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Mar05142024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Il primo maggio la quarta edizione di Borgo Clotz: appuntamento con il Ramandolo

Il primo maggio la quarta edizione di Borgo Clotz: appuntamento con il Ramandolo

Udine - Il 1° maggio, nei Colli Orientali del Friuli, lungo la via Clotz, una strada che collega il Comune di Nimis, in provincia di Udine, con la frazione di Sedilis, nel Comune di Tarcento, si svolgerà una manifestazione enogastronomica che per il quarto anno renderà onore al territorio friulano con un vino d’eccellenza come il Ramandolo e altri vini locali, prodotti dalle cantine del Borgo.

Tutte le cantine e gli agriturismi che aderiscono a questa manifestazione apriranno le loro porte per offrire questa perla dell’enologia friulana in abbinamento a piatti tipici regionali e non.

Anche quest’anno la manifestazione sarà ricca di qualità nei vini e nei piatti che verranno proposti e non mancherà di portare in auge le tradizioni locali, con i maestri di Coia a scolpire i Tomàts, le maschere tipiche del carnevale tarcentino, e Lis Primulis di Zampis, gruppo folkloristico che allieterà la giornata con uno spettacolo itinerante. Poco più di tre chilometri tra assaggi di vino in abbinamento a formaggi, salumi, dolci e molto altro.

Eventi primo maggio Friuli, vieni a Borgo Clotz

Tutte le informazioni su
http://borgoclotz.wordpress.com
https://www.facebook.com/BorgoClotz
https://twitter.com/BorgoClotz

Il Friuli Venezia Giulia è presente al Vinitaly di Verona con 208 aziende vitivinicole

Il Friuli Venezia Giulia è presente al Vinitaly di Verona con 208 aziende vitivinicole

Udine - Sono 208 - 105 nello stand regionale e 103 fuori dalla collettiva - le aziende vitivinicole del Friuli Venezia Giulia che partecipano, dal 7 al 10 aprile, al Vinitaly di Verona, la fiera di settore più importante a livello nazionale. Lo stand regionale si sviluppa su una superficie di 1.500 metri quadrati.

Vinitaly è ospitata su una superficie di 95.000 metri quadrati, con 12 padiglioni occupati, oltre al secondo piano del Palaexpo di Verona.

Sono previsti 4.255 espositori, di cui 128 esteri. Lo scorso anno i visitatori complessivi erano stati 140.600, dei quali 48.600 esteri (35% del totale), provenienti da 116 Paesi.

Si sono accreditati per l'evento 2.496 giornalisti da 45 Paesi, con 170 tra radio e tv, 105 quotidiani e 110 testate online.

Numerosi gli appuntamenti a tema: degustazioni, concorsi, eventi, conferenze e "La grande cucina di Vinitaly".

Veronafiere, piattaforma di promozione per l’internazionalizzazione e l’export del made in Italy, grazie ad una fitta rete di delegati esteri che copre 60 Paesi e a una serie di attività di successo come Vinitaly International, Opera Wine e, da quest’anno, Vinitaly Wine Club, permette di portare ad ogni edizione di Vinitaly un importante numero di acquirenti e critici selezionati, da tutte le aree geografiche del mondo.

Quest’anno sono presenti operatori da: Svizzera, Gran Bretagna, Austria, Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Belgio, Svezia, Russia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Repubblica Ceca, Slovenia, Croazia, Centro e Sud Africa, Marocco, Israele, USA, Canada, America Latina (Brasile, Cile, Ecuador, Messico, Paraguay, Perù e Venezuela), Paesi ASEAN (Singapore, Tailandia, Vietnam, Malesia, Korea, Taiwan, Hong Kong) Cina, Giappone, Australia.

Vinitaly si svolge a Verona, nel quartiere fieristico di Veronafiere - Viale del Lavoro, 8, da domenica 7 a mercoledì 10 aprile, con orario continuato dalle 9.30 alle 18.30.

L'ingresso è riservato agli operatori di settore, maggiorenni. Il costo del biglietto giornaliero è di 50 euro (acquisto online 45 euro); l'abbonamento a 4 giornate è di 90 euro (acquisto online 80 euro).

Successo per "Cucinare". La Fipe in Fiera con gli esercenti

Successo per

Pordenone -E' davvero ricco il programma di appuntamenti della nuova manifestazione fieristica Cucinare per piacere, per mestiere. La Fipe-Confcommercio (federazione pubblici esercizi), ha promosso con i ristoratori, gli show cooking sul tema La nostra cucina – Il Friuli Occidentale, Le ricette della Tradizione. Hanno partecipato Il Moderno (Pordenone), Alle Grazie (Pordenone), Il Rifugio (Dardago di Budoia), L’Ultimo Mulino (Fiume Veneto), Gelindo dei Magredi (Vivaro), Prosciutteria Dok (Pordenone), La Primula (S. Quirino); Braida di Casa (S. Vito al Tagliamento).

Dal canto suo l’Ascom-Confcommercio è presente con le categorie provinciali dei panificatori e macellai. In particolare il gruppo panificatori sono nello stand dell’Atis, azienda del territorio che produce attrezzature per la ristorazione, per far degustare pane artigianale e dolci. Ben tredici gli appuntamenti-degustazioni che si sono tenuti, con orari diversi e fino a lunedì 25 marzo.

Nella sala Cucinare 1, domenica, dalle 11.00 alle 12.30, incontro su Dalla forca alla forchetta tutta la filiera della carne a cura del Gruppo provinciale Ascom macellai. Sono intervenuti il capo settore del servizio veterinario dell’ASS 6, Daniele Sisto, sul tema degli allevamenti, macellazione e tracciabilità del bovino. Il presidente del Gruppo, Germano Vicenzutto, invece, ha parlato delle lavorazioni delle carni in tagli anatomici.

Sempre domenica alle ore 15.00, nello stand Fipe, la dottoressa Donata Panciera incontra i fratelli Martin (Matteo, GianMaria e Rosetta) della pasticceria Montereale di Pordenone sul tema Il gelato artigianale è salute. Un’occasione per parlare anche di sorbetti e intolleranze per ciliaci.

Lunedì 25, invece, a partire dalle ore 12.00, una serie di degustazioni di sorbetti della Montereale in abbinata con i prodotti (tartare e carne secca) della macelleria Vicenzutto di Fiume Veneto.

Successo per i ristoratori che hanno partecipato agli show cooking sul tema La nostra cucina – Il Friuli Occidentale, Le ricette della Tradizione, sono Il Moderno (Pordenone), Alle Grazie (Pordenone), Il Rifugio (Dardago di Budoia), L’Ultimo Mulino (Fiume Veneto), Gelindo dei Magredi (Vivaro), Prosciutteria Dok (Pordenone), La Primula (S. Quirino); Braida di Casa (S. Vito al Tagliamento).

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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