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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Pordenone: alla Campionaria la crisi si fa sentire, ma piace il lunedì gratuito

Pordenone - Dopo un weekend in linea con il periodo di crisi, si respira una ventata di ottimismo a Pordenone Fiere grazie ai numeri registrati dal primo lunedì di ingresso gratuito alla manifestazione Casa e Dintorni.

I primi dati dimostrano che nella giornata di ieri (lunedì 9 settembre) è entrato in fiera tanto pubblico quanto quello che registravano le “storiche domeniche di Campionaria”.

Un segnale che la manifestazione piace ancora ma il biglietto d’ingresso rappresenta, in questo difficile momento, un ostacolo soprattutto per le famiglie che vorrebbero venire in fiera: è giunto il momento di rivedere la formula dell’ingresso a pagamento per Casa e Dintorni? “Dovremo parlarne con gli espositori, ma sicuramente la direzione sarà quella di un ingresso sempre più agevolato in Campionaria – esordisce Alvaro Cardin presidente di Pordenone Fiere – che sia questa la strada da seguire lo dimostra il numeroso pubblico di lunedì con ingresso libero e il successo dell’iniziativa Bici in Fiera che consegna biglietti omaggio a chi arriva in fiera in bicicletta. Poco meno di 1.000 persone ne hanno approfittato nelle giornate di sabato e domenica”.

La manifestazione conclude così il suo giro di boa e riaprirà al pubblico sabato 14, domenica 15 e lunedì 16 settembre quando sarà nuovamente ticket free per tutti. Buono il risultato della novità Nordest Colleziona, mostra mercato dedicata al collezionismo e agli hobby che ha affiancato Casa e Dintorni nel primo weekend di apertura. “Il nostro è un pubblico di esperti appassionati che frequenta abitualmente questi mercatini cercando il pezzo raro o quello che completa la serie. Sono soddisfatto del risultato ottenuto a Pordenone considerando che era la prima edizione – m riprometto di offrire al pubblico di qui ancora più espositori e ancora più settori merceologici in occasione della prossima edizione.

“Sicuramente la Fiera Campionaria 2013 non è la stessa di qualche decina di anni fa – approfondisce Cardin– nel tempo i settori di maggior successo all’interno di questo evento sono stati staccati e sono nate così gran parte delle manifestazioni specializzate nel nostro calendario (Ortogiardino, Samulegno, Samumetal, Fieramotori). La stessa Fiera Campionaria si sta sempre più specializzando sul tema della casa con ampi spazi dedicati all’arredamento, all’edilizia, alla cucina. Vorrei sottolineare però che in fiera ora ci sono 162 imprese che hanno scelto di investire in Casa e Dintorni 2013 per presentare al pubblico i loro prodotti. Sono commercianti, piccole aziende, artigiani, in gran parte del nostro territorio. Pordenone Fiere si è impegnata al massimo per dare loro sostegno, promozione e visibilità attraverso Fiera Campionaria. Durante la cerimonia di inaugurazioni tutte le istituzioni presenti hanno parlato dell’importanza di fare sistema. In un momento difficile come quello che stiamo attraversando chiedo che l’intero sistema Pordenone, istituzioni, semplici cittadini, mezzi di informazione, restino compatti per darci una mano nel sostenere questo nostro sforzo a favore degli espositori”.

“Il futuro del sistema fieristico non è sicuramente rappresentato dalle fiere generaliste come Fiera Campionaria - il commento di Pietro Piccinetti, amministratore delegato – Sicuramente le fiere devono dare valore aggiunto alle aziende che investono nelle manifestazioni e al territorio che le ospita: questi sono gli obiettivi che vorrei raggiungere con Pordenone Fiere durante il mio mandato. Internazionalizzazione delle manifestazioni e collaborazione con organizzatori esteri che vogliano investire nel nostro territorio, consolidamento delle manifestazioni esistenti e, se è il caso, razionalizzazione delle stesse, realizzazione di nuovi eventi e prodotti innovativi, queste sono le linee di sviluppo che Pordenone Fiere seguirà nei prossimi anni sempre con l’obiettivo di dare sviluppo ed energia al territorio. La nostra mission e' creare lavoro ".

Una tromba d'aria colpisce il Pordenonese

Pordenone - Una tromba d'aria ha colpito questa notte, tra l'8 e il 9 settembre, verso mezzanotte e mezza, Pordenone e le zone limitrofe.

L'area colpita è stata la città di Pordenone e i centri di Zoppola e Fiume Veneto.

Una mezz’ora di vento, grandine e temporali, che ha provocato la caduta di una decina di alberi, anche sulle strade.

Danni si sono registrati ad alcune abitazioni, a Poincicco di Zoppola. Da questa notte, sui territori indicati stanno lavorando alcune squadre dei Vigili del fuoco e numerosi volontari della Protezione civile.

Ospedale di Pordenone, adesso è spuntata una terza via

Pordenone - Una terza via per il nuovo ospedale cittadino. E’ quanto emerso negli ultimi giorni e di questo il sindaco Claudio Pedrotti avrebbe parlato con i suoi assessori, ottenendo un accordo a non rispettare la posizione che verrà presa, in modo unitario, dal Comune.

E’ noto che la vicenda ospedale si è arenata su 2 scelte di stampo opposto: nuova costruzione in Comina o ristrutturazione dell’attuale sede del nosocomio in via Montereale.

Uno stallo che va avanti da diversi mesi, con la Regione a non riuscire a trovare il bandolo della matassa, al punto che la soluzione, nella migliore tradizione della politica italiana, continua a essere rimandata e ora si parla di fine settembre come “momento della verità”.

E visto che, comunque, non se ne esce fuori, è spuntata questa terza via, che potrebbe mettere insieme le ragioni di chi, nel Partito democratico e, più in generale nell’area di centrosinistra,  è contrario alla Comina e di chi, soprattutto il vicegovernatore Sergio Bolzonello e il centrodestra, si è pronunciato apertamente, anche con una raccolta di firme, per la soluzione di un ospedale nuovo, alla periferia di Pordenone.

Se le indiscrezioni saranno confermate, la terza via potrebbe prevedere un ospedale del tutto nuovo, ma, ed è qui il colpo di scena, in via Montereale. Non, quindi, l’originario progetto della Comina, ma nemmeno la ristrutturazione dell’attuale Santa Maria degli Angeli, già caldeggiata ai tempi della giunta Illy.

Verrebbe sacrificato l’attuale maxiparcheggio, perché è proprio in quest’area, insieme a quelle limitrofe, che verrebbero realizzati i nuovi padiglioni. Quanto alle auto, si sta studiando la possibilità di utilizzare l’area del magazzino della protezione civile e gli spazi degli alpini in via Ungaresca. E i padiglioni dell’attuale ospedale potrebbero ospitare gli uffici sanitari.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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