L'Udinese stende il Chievo con un super Di Natale
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- Pubblicato Domenica, 07 Aprile 2013 20:24
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Udine- Giornata assolta al Friuli per la 31^ di Serie A che vede opposte Udinese-Chievo, arbitra il signor Damato.
Udinese pericolosa con Pereyra al 3° da destra, ma Puggioni è attento.
Clamoroso errore di Puggioni al 19°, che su retropassaggio tenta il dribbling sul accorrente Di Natale, che la tocca quanto basta perché vada in gol per l'1-0.
Da notare la dedica sulla t-shirt (era diffidato e salterà Parma-Udinese) con la foto di Califano e la citazione “Tutto il resto è noia”.
Al 25° è lo stesso Di Natale a siglare un eurogol, cross a tagliare dalla destra e tiro al volo di sinistro a incrociare sul secondo palo per il 2-0.
Al 34° Chievo che accorcia le distanze: dopo aver colpito un palo di testa con Papp, lo stesso giocatore rumeno la rimette in mezzo con Brkic spiazzato, la palla gli passa sotto le gambe e s'insacca lentamente in porta.
Al 48° Pellissier a tu per tu con Brkic, il serbo la blocca in due tempi.
Al 52° bel contropiede di Di Natale, per Basta che non riesce a concludere al volo.
Al 58° bomba di Lazzari, Puggioni devia sopra la traversa con un riflesso felino, sullo sviluppo di conseguente corner, i bianconeri colpiscono di testa sul fondo e cominciano i cambi: Badu e Muriel per Maicosuel e Lazzari,anche il Chievo ne approfitta con Luciano per Papp.
Al 61° Guana s'incunea per vie centrali resistendo ai difensori bianconeri, tant'e' che prende il fallo al limite dell'area e l'arbitro ammonisce Danilo e Benatia che avevano tentato invano di fermarlo.
Al 63° punizione dalla trequarti di sinistra per il Chievo e Brkic respinge direttamente di pugno.
Al 67° Stoian per Guana, successivamente, bella combinazione Muriel - Di Natale, ma il capitano manda alto un rigore in movimento.
Al 77° tiro insidioso di Pellissier, Brkic devia in angolo.
All'82° Cambio Rigoni per Paloschi e dagli sviluppi di un angolo dei friulani,Basta scodella dentro l'area per Di natale che gira sul secondo palo per Benatia che insacca a mezza altezza il definitivo 3-1.
Nove ammoniti di cui sei fra i clivensi.
I bianconeri ora si ritrovano in solitaria al nono posto con 45 punti a sette giornate dal termine: basteranno per arrivare in una buona posizione?
Ispezione della Lega Calcio al "Nereo Rocco" di Trieste: si può giocare Cagliari - Inter
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- Pubblicato Venerdì, 05 Aprile 2013 21:03
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Trieste - Resta il Nereo Rocco di Trieste la sede di Cagliari-Inter del 14 aprile: lo ribadisce la Lega di A, dopo l'ispezione avvenuta nel pomeriggio del 5 aprile dalla quale emerge che i problemi dell'impianto sono in via di risoluzione, e comunque risolvibili entro la data della prossima gara di casa dei sardi.
I problemi riguardano il software per il controllo dei biglietti elettronici, la manutenzione di una parte dell'impianto di videosorveglianza e le condizioni del campo, che il Cagliari dovrà rizollare.
Dopo l’addio definitivo allo stadio Is Arenas di Quartu, il Cagliari avrebbe dovuto terminare la stagione disputando le gare di casa al "Nereo Rocco" di Trieste. Lo aveva confermato il direttore generale del club rossoblu, Francesco Marroccu.
Tuttavia il Comune di Trieste aveva comunicato, tramite l’assessore comunale allo sport Bruno D’Agostino, l'indisponibilità dell'impianto. Il motivo: i lavori di adeguamento del sistema di videosorveglianza non sono stati ancora conclusi. Ora però siamo all'ennesima marcia indietro.
La decisione di trovare un altro stadio era giunta dopo che lo stadio Is Arenas a Quartu Sant'Elena (Ca) era stato dichiarato inadeguato per un numero di spettatori superiore ai 5000.
"Abbiamo scritto la parola fine alla storia del Cagliari in Sardegna, siamo costretti ad emigrare - aveva annunciato Marroccu ai cronisti nei giorni scorsi -. La Sardegna sta perdendo il Cagliari ma non mi risulta che ci sia grande preoccupazione nelle istituzioni. Mi aspettavo ben altro, almeno che fosse istituito un tavolo di lavoro".
"Abbiamo indicato Trieste come sede ad inizio stagione e lì con tutta probabilità andremo a giocare le restanti partite. Siamo stati messi all’angolo, non c'è più possibilità di manovra - aveva aggiunto Marroccu - la palla ora passa ai legali. Lo dico a malincuore, pensando ai nostri tifosi, alla gente sarda, e alla tristezza che proveranno i calciatori a giocare senza l’urlo dei propri tifosi. Ma di una cosa sono sicuro - ha concluso Marroccu - questa squadra rimarrà a lungo nella memoria della gente per quello che sta facendo. Non riusciranno ad affondarci".
Il 4 aprile scorso era stata fatta la proposta di un mini-progetto per aprire Is Arenas almeno agli abbonati per la gara con l'Inter, il 14 aprile. La proposta al Cagliari veniva da un incontro in Prefettura con il Comune di Quartu e i rappresentanti della Lega, Achille Serra e Marco Brunelli.
"Se non dovesse essere presentato - aveva detto Serra - mettiamoci l'anima in pace: non si può giocare qui. Ma penso che ci siano le condizioni ottimali". Con il tetto a 4.999 spettatori "si può sistemare in modo semplice".
"Ci auguriamo che il Cagliari possa riflettere ed essere d'accordo su questa soluzione", aveva detto Serra. D'accordo anche la Prefettura di Cagliari: "Abbiamo individuato un percorso di fattibilità - aveva detto il prefetto Alessio Giuffrida - a determinate condizioni. Per noi è importante che il Cagliari giochi in Sardegna: quando si parla di boicottaggio stiamo parlando di una notizia destituita di fondamento".
Triestina - Zamparini: è Unione
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- Pubblicato Giovedì, 04 Aprile 2013 23:33
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TRIESTE - Questa mattina presso gli uffici di Maurizio Zamparini a Palmanova, è stato messo nero su bianco l'accordo di collaborazione tra l'U.S. Città di Palermo e la società Unione Triestina 2012, lo ha annunciato oggi, su Twitter, il sindaco di Trieste, Roberto Cosolini.
Alla firma erano presenti, oltre al presidente rosanero, l'emissario Daniele Vidal, il consigliere comunale Franco Bandelli oltre ai soci della società alabardata; il presidente Davide Zotti, l'amministratore delegato Andrea Puglia, il vice-presidente Mattia Cergol con Angelo Curreli e Michele Labbate, oltre al commercialista Dott. Montesano.
La societa' alabardata milita quest'anno nel campionato d'Eccellenza, dopo il fallimento avvenuto lo scorso anno.
L'accordo è su due livelli: appoggio economico con una quota da impiegare nella stagione attualmente in corso, alla quale ne sarà aggiunta un'altra in chiave 2013/2014 e un affiancamento tecnico, con la rinnovata disponibilità di un ampio parco giocatori, per quanto concerne la rosa da allestire per la prossima stagione calcistica.
La sponsorizzazione varrà 240 mila euro alle casse alabardate e sarà di durata biennale.
In seguito verrà valutata l'ipotesi di un ingresso di Zamparini nella compagine societaria della Nuova Triestina.
L'ipotesi è soggetta ad alcune condizioni tra cui una modifica del regolamento da parte della Lega Calcio sulla possibilità, per una società di serie A, di controllare una società satellite che militi in serie B o C, in tal caso e qualora l'Unione raggiunga la Lega Pro, avrà la prelazione sull’80% delle quote alabardate.
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