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Udinese: la sottile linea verde

Catania - E' un'Udinese annichilita quella che esce questa sera dal Massimino di Catania: 3-1 è lo score a favore degli etnei, risultato senza attenuanti nella sfida per il primato di provinciale d'Italia.

L'Udinese fortemente rimaneggiata, out 8 titolari, schiera una formazione con l'età media di 22 anni, mentre nel Catania mancano solo Spolli, Capuano e Bergessio.

Udinese subito pericolosa al 2' con Danilo che colpisce di testa su punizione di Merkel

Al 29'Barrientos, a seguito di una ribattuta di Brkic di pugno su punizione di Lodi, prova il pallonetto ma la palla va alta.

Primo tempo avaro di emozioni, entrambe le squadre se la giocano sull'attendismo, ai punti meglio l'Udinese.

Nella ripresa partenza shock col Catania subito avanti: al 49' combinazione tutta argentina in velocità, Barrientos - Gomez - Castro - Gomez, che solo davanti a Brkic infila il vantaggio dei siciliani.

L'Udinese resta spiazzata, ma Badu prova a rispondere da lontano: fuori sul fondo.

Al 67' il Catania raddoppia: Castro ne supera due e innesca Barrientos che dal fondo crossa per Gomez che di testa insacca un gol da manuale dei videogiochi.

Partita che si chiude al 71' quando Lodi su fa centro su punizione, complice una doppia deviazione della barriera friulana.

Da uno scontro tra Bellusci e Marchese al 81', Muriel ne approfitta entrando in area e scarica un diagonale destro che non lascia scampo ad Andujar.

L'Udinese si sveglia e inizia a macinare gioco, ma ormai è troppo tardi.

Il Catania torna a vincere dopo due sconfitte, scavalca momentaneamente la Roma e stacca di quattro lunghezze l'Udinese nella rincorsa all'Europa League: loro sì che ci credono, come sostiene l'ex bianconero Lodi nel dopopartita.

L'Udinese pareggia uno a uno con la Roma, fra le polemiche

Udine - Pari fra Udinese e Roma al Friuli in uno degli anticipi della 28ª giornata, la cura Andreazzoli funziona per i romanisti.

L'arbitro Guida scontenta entrambe le compagini con almeno sei episodi sfortunati rovinando una gara "maschia" ma gradevole.

Partenza fulminea: Di Natale al 4' scaglia un diagonale, deviato da Stekelenburg.
La Roma gioca negli spazi e sfrutta le ingenuità della retroguardia bianconera come al 20': punizione di Totti, Florenzi buca la difesa e si trova solo davanti a Brkic, il quale è bravo a dirgli di no, ma il gol della Roma arriva un minuto dopo, Totti da destra per Florenzi con Brkic che si supera ancora una volta mandando la palla sulla traversa ma la difesa è in panne e sopraggiunge Lamela per il tap-in vincente.

Udinese in bambola e Roma che continua ad attaccare: al 25' Totti cicca la conclusione dal limite.
Anche Basta prova da fuori area al 37' ma colpisce male, finendo ampiamente a lato, si chiude così il primo tempo con l'Udinese in difficoltà.

In avvio di ripresa, Roma pericolosa con Florenzi che si beve Domizzi e scaglia un diagonale dal limite concludendo di molto a lato.

Al 54' Maicosuel tira a incrociare ma il portiere capitolino è attento, ora è la Roma a essere pressata.
Un po'a sorpresa, un po' per costanza, arriva il pareggio bianconero: al 62' Maicosuel per Muriel sul fondo che salta Burdisso e infila Stekelenburg sotto le gambe sul secondo palo.

Nel momento migliore dei friulani l'espulsione eccessiva per Hertaux al 73' che lascia in inferiorità numerica le zebrette.

Qui finisce il forcing dei ragazzi di Guidolin, che pensa a difendere il pareggio togliendo Muriel, Di Natale e Maicosuel facendo entrare Angella, Ranegie e Pereyra.

Per i giallorossi entrano Osvaldo, Nico Lopez e Balzaretti, cercando il gol nel finale: il laterale prova la conclusione da lontano al 88' ma è alta, mentre Osvaldo si divora una clamorosa occasione al 91' a tu per tu con Brkic centrando in pieno il portiere.

1-1 e rincorsa all'Europa frenata per entrambe.