Celebrato a Gorizia il primo riconoscimento di "legame affettivo" per una coppia gay
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- Pubblicato Sabato, 16 Febbraio 2013 13:32
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Gorizia - Il primo legame affettivo di coppia è stato celebrato a Gorizia dal presidente della Provincia, Enrico Gherghetta. I due "sposi", Luca Olivo e Ivan Ciro Silvestri, hanno espresso pubblicamente il loro legame a Casa Morassi, sede della Provincia.
Naturalmente, il "matrimonio" non avrà alcun valore legale, ma suggella come atto politico quale sia l'orientamento della Provincia rispetto alle unioni di fatto, anche tra persone dello stesso sesso.
L'affermazione, cosi' si chiama l'atto, rilasciata dalla Provincia è gratuita, vi possono accedere tutti i residenti della Comunità europea maggiorenni e le domande possono essere inviate anche via email. L'affermazione scritta è stata consegnata alla coppia, e altre ce ne sarebbero già pronte a fare il "grande passo".
Il riconoscimento è uno dei passaggi chiave di "Diritti civili per tutti", una serie di azioni positive approvate il 13 giugno 2012 con una deliberazione della Giunta provinciale, un atto dall'oggetto piuttosto esplicito: "Contrasto alla discriminazione basata su orientamento sessuale e identita' di genere".
Nello stesso documento dell'esecutivo, si sollecitava il Parlamento ad approvare "senza ulteriore indugio" una norma che estenda il diritto di sposarsi alle coppie di persone dello stesso sesso, equiparandole "in modo inequivocabile" alle coppie di persone coniugate e "riconoscendo alle stesse uguali diritti e doveri".
Clonava bancomat, preso l' "Arsenio Lupin" della laguna
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- Pubblicato Giovedì, 14 Febbraio 2013 09:58
- Scritto da redazione fvgnotizie
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Gorizia - La Squadra Mobile di Gorizia ha fermato un'associazione a delinquere responsabile della ricettazione di centinaia di carte di credito false.
Nel vertice organizzativo della banda, spicca Vincenzo Pipino, un veneziano che quest'anno compira' 70 anni, noto, tra l'altro, per un suo libro "Rubare ai ricchi non è peccato".
Le indagini, scattate alla fine della scorsa estate, hanno portato a 27 perquisizioni delegate dalla Procura della Repubblica di Gorizia ed eseguite assieme alle Squadre Mobili di Venezia, Treviso e Pordenone, che hanno consentito di rinvenire diversi skimmer, utilizzati per l'attivita' fraudolenta, carte di credito false, documenti e altro materiale utile al prosieguo delle indagini. Indagini che erano scattate dalla segnalazione di un commerciante del centro di Gorizia.
La segnalazione aveva consentito di risalire all'identita' di due persone che avevano tentato un acquisto importante con una carta di credito falsa. I due facevano parte di un gruppo piuttosto numeroso che, tra Italia e Slovenia spendeva quotidianamente somme ingenti in negozi, centri commerciali e distributori di carburante.
Il volume elevato di spesa, specie se rapportato alla scarsa disponibilita' degli individui, in parte disoccupati o con attivita' non particolarmente redditizie, ha attirato l'interesse degli investigatori.
Sono cosi' emerse migliaia di transazioni effettuate con carte di credito riprodotte in varie localita', acquisti di ogni genere, da costosi telefoni cellulari a pc portatili, dalle stufe ai capi di abbigliamento griffati: tutti articoli destinati alla ricettazione.
A Gorizia il primo "sì" di una coppia gay di fronte al presidente della Provincia Enrico Gherghetta
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- Pubblicato Venerdì, 01 Febbraio 2013 09:43
- Scritto da Tiziana Melloni
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Gorizia - A giugno dello scorso anno la Provincia di Gorizia aveva approvato una delibera in cui intendeva "riconoscere il legame affettivo delle coppie formate da persone dello stesso sesso". Ciò attraverso "un’affermazione scritta – priva di qualsiasi valore legale – da consegnare alle coppie che lo richiedano. Un riconoscimento che avverrà durante un incontro tra la coppia richiedente e il presidente o un suo delegato, i quali poi lo sottoscriveranno".
È uno dei passaggi chiave di “Diritti civili per tutti”, una serie di azioni positive approvate, con una deliberazione, dalla Giunta provinciale di Gorizia, un atto dall’oggetto piuttosto esplicito: “Contrasto alla discriminazione basata su orientamento sessuale e identità di genere”.
Non solo.
Nello stesso documento dell’esecutivo goriziano si sollecitava il Parlamento italiano ad approvare “senza ulteriore indugio” una norma che estenda il diritto di sposarsi alle coppie di persone dello stesso sesso, equiparandole “in modo inequivocabile” alle coppie di persone coniugate e “riconoscendo alle stesse uguali diritti e doveri”.
Il 1° febbraio, con una nota, il presidente della Provincia Gherghetta annuncia che sarà celebrato il primo di tali riconoscimenti: il prossimo sabato 16 febbraio alle 10, a Casa Morassi, si incontreranno con il presidente della Provincia di Gorizia, Enrico Gherghetta, Luca Olivo e Ivan Ciro Silvestri per esprimere pubblicamente il loro legame affettivo di coppia.
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