera il metro. Stiamo valutando attentamente la stabilità del manto nevoso dato che la sicurezza viene sempre prima di tutto ma l'aria mite ha fatto in modo che la neve si stia assestando velocemente, solo in alcuni tratti ci sono degli apporti di neve ventata da valutare. A Piancavallo, dove sabato si svolgerà la Sprint Race, la situazione prosegue sotto l'attenta guida di Enzo Sima, direttore del polo sciistico di Piancavallo e consigliere federale della Fisi. Con Sima ci sentiamo quotidianamente per pianificare ogni minimo dettaglio, avere dei partner così importanti e professionali ci aiuta molto nell'organizzare un evento che sarà il biglietto da visita per i Mondiali del prossimo anno".

Impianti aperti, meteo e condizioni neve in FVG sul sito www.promotur.org

Il Settore Tecnico ospite dell'AIA di Udine per imparare ad affrontare i "casi-limite"

Il Settore Tecnico ospite dell'AIA di Udine per imparare ad affrontare i

Udine - Il confronto è un elemento che non manca mai nelle riunioni della Sezione AIA “Gino Nais”. Ecco allora che ieri sera, nell'auditorium dello Stadio Friuli, sono stati ospiti Luca Cavanna, che tra i suoi numerosi incarichi è stato Presidente della Sezione di Pordenone e oggi è responsabile del Settore Tecnico; e Gilberto Piva, responsabile per il calcio a 5.

Due arbitri autorevoli, quindi, per discutere di regolamento e situazioni “border-line”, ossia i casi più difficili che possono capitare a qualsiasi direttore di gara in partita e che non sempre è facile capire come interpretarli. In aiuto ci sono video e linee guida approvate direttamente dai vertici dell'AIA e che possono dare una mano a chi, esperto o meno, si trova ogni domenica a dover risolvere i problemi sul terreno di gioco.

La riunione è stata resa ancora più dinamica sia grazie l'uso dei cartellini, che gli arbitri udinesi hanno alzato per commentare gli episodi visionati ed esprimere come loro stessi avrebbero agito in quel frangente, sia dalla presenza dei nuovi tesserati: i 25 ragazzi che prossimamente faranno il proprio debutto da direttori di gara e che, nonostante alcuni non siano ancora stati “battezzati”, hanno preso la parola dando dimostrazione di aver fatto loro le nozioni imparate al corso da poco superato.

Tanti i filmati guardati, commentati e analizzati, sia del calcio a 11 che da quello a 5: due vere “scelte di vita” che non hanno niente da invidiare l'una all'altra; anzi, anche nella versione “ridotta” del football l'attenzione degli arbitri non deve mancare mai, come si è capito dagli episodi spiegati da Piva con dettaglio.

Alla fine sono state due lezioni molto accurate, che hanno arricchito tutti i presenti e non mancheranno di simili alla “Nais”. Anche perché si attendono nuove leve: a breve, infatti, partirà un nuovo corso con tanti altri ragazzi giovani e motivati. Insomma, la famiglia dell'AIA udinese è destinata ad ingrandirsi e a puntare sempre più in alto.

(Foto dalla pagina FB "Aia Udine")

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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