ilfriuliveneziagiulia

L'Udinese batte in casa la Sampdoria e resta in corsa per l'Europa League

Udine - I friulani battono per 3-1 la Sampdoria al Friuli domenica 5 maggio e mantengono il passo della Roma alla rincorsa del quinto posto, che dà l'accesso ai preliminari di Europa League.

Sugli scudi sono sempre loro due: Totò Di Natale, salito a quota 20 in questa stagione (primo assoluto a raggiungere questo traguardo per quattro stagioni consecutive) e Luis Muriel, entrato nel finale, la rete del momentaneo pareggio doriano porta la firma di Eder.

Match lento, complice anche l'orario: il sole picchia forte e il caldo si fa sentire. I bianconeri fanno giro palla e i doriani piano piano prendono coraggio, nulla di fatto fino al 29°, quando piomba un cross in area dalla sinistra, stop e veronica di Di Natale, che fulmina Romero per il vantaggio bianconero.

I doriani, spinti da una mossa d'orgoglio, accorciano dopo appena 5', quando Eder da fuori area colpisce bene con il destro, Basta devia  con la schiena dove Brkic non puÚ arrivare, 1-1 ed è tutto da rifare.

La Sampdoria è nel suo momento migliore, chiude bene e non chiede di più, dato che un pareggio le farebbe comodissimo.

Quando iniziano a muoversi le acque intorno alle panchine, è Di Natale a riportare avanti i friulani al 52° insaccando, su assist di Danilo, dalla trequarti campo.

La Samp crede nel pareggio e Brkic rischia grosso, quando una conclusione apparentemente sterile gli sfugge dalle mani per essere riagguantata goffamente sulla linea, poi recupera deviando una punizione di Eder.

Entra Sansone per un abulico Icardi ed entra subito in partita colpendo un palo interno al 68° a Brkic battuto; l'Udinese sfrutta gli spazi larghi e le ripartenze ma spreca molto al momento di concludere, fin quando, a due dal termine, grazie allíassist involontario di Romero, Muriel deve solo spingerla in rete.

Con il quinto successo consecutivo nelle ultime cinque giornate di campionato, i ragazzi di Mr. Guidolin si presenteranno mercoledì sera a Palermo con una formazione rimaneggiata a causa delle squalifiche dei già diffidati Domizzi, Danilo e Pinzi.

Rugby, vince il più determinato: il Venjulia Trieste straccia il Padova 555 in casa. La fotogallery

Prosecco (Ts) - Uno straordinario Venjulia schianta il Padova 555 con un 18-5 che non lascia scampo alle perplessità. Voleva la vittoria il rugby Trieste e vittoria è stata. Fin dall'avvio i ragazzi del Venjulia bloccano tutte le vie al gioco del Padova 555, che probabilmente non aveva stimoli particolari, visto che è campione del girone, ma resta comunque il fatto che Trieste commette solo una sbavatura, regalando una meta a tempo scaduto (il 1°).

Al 5° Trieste passa con un piazzato di Tommasini e al 16° trova una meta meritata con Iachelini che manca la trasformazione, e siamo già a 8-0. Il Padova non c'è perchè il Venjulia tiene la pressione alta già in difesa e non permette spazio al suo avversario.

Al 40° il Padova trova il punto a causa di un errore difensivo sulla linea di meta e per loro è uno scherzo segnare.

I primi 10 minuti del 2° tempo sono del Padova, che tenta di raddrizzare la partita, ma Trieste non molla e anche se perde terreno non permette la meta al Padova, che al 23° incassa la meta del Venjulia con Kleiner.

Al 32° il Venulija suggella la vittoria con un'altra meta di Lornada (abile a bucare la difasa con una manovra di velocità) trasformata da Kleiner. Grande festa alla fine con tifosi armati di birra e slogan molto goliardici.

Alla fine, ha vinto chi era più motivato a vincere... come pensar male di una squadra che è campione del girone?

Ecco le nostre foto