Treni regionali, niente tagli: sono salvi i collegamenti tra i capoluoghi del Fvg e Mestre
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- Pubblicato Mercoledì, 08 Agosto 2012 15:13
- Scritto da Tiziana Melloni
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Roma - "Trenitalia non taglierà i collegamenti ferroviari tra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto". Lo ha annunciato l'assessore regionale alle infrastrutture, Riccardo Riccardi, al termine del confronto avvenuto il 7 agosto con Trenitalia, al ministero dei Trasporti, a Roma.
Riccardi si è detto "molto soddisfatto del risultato raggiunto, frutto del lavoro fatto insieme alle altre Regioni e Province autonome", presenti al tavolo ministeriale, ed ha espresso il proprio ringraziamento per la sensibilità dimostrata dai rappresentanti del ministero dei Trasporti e di quello dell'Economia, oltre che dai colleghi delle altre amministrazioni regionali, sulla opportunità di non penalizzare in alcun modo il servizio di trasporto pubblico su rotaia.
Ai rappresentanti dei due ministeri l'assessore Riccardi ha anche chiesto che "le valutazioni per l'attribuzione delle risorse per i servizi ferroviari non possono essere definite in modo lineare. Ogni regione - ha sottolineato - ha le sue dinamiche, che devono essere considerate e rispettate".
Secondo quanto annunciato nelle scorse settimane, Trenitalia, secondo il suo proprio programma, aveva intenzione di operare forti riduzioni dei collegamenti ferroviari con tutti e quattro i capoluoghi regionali, con soppressioni che sarebbero state attuate in tre fasi.
Trenitalia aveva deciso i tagli per una possibile consistente riduzione delle risorse messe a disposizione da parte dello Stato, che dopo il confronto dovrebbe essere evitata.
I treni regionali a rischio viaggiano sulle due direttrici che collegano Trieste al nodo di Venezia Mestre, denominate rispettivamente linea "alta" n. 14 Trieste-Udine-Venezia e la linea "bassa" n. 13 Trieste-Portogruaro-Venezia.
I primi due collegamenti che avrebbero dovuto essere soppressi, già in questi giorni, e invece sono stati salvati, sono:
2476 Trieste-Udine-Venezia delle 20.42;
2219 Venezia-Trieste via Portogruaro delle 0.21.
La seconda fase di tagli, a far data dal 9 settembre 2012, prevedeva la soppressione di 3 ulteriori treni:
2204 Trieste - Venezia via Portogruaro delle 18.44;
2474 Venezia - Udine delle 23.56;
2471 Udine-Trieste delle 00.03.
Era, infine, prevista una terza fase, entro ottobre 2012, che avrebbe comportato il taglio di ulteriori 6 treni:
2469 Udine-Venezia delle ore 18.07;
2470 Venezia-Udine delle ore 22.04;
2460 Trieste-Udine delle 12.56;
2455 Udine-Trieste delle 15.56;
2209 Venezia-Trieste via Portogruaro delle 13.11;
2220 Trieste-Venezia delle 16.44.
Il programma di tagli è, almeno per il momento, scongiurato.
Traffico intenso sull'A4. Turisti in calo rispetto al 2011
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- Pubblicato Sabato, 04 Agosto 2012 17:50
- Scritto da Tiziana Melloni
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PALMANOVA - Primi segnali di miglioramento sulla A4 Venezia Trieste, dalle 17 del pomeriggio di sabato 4 agosto, dopo una notte e una mattinata caratterizzate da forti rallentamenti su tutta la rete, code a tratti lungo tutto l’asse autostradale e congestioni nel tratto Quarto D’Altino-San Donà di Piave dove sono in corso i lavori per la costruzione della terza corsia.
Determinanti, per la soluzione rapida delle criticità causate dagli incidenti stradali, gli scooter in dotazione agli ausiliari al traffico. Più agili delle vetture, infatti, sono riusciti a raggiungere tempestivamente i luoghi dei sinistri, coordinando al meglio i soccorsi. Molto intensi, con rallentamenti e brevi code, anche i transiti al casello di Ronchis (uscita Latisana), sia in entrata sia in uscita.
A conferma dell’elevato livello del traffico la coda tra Redipuglia e la barriera di Trieste Lisert (in uscita) che alle 17,00 era ancora “fissa” sugli otto chilometri. Si conferma questo il tratto più critico della A4 dove confluisce il flusso di veicoli diretti verso la Slovenia e la Croazia. Due i chilometri di coda fra San Donà di Piave e San Stino di Livenza, causa traffico intenso.
Più regolare, ma sempre elevato, il flusso di veicoli su tutta la rete. Numerosi, anche se di lieve entità, gli incidenti che hanno costellato la notte e la mattinata, eventi che hanno contribuito a congestionare la circolazione. In questi casi, infatti, basta un leggero tamponamento per creare code che faticano poi a risolversi. Nei momenti di punta, dal Passante di Mestre i transiti hanno sfiorato i 4 mila transiti all’ora.
Inferiore, rispetto allo scorso anno, la percentuale di utenti Telepass, passato dal 26 al 22%, altro elemento determinante per la fluidità della circolazione. Un fenomeno che, presumibilmente, ha a che fare con la forte presenza di lavoratori stranieri (non usano telepass), con auto a targa italiana, diretti verso i paesi d’origine. Rumeni principalmente, ma anche polacchi, croati e serbi.
Sono loro che hanno contribuito a mantenere elevato il flusso di traffico, prendendo il posto delle famiglie italiane.
In contrazione, anche se leggera, i dati relativi alle uscite ai caselli rispetto alla stessa giornata del 2011. Meno 6% a Trieste-Lisert (da 23 mila 233 veicoli a 21 mila 695), meno 9,92% a Palmanova (da 3 mila 791 a 3 mila 415); meno 8,43% a San Stino di Livenza in direzione Caorle (da 3 mila 999 a 3 mila 662); meno 14,19% da San Donà di Piave in direzione Iesolo (da 5 mila 680 a 4 mila 874).
In decisa controtendenza il casello di Ronchis, uscita Latisana che aumenta del 25,21%, passando da 10 mila 493 a 13 mila 138 uscite. Per domani, domenica 5 agosto il traffico si presenterà ancora intenso, soprattutto al mattino, per gli spostamenti a medio e breve raggio dei vacanzieri locali: qualche rallentamento potrà registrarsi anche nel tardo pomeriggio sulla A4 e sulla A23 per i rientri dalle spiagge.
Fine settimana da bollino nero sulle autostrade del Friuli Venezia Giulia
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- Pubblicato Giovedì, 02 Agosto 2012 17:49
- Scritto da Tiziana Melloni
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PALMANOVA - Bollino nero sulla rete autostradale sabato 4 agosto. Per evitare al massimo le congestioni alla circolazione i mezzi pesanti (oltre le 7 tonnellate e mezza) in questo fine settimana avranno uno stop particolarmente lungo: dalle ore 16,00 di venerdì 3 agosto non potranno circolare fino alle ore 23,00 di sabato 4 agosto.
Nella stessa fascia oraria, i mezzi pesanti non potranno nemmeno sostare nell’area di servizio di Duino Sud (fra la barriera del Lisert e Sistiana), un provvedimento adottato per lasciare spazio ai turisti in transito.
Domenica, invece, lo stop sarà in vigore dalle ore 7,00 alle ore 24,00.
Traffico molto critico, dunque, con le prime avvisaglie già dal pomeriggio di venerdì 3 agosto, con flussi intensi su tutta la A4 Venezia Trieste in direzione Trieste. Probabili code alla barriera di Trieste Lisert in uscita. Il traffico sarà in costante crescita durante tutta la notte.
Sabato 4 agosto, sicuramente la giornata più difficile, code ai caselli e rallentamenti distribuiti su tutta la A4 con probabili code in prossimità del cantiere di costruzione della terza corsia tra Quarto d’Altino e San Donà di Piave e del nodo A4/A23; code già dalla notte, e per tutta la giornata, in uscita alla barriera di Trieste-Lisert. In direzione Venezia, la viabilità sarà caratterizzata da rallentamenti tra il nodo A4/A23 fino a Portogruaro.
Code in uscita, ai caselli di San Stino e San Donà di Piave e, sia in entrata che in uscita, al casello di Latisana. Domenica 5 agosto il traffico si presenterà intenso per gli eventuali spostamenti dei vacanzieri locali: qualche rallentamento potrà registrarsi anche nel tardo pomeriggio sulla A4 e sulla A23 per i rientri dalle spiagge.
La Vignetta (il “bollino” necessario per attraversare la Slovenia) in vendita nelle aree di servizio di Bazzera in A57 tangenziale di Mestre, Calstorta, Fratta, Gonars e Duino in A4 in direzione Trieste e, nelle aree della A28 in direzione Portogruaro, di Brugnera e Gruaro.
Aperti, per agevolare al massimo i turisti in transito, i Centri assistenza clienti di Trieste (area di servizio di Duino) e di Ronchis, uscita Latisana, sia sabato 28 sia domenica 29 luglio dalle 7 e 15 alle 19 e 30. In diverse fasce orarie, sia notturne sia diurne, si sono sfiorati i 3 mila transiti/ora in A4 e i 2 mila in A23. Autovie Venete ricorda agli automobilisti che il pagamento ai caselli sia con i pago bancomat, sia con le carte di credito è esente da commissioni.
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