Pordenone: lutto nel mondo del commercio, è morta Lorenza Ros
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- Pubblicato Lunedì, 26 Agosto 2013 17:04
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Pordenone - Senza mai arrendersi a un male che l’ha colpita 5 mesi fa, è morta sabato 24 agosto, all’hospice Via di Natale di Aviano, Lorenza Ros, 61 anni, moglie di Graziano Gaiarin noto commerciante vetrinista e titolare, assieme al figlio Michele, delle ditte Arte Vetrina e Mai Visto di via Nuova di Corva a Pordenone.
Lorenza, molto conosciuta per aver lavorato per oltre 40 anni come parrucchiera a Villanova di Pordenone, aveva avviato un negozio sotto casa e poi un salone nel centro del borgo dove si era fatta conoscere per le sue doti professionali ma, soprattutto, per quel rapporto umano e di estrema cordialità verso la clientela.
Dall’attività artigianale ha saputo poi trasferire le sue capacità lavorative nel mondo del commercio assumendo, in questi ultimi dieci anni, la titolarità dei negozi di oggettistica Mai Visto di Pordenone, Sacile e Udine. Lascia nel dolore il marito Graziano, famoso vetrinista in ambito regionale, e i figli Sara e Michele.
I funerali si terranno martedì 27 agosto, alle ore 16, nella chiesa Cristo Re a Villanova di Pordenone.
La salma sarà poi tumulata nel cimitero di Maron di Brugnera, paese natale di Lorenza Ros. Espressioni di cordoglio sono giunte alla famiglia dal presidente provinciale dell’Ascom-Confcommercio Imprese per l’Italia, Alberto Marchiori, unitamente al direttore Massimo Giordano e dal responsabile delle attività promozionali Lorenzo Cardin.
Terremoto: boato e paura nel Pordenonese e in Friuli, ma nessun danno
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- Pubblicato Domenica, 25 Agosto 2013 11:30
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Pordenone - In Friuli torna la paura del terremoto: l''Orcolat'', che nel terribile 1976 fece un migliaio di vittime, ha bussato ieri pomeriggio, 24 agosto, in Valcellina, negli ultimi anni terra ripetutamente epicentro di scosse telluriche.
Il sisma si è verificato alle 15.59, con magnitudo 3.6 gradi Richter e una profondità di 9 chilometri, a Nord dell'abitato di Barcis. Una scossa preceduta da un boato, forse più irruento e destabilizzante dello stesso evento sismico, durato un paio di secondi.
Nella mente dei meno giovani è subito tornata alla memoria la primavera-estate di 37 anni fa: in tutta la montagna e pedemontana pordenonese la gente è scesa in strada, salvo far rientro nelle proprie abitazioni pochi minuti più tardi, a emergenza rientrata. Il terremoto è stato avvertito distintamente anche a Pordenone, in provincia di Udine e in quella di Belluno.
Anche nel capoluogo della Destra Tagliamento più di qualcuno ha pensato fosse più prudente scendere le scale e attendere qualche minuto in strada. Nel frattempo, il centralino del 115 ha ricevuto numerose chiamate di cittadini preoccupati per l'intensità del sisma e le possibili conseguenze, e la paura dei primi attimi è finita, registrata puntualmente, anche sui social network. I sindaci dei cinque comuni della Valcellina hanno deciso di far uscire alcuni volontari delle squadre comunali di Protezione civile, che hanno presto escluso qualsiasi tipo di problema per persone o cose.
Anche i Vigili del fuoco hanno verificato la tenuta statica dei principali edifici pubblici della vallata, senza riscontrare alcun tipo di problema.
''Era da un po' che non sentivamo una scossa così forte - ha affermato il sindaco di Claut, Gionata Sturam, il cui comune confina con la zona dell'epicentro -: la gente è preoccupata, ma anche consapevole che le abitazioni, dopo il dramma del '76, sono state costruite con rigidi criteri antisismici. In ogni caso - ha concluso - siamo stati fortunati che la scossa sia durata un paio di secondi, altrimenti il bilancio sarebbe potuto essere diverso, almeno per gli stabili più vecchi''.
Ironia della sorte, ieri è stata ufficializzata la sede della prossima grande esercitazione organizzata dal Dipartimento della Protezione civile nazionale: si terrà il prossimo 14 settembre proprio a cavallo tra Valcellina e Cansiglio, zone scelte per omaggiare le duemila vittime del disastro del Vajont del 1963.
Lorenzo Padovan (Ansa)
Terremoto del 3,5 Richter in provincia di Pordenone. Avvertito in tutto il Friuli
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- Pubblicato Sabato, 24 Agosto 2013 16:29
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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PORDENONE - Una forte scossa di terremoto è stata avvertita alle 16 di oggi, 24 agosto, in provincia di Pordenone.
Secondo il Centro sismologico regionale, l’epicentro é a 4 km da Barcis, in profondità (a 17,6 km).
Il movimento sismico è stato avvertito in altre zone del Friuli, anche a Udine.
Sono in corso accertamenti da parte della Protezione civile regionale
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