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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Lo svincolo di Monfalcone subirà alcune chiusure tra l'11 e il 13 ottobre

Lo svincolo di Monfalcone subirà alcune chiusure tra l'11 e il 13 ottobre

Palmanova - Autovie rende noto che due interventi di pavimentazione, in orario notturno, interesseranno tra giovedì 11 e sabato 13 ottobre gli svincoli di Monfalcone.

Nel primo caso, chi arriverà da Trieste nella fascia oraria 21,00 di giovedì 11  –  6,00 del mattino di venerdì 12, non potrà uscire a Monfalcone. La prima uscita utile sarà quella dello svincolo di Sistiana.

Il secondo intervento, dalle 21.00 di venerdì  12 alle 6.00 di sabato 13 ottobre, richiederà invece  la chiusura dello svincolo di Monfalcone in entrata in direzione Venezia per i veicoli provenienti dalla strada statale 14 e dalla strada statale 55 “del Vallone”. Tutte le deviazioni per i percorsi alternativi, saranno indicati sul luogo con apposita segnaletica.

Chiusura della corsia di marcia per circa duecento metri, dalle 21.00 di domani giovedì 11 alle 6.00 di venerdì 12 ottobre, all’altezza del nuovo casello di Meolo Roncade tra il nodo A4/A57 e San Donà di Piave in direzione Trieste. La temporanea chiusura si rende necessaria per il rifacimento della segnaletica orizzontale e lo spostamento di barriere new jersey sulla carreggiata.

Il ministro dell'Ambiente Corrado Clini all'Expo Dolomiti di Longarone

Il ministro dell'Ambiente Corrado Clini all'Expo Dolomiti di Longarone

Longarone (BL) – La seconda giornata dell'Expo delle Dolomiti è cominciata con una presenza di rilievo, quella del ministro dell’Ambiente Corrado Clini, che è intervenuto al convegno di sabato 29 settembre "Tre asset per il turismo - Sostenibilità, promozione e accoglienza" e ha poi visitato la fiera. Allo stand del Friuli Venezia Giulia è stato accompagnato del direttore dell'Agenzia TurismoFVG, Edi Sommariva, e dall’assessore della provincia di Pordenone Giuseppe Verdichizzi.

Il direttore Sommariva ha illustrato al ministro la situazione del turismo regionale, soffermandosi in particolare sulla necessità di riqualificazione dei due turismi maturi, mare e montagna, basandosi soprattutto sulla salvaguardia e sulla valorizzazione dell’ambiente che per il turismo del Friuli Venezia Giulia costituisce una grandissima risorsa, ma allo stesso tempo potrebbe tramutarsi in minaccia in caso di degrado.

“Con il ministro abbiamo convenuto – afferma Edi Sommariva – che per la ripresa economica il turismo può assumere un ruolo fondamentale. Anche per questo, come dice il ministro, la dotazione infrastrutturale è un asse prioritario, sia per la salvaguardia dell’ambiente, sia per la fruibilità in senso turistico del territorio.”

Anche per la giornata di domenica 30 settembre, ultima per l'Expo, il calendario in programma è ricco di appuntamenti che vedono protagonista il Friuli Venezia Giulia con l’offerta turistica del suo territorio dolomitico.

Domenica 30 settembre si inizia alle 10.30 quando gli attori del turismo coinvolti nella promozione turistica delle Dolomiti si incontreranno in un dibattito dal titolo “Expo 2015: un’opportunità di promozione congiunta delle Dolomiti” durante il quale sarà presente in rappresentanza del Friuli Venezia Giulia il direttore generale dell’Agenzia TurismoFVG Edi Sommariva che metterà in luce le strategie regionali per la creazione di un brand legato alle Dolomiti Friulane.

Sempre alle 10.30 è in programma l’incontro “L’albergo diffuso: uno strumento per il turismo sostenibile”, durante il quale Stefano Lucchini, sindaco di Sauris, parlerà dell’albergo diffuso della località montana, la cui esperienza è tra le più virtuose del territorio nazionale. Gli alberghi diffusi del Friuli Venezia Giulia, infatti, per i profili positivi della loro gestione, sono parte di un progetto di esportazione del modello nella zona montana dell’Albania al fine di creare una rete di eccellenze.

Alle ore 15.00, infine, è in programma un convegno sul tema “In Dolomiti: musei, archivi, biblioteche e parchi” dove sarà presente la Provincia di Pordenone, mentre alle ore 16.00 sarà presentato il video “Dolomiti Friulane – Le voci del silenzio” a cura di Marson Editore.

Una manifestazione di ambientalisti ha bloccato la circolazione in Austria. Traffico deviato sull'A23

Una manifestazione di ambientalisti ha bloccato la circolazione in Austria. Traffico deviato sull'A2

Palmanova (Ud) - Preziosi ed efficaci i protocolli di collaborazione fra Concessionarie autostradali italiane e, per quanto riguarda Autovie Venete anche con quelle d’oltre confine, per gestire le situazioni di criticità.

Una modalità di lavoro sempre più diffusa e che ha permesso, oggi (venerdì 28 settembre) di avvertire chi transitava sulla rete autostradale austriaca, di non entrare in Italia attraverso il Brennero, ma attraverso al A23 (Tarvisio-Palmanova) per poi proseguire lungo la A4 per poi raggiungere il luogo di destinazione. Stessa cosa per chi, dall’Italia è diretto in Austria attraverso il Brennero.

In Austria, infatti, si è svolta il 28 settembre una manifestazione ecologista che ha bloccato il traffico e quindi i mezzi sono stati indirizzati verso la rete di Autovie Venete. Sui pannelli a messaggio variabile della Concessionaria, apposite informazioni indicano i percorsi da seguire sia per chi è diretto verso l’Austria, sia per chi dall’Austria entra in Italia.

La collaborazione fra concessionarie d’oltre confine è una modalità collaudata per Autovie che proprio in questi giorni ospita una delegazione composta da rappresentanti delle Concessionarie slovene, austriache e croate.

Obiettivo degli incontri, prettamente operativi, è quello di arrivare a un protocollo unico, sottoscritto fra tutte e quattro le società concessionarie, in grado di ridurre ulteriormente il tempo di intervento, armonizzando sistemi e modelli di comunicazione.

Determinanti le ricadute positive sugli utenti che vengono informati di condizioni metereologiche negative, di vento pericoloso, di forti nevicate o di incidenti che richiedono chiusure prolungate, con sempre maggior anticipo.

Conoscere cosa ci attende 200 chilometri più avanti, infatti, permette di modificare l’itinerario risparmiando tempo ma soprattutto garantendo maggior sicurezza.

 

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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