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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Sulle nostre montagne si scia fino al 1° aprile. A Sella Nevea, impianti aperti fino al 7 aprile

Sulle nostre montagne si scia fino al 1° aprile. A Sella Nevea, impianti aperti fino al 7 aprile

Chiusaforte (Ud) - L’inverno, a Sella Nevea, sarà più lungo rispetto agli altri poli sciistici regionali. L’Agenzia Promotur, infatti, anche per assecondare il “desiderio di neve” degli appassionati, ha deciso di prolungare la stagione oltre il 1° aprile, quando le altre stazioni del Friuli Venezia Giulia chiuderanno i battenti, mantenendo lo skipass scontato del 50%.

Sella Nevea, perciò, sarà a disposizione degli sciatori quotidianamente fino al 7 aprile con l’apertura della telecabina del Canin e le piste Canin Agonistica e Canin Turistica.

Successivamente, l’apertura è fissata per i due fine settimana del 13-14 e 20-21 aprile. Il “nevaio del Friuli Venezia Giulia”, quindi, ancora una volta si conferma tale e garantirà dunque una coda di inverno per chi desidera solcare le piste di casa nostra.

Mentre negli altri poli ci si prepara, dunque, al rush finale sulla neve, Sella Nevea offrirà ancora ottime opportunità per il grande sci che, unito magari alle temperature primaverili, potrà comporre un quadro perfetto per quanti amano le montagne friulane. Oltre che per i turisti, la località sarà aperta anche per altri importanti appuntamenti.

Il polo sciistico di Sella Nevea, infatti, ospiterà i corsi per i nuovi maestri di sci (oltre che le sessioni di aggiornamento per chi già possiede l’abilitazione) e la selezione dei nuovi allievi dell’istituto “Ingeborg Bachmann” di Tarvisio.

Non mancheranno le grandi competizioni sportive: oltre alla 58ª edizione della “Sci alpinistica del Canin”, ormai un classico nel panorama delle manifestazioni sportive invernali e che si svolgerà il 14 aprile, il weekend del 20-21 aprile sarà il turno delle evoluzioni firmate “Adrenaline Canin Freeride Open”.

 

Valanghe: Promotur, intensificato servizio prevenzione

Valanghe: Promotur, intensificato servizio prevenzione

Udine - Visto il pericolo ''forte'' di caduta valanghe in Friuli Venezia Giulia, l'agenzia regionale Promotur ha rinforzato il servizio di prevenzione attiva con elicottero affidato a Elifriulia. Il servizio e' stato utilizzato gia' nove volte dall'inizio dell'anno per rimuovere accumuli di neve che minacciavano di precipitare sulle piste per l'intensita' delle precipitazioni. Elifriulia utilizza un elicottero 'AS350B3' che trasporta sulle verticali dei punti pericolosi il dispositivo ''Daisy Bell'', una campana detonatrice. Gli scoppi alla giusta quota determinano il distacco degli accumuli di neve e permettono di rimettere in sicurezza le zone. Gli specialisti hanno radiocomandato 20 esplosioni per intervento, provocando la discesa a valle di una massa di neve sufficiente ad alleggerire i cumuli.

Torna il sereno, riaperte le strade di montagna chiuse per valanghe e cedimenti del terreno

Torna il sereno, riaperte le strade di montagna chiuse per valanghe e cedimenti del terreno

Udine - È stata riaperta a tutti i veicoli la SS 52 bis "Carnica", dopo la chiusura disposta lunedì 18 marzo a causa di una slavina caduta proprio sulla sede stradale. Lo rende noto Friuli Venezia Giulia Strade precisando che è stata revocata l'ordinanza di limitazione al transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate non adibiti al trasporti di persone.

Liberate anche alcune strade delle Valli del Natisone sono rimaste ostruite dopo il cedimento di muretti di contenimento e caduta massi causati dalle piogge abbondanti, che hanno provocato numerosi altri fenomeni di dissesto idrogeologico.

Il Corpo Forestale Regionale, che monitora la situazione, ha reso noto di aver liberato le strade. I Comuni più colpiti sono stati quelli di Torreano e di Pulfero, con l'interruzione delle strade comunali Masarolis- Tamoriis e Lasiz-Cicigolis-Pulfero, e della ex strada militare Masarolis-Spignon.

Il ritorno del bel tempo ha facilitato il lavoro delle squadre di servizio.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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