Apre il museo "Antiquarium" della Villa romana di Ronchi dei Legionari
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- Pubblicato Giovedì, 14 Giugno 2012 16:20
- Scritto da Tiziana Melloni
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Apre venerdì 15 giugno l'Antiquarium di Ronchi dei Legionari. Il nuovo Museo, di proprietà comunale, nato su progetto dell’architetto Fabiana Pieri per valorizzare i reperti archeologici provenienti dalla Villa romana di Ronchi, scoperta in maniera fortuita nel 1987, sarà ospitato al piano terra di un “rustico”, l’antico fienile di una villa settecentesca, in una zona centrale di Ronchi.
Due le vetrine, una contenente i materiali da costruzione e l’altra i materiali di uso comune. Restaurati e collocati su pannello dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Fvg, invece, i due tappeti musivi della villa che saranno esposti in verticale sulla parete di fronte all’entrata. Il tutto corredato da pannelli illustrativi.
Al primo piano, inoltre, una postazione informatica consentirà la visione di un documento multimediale sulla Villa romana.
Un piccolo museo che segna, però, un grande impegno da parte del Comune di Ronchi e del proprio Sindaco, che ha voluto, in questo modo, avviare, in sinergia con la Soprintendenza, un programma di valorizzazione culturale del territorio, collegandolo alle proprie radici storiche. Un’operazione culturale completa che vuole favorire una conoscenza a tutto campo del sito archeologico della Villa romana e del territorio in cui si colloca.
La nascita dell’Antiquarium rientra, infatti, all’interno di un più ampio “Progetto Territoriale” che investe tutto il territorio di Ronchi dei Legionari e, più in generale, quello del mandamento monfalconese.
L’obiettivo è la formazione di un parco storico/archeologico/paesaggistico, concepito come un museo diffuso, ovvero più monumenti o aree archeologiche, sparse in un contesto unitario e facenti capo ad un Museo locale, l’Antiquarium di Ronchi, appunto, situato presso il complesso degli edifici municipali.
Per la Soprintendenza, l’Antiquarium andrà a costituire un importante polo per la valorizzazione e la tutela archeologica del Comune e del territorio circostante, dove non sono presenti altri musei archeologici.
L’intervento di valorizzazione è stato attuato grazie ad un co-finanziamento dell’Unione Europea con il fondo Obiettivo 2 DOCUP 2000-2006 e a fondi stanziati dal Comune di Ronchi.
L’allestimento dell’Antiquarium è stato finanziato, invece, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia ed è stato realizzato sotto la direzione scientifica di Franca Maselli Scotti, Paola Ventura, Fabiana Pieri e Giulia Mian.
I restauri dei materiali sono stati effettuati da Antonella Crisma e Luisa Zubelli.
Lavori sul raccordo Villesse-Gorizia, deviazione del traffico
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- Pubblicato Mercoledì, 13 Giugno 2012 18:59
- Scritto da Tiziana Melloni
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Una deviazione del traffico, della durata di alcuni mesi, interesserà, a partire da venerdì 15 giugno, il tratto finale del raccordo Villesse-Gorizia in direzione Gorizia.
La modifica della viabilità è indispensabile per consentire gli interventi di allargamento della sede autostradale del raccordo, nel tratto compreso tra l’uscita per l’autoporto SDAG e la rotatoria di Sant’Andrea in direzione Gorizia.
Dalle ore 12.00 di venerdì 15 giugno e fino alla conclusione dei lavori, il traffico diretto verso Gorizia e la Slovenia verrà indirizzato su un itinerario alternativo, debitamente segnalato.
Due treni al giorno da Udine a Villach e viceversa. Bici benvenute
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- Pubblicato Lunedì, 11 Giugno 2012 16:27
- Scritto da Tiziana Melloni
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Partito lunedì 11 giugno il primo treno transfrontaliero che collegherà senza cambi la città di Udine a Villach in Carinzia; con due partenze al giorno dalle rispettive stazioni ritornano i collegamenti ferroviari tra Fvg ed Austria, che erano stati cancellati per parecchi anni.
“Sono molto lieto dell’avvio di questo nuovo servizio, primo segnale che va in senso contrario rispetto alla riduzione dei collegamenti e dei servizi ferroviari udinesi. Fino ad oggi nel capoluogo udinese abbiamo assistito ad costante declino dei collegamenti ferroviari. Oggi è la prima volta che vediamo una nuova offerta. Ringrazio molto l’assessore Riccardi per questa iniziativa a livello interregionale, mi rammarico invece che Trenitalia sia invece sorda alle richieste dei cittadini udinesi e friulani”.
Così il sindaco Furio Honsell che non ha voluto mancare all’inaugurazione ufficiale del nuovo servizio ferroviario transfrontaliero passeggeri Micotra (Miglioramento dei Collegamenti transfrontalieri di Trasporto pubblico), che si è svolta al binario 5 della stazione ferroviaria udinese oggi 11 giugno alle 7, poco prima della partenza verso Villach del convoglio, su cui è salito, per il Comune di Udine, l’assessore alla Mobilità Enrico Pizza.
Il progetto europeo MICOTRA (MIglioramento dei COllegamenti TRAnsfrontalieri) si inquadra nelle attività di cooperazione transnazionale Italia/Austria per il periodo 2007-2013 e punta a colmare il vuoto di offerta venutosi a creare negli ultimi anni.
Il costo complessivo del progetto è di 1,305 milioni di euro fino al 2012 e vi partecipano la Regione Friuli Venezia Giulia (capofila progettuale), il Land della Carinzia, le Ferrovie Udine-Cividale, il dipartimento carinziano delle Ferrovie austriache (OBB) e la VKG di Klagenfurt, la società regionale del Traffico della Carinzia.
Queste le fermate: UDINE - Gemona - Venzone - Carnia - Pontebba - Ugovizza - TARVISIO BOSCOVERDE - Thoerl Maglern - Arnoldstein - Villach Warmbad - Villach Westbanhof - VILLACH HBF.
Orario: partenze da Udine alle 7 e alle 17.15 con arrivo rispettivamente alle 8.54 ed alle 19.10.
Ritorno: partenze da Villach alle 9.40 e alle 19.29, con arrivo a Udine alle 11.30 e 21.20.
Il materiale rotabile sarà costituito da uno dei nuovi locomotori E.190 acquistati dalle Ferrovie Udine-Cividale con contributo regionale, e dal materiale ordinario OeBB, due carrozze passeggeri e un bagagliaio per il trasporto bici (in estate) o attrezzature da sci (in inverno).
I prezzi variano fra 6 e 12 euro a seconda delle tratte, inoltre sono previsti sconti per bambini anziani e gruppi.
(fonte: ferrovieanordest.it)
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