Omicidio di Panzano, arrestato un giovane di 19 anni per "gravi indizi" a suo carico
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- Pubblicato Lunedì, 28 Gennaio 2013 17:11
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Monfalcone (Go) - Proseguono a pieno ritmo le indagini sull'omicidio di Riccardo Degrassi, avvenuto a Panzano (Monfalcone) la notte tra venerdì 18 e sabato 19 gennaio. Dopo il fermo di un uomo di 38 anni, eseguito dai Carabinieri di Monfalcone poche ore dopo il fatto, è la volta di un giovane di 19 anni, Michele Carannante, nato a Trieste e residente a Duino. Dal 27 gennaio il giovane si trova in carcere su disposizione del Gip Paola Sant’Angelo, per "gravi indizi" a suo carico.
Si tratta del figlio di Enzo Carannante, titolare della pizzeria-ristorante “Da Ciro”. Il giovane è un appassionato di kickboxing, specialità per la quale divenne anche campione mondiale e di altri sport, compresa la boxe.
Il ragazzo ha dichiarato di volersi avvalere della facoltà di non rispondere sia durante l’udienza di convalida, sia in sede di interrogatorio di garanzia.
I carabinieri sono in attesa dei risultati dell'autopsia, che potrà chiarire altri particolari del delitto. Gli inquirenti non escludono il coinvolgimento di altre persone.
La Procura continua a mantenere stretto riserbo sulla vicenda. Il procuratore capo Caterina Ajello ha tuttavia annunciato l’intenzione di convocare una conferenza stampa nei prossimi giorni.
Drammatico delitto a Monfalcone: colpito alla testa e abbandonato in strada
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- Pubblicato Sabato, 19 Gennaio 2013 13:30
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Monfalcone (Go) - Il cadavere di un uomo, Riccardo Degrassi, 38 anni, è stato rinvenuto sabato 19 gennaio da un operatore ecologico a Monfalcone (Gorizia), alle 4.30 della notte in via Marco Polo, nel rione di Panzano a Monfalcone. La vittima è stata ritrovata con la testa fracassata in strada.
Secondo una prima ricostruzione, l'uomo, al culmine di una violenta lite e dopo essere stato violentemente percosso, sarebbe stato colpito al capo con un vaso di terracotta, ritrovato sul luogo del delitto dai Carabinieri di Monfalcone, che indagano sull'episodio. I militari dell'Arma stanno setacciando l'area nel quale è stato rinvenuto il corpo dell'uomo, che lavorava nel porto di Monfalcone.
La Procura di Gorizia ha disposto l'autopsia. L'esame necroscopico disposto dalla magistratura, fissato per martedì, dovrà chiarire i motivi che hanno portato alla morte del dipendente della Compagnia portuale monfalconese.
Rapina facile allo sportello della Friuladria in pieno centro a Gorizia, sottratto il denaro dalla cassa
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- Pubblicato Giovedì, 17 Gennaio 2013 20:16
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Gorizia - È stata rapinata nel pomeriggio del 17 gennaio la filiale della Banca Friuladria al civico 2 di via Boccaccio, una strada frequentata del centro cittadino, di fronte alla posta centrale.
Il rapinatore, poco dopo le 16, col volto coperto da un passamontagna e armato di taglierino, è entrato nella banca e ha portato via il denaro custodito in cassa, pari ad alcune migliaia di euro.
Dopo la rapina, l'uomo è fuggito. Le forze dell'ordine, giunte sul posto, sospettano che il colpo sia stato messo a segno con l'aiuto di un complice. Al momento della rapina all’interno della filiale non c’erano clienti.
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