Escursionista scomparso da una settimana nei pressi del rifugio Pordenone: proseguono le ricerche
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- Pubblicato Sabato, 14 Maggio 2016 23:48
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Pordenone - Sono proseguite per tutta la settimana senza alcun esito le ricerche di Adriano Duse, 42 anni, di Maerne (Ve) scomparso in Val Cimoliana (Pn).
80 uomini e tre elicotteri sono le forze messe in campo per ritrovarlo.
Di Duse non si hanno più notizie dalle 11.30 di domenica scorsa. La sua auto è stata ritrovata parcheggiata nei pressi del rifugio Pordenone.
Assieme al velivolo della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia stanno sorvolando la zona sopra Casera Meluzzo, nel comune di Cimolais, anche quelli del 115 decollato da Mestre e del Corpo Forestale del Veneto.
A terra, oltre a tecnici del Soccorso alpino ci sono Vigili del fuoco, Carabinieri, Guardia di Finanza, Forestali e volontari della Protezione civile della Valcellina. Numerose anche le unità cinofile.
Tredicesimo Ottomila per la coppia di alpinisti tarvisiani Nives Meroi e Romano Benet
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- Pubblicato Venerdì, 13 Maggio 2016 17:10
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Udine - Dopo una lunga attesa per le cattive condizioni del tempo, alle 10 del mattino (ora locale) del 12 maggio, i due alpinisti tarvisiani Nives Meroi e Romano Benet hanno raggiunto la cima del Makalu, 8.473 metri, in Nepal.
Partiti dal campo base il 9 maggio hanno raggiunto, il C1 a circa 6600 m, il C2 a circa 7400 e, impossibilitati dal vento forte, avevano deciso di fermarsi al C4 a circa 7650 m.
La mattina di giovedì 12, complice una splendida giornata di sole e priva di vento, hanno coronato il sogno di salire in vetta al Makalu (8473 m). Sono stati i primi salitori della giornata. Per loro è il 13° Ottomila, come sempre senza l’ausilio di ossigeno supplementare, portatori d’alta quota e campi fissi.
Nel palmarès di 8000 della coppia il Nanga Parbat (1998); Shisha Pangma e Cho Oyu nel 1999; 3 ascensioni nel 2003: Gasherbrum I, Gasherbrum II e Broad Peak; Lhotse nel 2004; Dhaulagiri nel 2006; sempre nello stesso anno il K2, con Nives prima italiana a raggiungere la vetta.
Nel 2007 l'Everest: Nives diventa la prima italiana a raggiungerla senza uso di ossigeno supplementare. Nel 2008 il Manaslu.
Le ascensioni hanno una lunga interruzione dovuta alla malattia di Romano, affetto da aplasia midollare. Le cure tengono la coppia di scalatori lontana dall’attività per due anni.
Tornati all’alpinismo nel 2012, tentano il Kangchenjunga e ne conquistano la vetta nel 2014, quando Romano Benet si riprende dall'intervento per l’inserimento di una protesi all’anca.
Si inaugura a Cercivento una nuova base scout: è stata ricavata da uno stavolo restaurato
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- Pubblicato Venerdì, 13 Maggio 2016 15:40
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Udine - L’impegno degli scout dell’AGESCI, affiancati dall’ AVGS - Associazione Volontari per i Giovani e lo Scautismo di Monfalcone, ha prodotto un risultato che andrà a beneficio non dello scautismo soltanto ma anche dei giovani di altre associazioni o realtà educative.
Dopo molti anni infatti, domenica prossima 15 maggio, verrà inaugurata la base scout di Cercivento (Ud). Si tratta di uno stavolo restaurato e ristrutturato per rispondere alle esigenze di soggiorno ma anche a quella di moderna funzionalità e soprattutto sicurezza.
Circondato da un ampio terreno, gestito fin dal 2000 dall’AVGS, che può ospitare le tende dei campi scout, si trova al limite del paese, adiacente al rio Gladegna e risponde alle esigenze dell’Agesci che, con la vita all’aperto, propone un metodo educativo per la crescita globale di ragazze e ragazzi di varie età; terreno e stavolo offrono possibilità sia di campeggio che di soggiorno al coperto.
Il programma, a corollario dell’evento, è vario e comprende momenti in cui scout e abitanti del Paese si integreranno con proposte di conoscenza reciproca ed inizieranno al mattino con la S. Messa per concludersi nel tardo pomeriggio.
I protagonisti del recupero dello stavolo, ne tracceranno la storia nei suoi momenti più significativi e la comunità locale proporrà intrattenimenti con gli antichi giochi della tradizione paesana carnica.
Oltre ai Responsabili regionali dell’Agesci interverranno autorità comunali e regionali, nonché l’architetto Renzo Carniello che ha curato il recupero e la ristrutturazione dello stavolo.
Programma di massima - domenica 15 maggio
11.00 santa Messa - 12.00 passeggiata dal paese alla base - 12.30 Alzabandiera - 12.35 inaugurazione saluti autorità presentazione Carniello - benedizione preghiera - 13.15 pranzo e festa - narrazioni - amicizia – gioco – 17.00 cerchio finale e chiusura
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