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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

La montagna non va sottovalutata: è indispensabile saperne affrontare i rischi. Se ne parla a Barcis

La montagna non va sottovalutata: è indispensabile saperne affrontare i rischi. Se ne parla a Barcis

Pordenone - Sono sempre più frequenti gli incidenti in montagna causati da inesperienza e superficialità. Stando ai dati del Soccorso Alpino, i casi di allerta per problemi legati all’escursionismo aumentano del 10% ogni anno.

Quello delle nostre Alpi è un ambiente naturale, a volte impervio, che presenta alcuni rischi da non sottovalutare. Spesso i gitanti affrontano le escursioni senza un’adeguata preparazione atletica, affidandosi al navigatore del cellulare e a notizie raccolte in fretta su Internet.

Inoltre, l’età media degli escursionisti è in aumento. Sono sempre di più i settantenni ed oltre che si avventurano, magari da soli, sui sentieri.

Proprio al tema degli inconvenienti che possono verificarsi in alta quota è dedicata la serata “Come reagire agli inconvenienti in montagna. Mal di montagna, morsi di vipera e altri pericoli” che si svolge a Barcis venerdì 5 agosto alle 21 nel piazzale di palazzo Centi.

L’incontro fa parte delle numerose attività estive che animano la rinomata località sulle sponde del lago Aprilis, alle porte della Valcellina. Da Barcis partono numerosi sentieri che permettono di esplorare una delle zone più recondite ed incontaminate del Friuli occidentale, ricca di particolarità geologiche e di biodiversità.

Affrontare in sicurezza le escursioni in luoghi alpestri è lo scopo della serata, che avrà come relatori Carlo Fachin, medico del Soccorso Alpino e responsabile della medicina dello sport a Pordenone e Tiziano Fiorenza, naturalista e guida naturalistica esperto in erpetologia (scienza che studia gli anfibi e i rettili).

I due professionisti forniranno molti consigli utili su come reagire agli inconvenienti in montagna e soprattutto come prevenire incidenti. L’incontro è organizzato dalla sezione AVIS di Barcis in collaborazione con la Pro Barcis e il Comune di Barcis ed è a ingresso libero.

Temperature giù di 10 gradi, neve sulle Alpi. Precipita per ghiaccio piccolo aereo

Temperature giù di 10 gradi, neve sulle Alpi. Precipita per ghiaccio piccolo aereo

FVG - Il veloce riversamento di aria fredda atlantica a partire dall’arco alpino, dopo aver portato maltempo e temporali intensi su montagne e pedemontana, ha creato una brusca flessione termica su tutto il Nord Italia.

Il calo delle temperature è giunto localmente anche oltre i 10°C. Sul Lussari e a Sella Nevea il termometro è sceso fino a 3 gradi.

Vere e proprie bufere di neve si sono verificate sui versanti settentrionali alpini, imbiancando gran parte dei passi oltre i 2000 metri.

A Livigno (Sondrio), comune più alto d’Italia, giovedì nelle prime ore del mattino si è verificata una burrasca con la neve che è scesa copiosa cogliendo di sorpresa persone del luogo e turisti.

Il freddo improvviso con formazione di ghiaccio in alta quota sarebbe anche la causa di un tragico incidente aereo verificatosi nella mattinata di giovedì 14 luglio in Slovenia nei pressi di Ajdovscina: un aereo da turismo partito da Venezia in direzione Lipsia con 4 persone a bordo è precipitato in una zona impervia. Morti tutti gli occupanti, di nazionalità tedesca.

(foto del 14 luglio dalla pagina Facebook LivignoNeve)
 

 

 

Rotta l’estate: temporali e pioggia, termometro giù. Neve sulle montagne, frane, cadute d’alberi

Rotta l’estate: temporali e pioggia, termometro giù. Neve sulle montagne, frane, cadute d’alberi

FVG - Rovesci e forti temporali si sono abbattuti durante la notte tra mercoledì e giovedì in varie zone del Friuli Venezia Giulia. Sui monti oltre i 2000 metri è caduta la neve.

In alcune località i fenomeni sono stati particolarmente violenti. In Carnia, a Resiutta e Pontebba si sono verificate delle frane.

Cadute di alberi hanno interessato numerose località delle Valli del Friuli occidentale. Numerose le chiamate ai Vigili del Fuoco per allagamenti di sottopassi e cantine, caduta di pali della luce e interruzioni di corrente.

Chiuso il guado sul Meduna in località Rauscedo come pure quello in località Murlis. Sono operativi circa 160 volontari dei gruppi comunali di Protezione civile.

Il Tagliamento si è ingrossato ed è in corso il monitoraggio delle acque in prossimità della foce. Sono in allerta i volontari di Protezione civile di Latisana, insieme al personale di Litoranea Veneta.

Per la giornata di giovedì 14 luglio in mattinata il cielo si mantiene in prevalenza nuvoloso con piogge localmente abbondanti su pianura e costa e maggiori schiarite in Carnia. Sui monti possibili brevi nevicate a fine episodio fino a 2000 metri circa. Il vento gira dai versanti meridionali a quelli settentrionali, risultando sostenuto da nord o nord est con qualche raffica forte.

Nel pomeriggio miglioramento con cielo da poco nuvoloso a variabile anche se in montagna è possibile qualche isolato rovescio. Le temperature subiscono un brusco calo attestandosi su valori al di sotto della media stagionale.

La pausa dall’estate si protrae nella giornata di venerdì, mentre per il fine settimana si avrà tempo soleggiato con temperature in aumento ma clima decisamente gradevole grazie alle brezze da Nord.

(Foto: fermo immagine webcam del Canin ore 10 del 14 luglio 2016)

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Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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