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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Ispezione della Lega Calcio al "Nereo Rocco" di Trieste: si può giocare Cagliari - Inter

Ispezione della Lega Calcio al

Trieste - Resta il Nereo Rocco di Trieste la sede di Cagliari-Inter del 14 aprile: lo ribadisce la Lega di A, dopo l'ispezione avvenuta nel pomeriggio del 5 aprile dalla quale emerge che i problemi dell'impianto sono in via di risoluzione, e comunque risolvibili entro la data della prossima gara di casa dei sardi.

I problemi riguardano il software per il controllo dei biglietti elettronici, la manutenzione di una parte dell'impianto di videosorveglianza e le condizioni del campo, che il Cagliari dovrà rizollare.

Dopo l’addio definitivo allo stadio Is Arenas di Quartu, il Cagliari avrebbe dovuto terminare la stagione disputando le gare di casa al "Nereo Rocco" di Trieste. Lo aveva confermato il direttore generale del club rossoblu, Francesco Marroccu.

Tuttavia il Comune di Trieste aveva comunicato, tramite l’assessore comunale allo sport Bruno D’Agostino, l'indisponibilità dell'impianto. Il motivo: i lavori di adeguamento del sistema di videosorveglianza non sono stati ancora conclusi. Ora però siamo all'ennesima marcia indietro.

La decisione di trovare un altro stadio era giunta dopo che lo stadio Is Arenas a Quartu Sant'Elena (Ca) era stato dichiarato inadeguato per un numero di spettatori superiore ai 5000.

"Abbiamo scritto la parola fine alla storia del Cagliari in Sardegna, siamo costretti ad emigrare - aveva annunciato Marroccu ai cronisti nei giorni scorsi -. La Sardegna sta perdendo il Cagliari ma non mi risulta che ci sia grande preoccupazione nelle istituzioni. Mi aspettavo ben altro, almeno che fosse istituito un tavolo di lavoro".

"Abbiamo indicato Trieste come sede ad inizio stagione e lì con tutta probabilità andremo a giocare le restanti partite. Siamo stati messi all’angolo, non c'è più possibilità di manovra - aveva aggiunto Marroccu - la palla ora passa ai legali. Lo dico a malincuore, pensando ai nostri tifosi, alla gente sarda, e alla tristezza che proveranno i calciatori a giocare senza l’urlo dei propri tifosi. Ma di una cosa sono sicuro - ha concluso Marroccu - questa squadra rimarrà a lungo nella memoria della gente per quello che sta facendo. Non riusciranno ad affondarci".

Il 4 aprile scorso era stata fatta la proposta di un mini-progetto per aprire Is Arenas almeno agli abbonati per la gara con l'Inter, il 14 aprile. La proposta al Cagliari veniva da un incontro in Prefettura con il Comune di Quartu e i rappresentanti della Lega, Achille Serra e Marco Brunelli.

"Se non dovesse essere presentato - aveva detto Serra - mettiamoci l'anima in pace: non si può giocare qui. Ma penso che ci siano le condizioni ottimali". Con il tetto a 4.999 spettatori "si può sistemare in modo semplice".

"Ci auguriamo che il Cagliari possa riflettere ed essere d'accordo su questa soluzione", aveva detto Serra. D'accordo anche la Prefettura di Cagliari: "Abbiamo individuato un percorso di fattibilità - aveva detto il prefetto Alessio Giuffrida - a determinate condizioni. Per noi è importante che il Cagliari giochi in Sardegna: quando si parla di boicottaggio stiamo parlando di una notizia destituita di fondamento".

 

 

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