Maltempo tra Trieste, Udine e Venezia. Ritardi dei treni e disagi sulle strade. Ancora nevicate su Alpi
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- Categoria: Montagna
- Pubblicato Giovedì, 03 Marzo 2016 12:46
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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FVG - Pioggia, grandine e fulmini hanno imperversato in varie zone della regione nella notte tra il 2 e il 3 marzo ed anche nelle prime ore del mattino di giovedì, creando disagi alla circolazione e numerose chiamate alle stazioni dei Vigili del Fuoco.
Si sono registrati in media oltre 70 mm di pioggia in 12 ore.
Il traffico ferroviario sulla linea Venezia-Udine-Trieste è stato rallentato per alcuni guasti ai sistemi di distanziamento dei treni, provocati dalle forti scariche atmosferiche che si sono abbattute sulla zona.
In particolare, interruzioni sono avvenute dalle 5.30 alle 8.10 fra Basiliano e Codroipo e dalle 8.00 alle 9.30 fra Ronchi dei Legionari Nord e Bivio San Polo.
Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana sono intervenute per riparare i danni e riattivare le condizioni standard di sicurezza per la circolazione ferroviaria. Il traffico ferroviario è proseguito secondo i protocolli previsti per garantire la sicurezza del sistema, ma con inevitabili ripercussioni su regolarità e puntualità.
Quattro treni a lunga percorrenza e 18 regionali hanno registrato ritardi fino a 130 minuti, tre regionali sono stati cancellati e 11 limitati.
Anche sulle strade si sono verificate interruzioni. A Codroipo è stata chiuso un sottopasso. A San Daniele diversi alberi sono rovinati sulla viabilità ordinaria.
I fulmini hanno colpito alcune centraline della corrente elettrica in abitazioni private nella Destra Tagliamento. Numerose le chiamate anche in provincia di Udine e Gorizia. I Vigili del fuoco e i volontari di Protezione civile stanno monitorando il territorio.
Sui rilievi è caduta altra neve: 76 centimetri a Malga Cjampiuz (1.710 m), 62 sul Varmost (1.870 m).
Il rischio valanghe è valutato a 3 in una scala da 1 a 5.
Nella foto, fermo immagine della webcam Promotur sul Lussari alle 12 del 3 marzo.