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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Delusione in casa Udinese per l’incredibile rimonta del Chievo in vantaggio al 95°. Foto

Delusione in casa Udinese per l’incredibile rimonta del Chievo in vantaggio al 95°. Foto

Udine - Udinese a fasi alterne: strepitosa vittoria a Milano e grosso flop in casa. Udinese-Chievo comincia sotto la pioggia con un campo che regge benino l'acqua e tiene le due squadre attente a non scoprirsi, restando in equilibrio fino al bel gol di Zapata che insacca di testa fra tre avversari quasi fermi: è il 26°.  

Festa sugli spalti e Udinese che cerca il ko, ma la retroguardia del Chievo regge grazie ad un bel centrocampo impostato a fermare le folate friulane.Passano i minuti e si ritorna ad un incubo già visto. Ancora grande il n° 1 dell’Udinese, che ferma due palle gol già fatte.

Si va al riposo con un gol di scarto. La ripresa vede, col passare dei minuti, crescere il Chievo, mentre l'Udinese perde ritmo e sopratutto concede spazi agli avanti avversari che cominciano a credere nella rimonta e questa si concretizza nell'ultimo quarto d'ora.

È l’81’ quando da sinistra un cross trova Castro tutto solo che incredulo mette dentro in tutta tranquillità l'1 a 1 con ben quattro giocatori fermi ad aspettare un fuorigioco che non c'è.  

L'1 a 1 è amaro per i friulani ma potrebbe andar bene vista la stanchezza e le sviste in difesa e così si arriva al 90° ma il quarto uomo decreta abbastanza inspiegabilmente 5 minuti di recupero e proprio al 95° arriva il colpo fatale del Chievo, che trova ancora da sinistra un corridoio per mettere Cacciatore tutto solo in condizioni di battere l'incolpevole portiere dei padroni di casa. 2 a 1 è il risultato finale del match.

Stadio ammutolito e Chievo che rapina alla grande un'Udinese ancora distratta in difesa; e mercoledì sera arriva la Fiorentina che ha battuto la Roma.

Delusione palpabile: il tecnico Giuseppe Iachini sottolinea che "c'è grande amarezza per quella che è stata la partita. L'avevamo sbloccata e messa sui binari giusti. Dovevamo essere più bravi a concretizzare qualche ripartenza in maniera migliore e uscire meglio in fase di possesso. Ma la stavamo portando a casa. Peccato abbiamo preso gol con due situazioni simili, lette e viste in settimana. Erano evitabili, resta un grande rammarico. Un risultato positivo ci stava. Avevo chiesto ai ragazzi di giocare di più, con un fraseggio più corto - ha continuato Iachini. Abbiamo messo nella testa una sola fase di gioco. Non dobbiamo farlo più. Dobbiamo continuare a giocare, a creare i presupposti per salire un po' di più. Con un pizzico di attenzione in più oggi avremmo portato a casa un risultato positivo".

A rovinare la serata dei friulani anche l'infortunio di Hallfredsson, per la cui entità bisogna però aspettare l'esito degli esami nelle prossime ore.

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(Foto di Stefano Savini)

Paralimpiadi di Rio, l’atleta sanvitese Giada Rossi vince la medaglia di bronzo nel tennistavolo

Paralimpiadi di Rio, l’atleta sanvitese Giada Rossi vince la medaglia di bronzo nel tennistavolo

Rio de Janeiro - Giada Rossi, atleta nata a San Vito al Tagliamento e residente a Zoppola, il 12 settembre ha battuto la thailandese Chichitparyak Bootwansirina nella finale per il terzo posto ed ha conquistato la Medaglia di bronzo nella categoria 1-2 del Torneo di tennistavolo alle Paralimpiadi in Brasile.

Dopo un incidente in piscina del 2008, Giada ha intrapreso un'esistenza nuova, passando dalla pallavolo agonistica al tennistavolo paralimpico.

"La notizia che ci è giunta nella notte da Rio de Janeiro è bellissima. È un successo che ci riempie di gioia, di orgoglio e anche di tanta commozione". Così la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani nel congratularsi per la vittoria.

Alle tante congratulazioni che in queste ore giungono alla ventiduenne friulana, si aggiungono anche le felicitazioni a nome di tutto il mondo sportivo del Friuli Venezia Giulia dell'assessore regionale allo Sport Gianni Torrenti che ha voluto mandare anche un "grosso in bocca al lupo" per le prossime gare. L'atleta friulana, infatti, tra qualche giorno tornerà a impugnare la racchetta, affrontando la gare a squadre femminili nella categoria 1-3.

Sono in tutto cinque gli atleti del Friuli Venezia Giulia impegnati alle Paralimpiadi di Rio. Oltre a Giada Rossi e l'altro pongista, Giuseppe Vella, sono in gara il ciclista Andrea Tarlao e i velisti Antonio Squizzato e Marta Zanetti.

Grande successo per il ritiro annuale dell'Aia Udine a Lignano

Grande successo per il ritiro annuale dell'Aia Udine a Lignano

Lignano Sabbiadoro (Ud) - Ai nastri di partenza della nuova stagione calcistica, anche gli arbitri fanno il punto sulle nuove sfide e obiettivi che andranno ad affrontare nei prossimi mesi. Ecco allora che la sezione AIA "Gino Nais" di Udine si è data appuntamento a Lignano Sabbiadoro per il consueto ritiro pre-campionato con tutti i propri associati dell'organo tecnico sezionale.

Circa 70 ragazzi e ragazze, dai 15 ai 21 sono stati ospiti dal 26 al 28 agosto del villaggio Ge.Tur.: una tre giorni dedicata ad allenamenti, test, preparazione teorica e pratica per essere subito pronti ai campionati dai Giovanissimi alla Seconda categoria che a breve inizieranno. La voglia di tornare in campo dopo la pausa estiva è tanta e a testimoniarlo sono proprio I numeri degli associati che hanno preso parte al raduno.

Anche perché rappresentava il “lascia-passare” per poter arbitrare: test fisici e quiz sul regolamento sono obbligatori ogni inizio di stagione, infatti, per assicurarsi di essere preparati al meglio per gli impegni che richiederanno la massima concentrazione ad ogni partita. Un'ottima risposta è arrivata anche dai tanti ragazzi degli ultimi corsi, alcuni dei quali faranno il proprio esordio proprio nelle prime giornate di campionato.

Oltre a tutto ciò, poi, centrale è stata la lezione sull'annuale Circolare 1 dell'IFAB, tenuta dai membri dell'Organo tecnico (e membri dell'Organo sezionale udinese) Marinella Caisutti e Mirko Zannier: tanti I cambiamenti avvenuti quest'anno, che dovranno essere assimilati da giocatori e fischietti nel corso della stagione perché ben 16 regole su 17 sono state toccate da modifiche.

Tanta soddisfazione da parte dei vertici della “Gino Nais” che, con un lavoro di squadra gigantesco iniziato già ad aprile, hanno visto I propri sforzi ricompensati da un raduno notevolmente apprezzato da tutti. Inizia nel migliore dei modi, quindi, la presidenza di Enzo Piva, eletto pochi mesi e che guiderà la sezione friulana per I prossimi quattro anni.

(Nella foto: il gruppo di arbitri, organo tecnico e dirigenti dell'Aia Udine/ Sharon Caneva/ Aia Udine)

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