ANED, al concorso per le scuole sulla Costituzione si presentano solo in tre
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- Pubblicato Martedì, 16 Giugno 2015 13:09
- Scritto da Timothy Dissegna
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Udine - Tre sole adesioni, peraltro tutte provenienti dallo stesso istituito: è accaduto quest'anno al concorso letterario indetto dalla sezione udinese dell'Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED), rivolto agli studenti delle scuole superiori di secondo grado della provincia.
Un numero a dir poco esiguo di partecipanti, che ha lasciato perplessi gli stessi organizzatori, con soltanto tre ragazzi dei licei Uccellis che hanno inviato i propri elaborati.
"Non voglio giustificare la mancata adesione al bando di concorso, ma comprendo che a scuola gli studenti sono impegnati con molte attività" ci scrive il Presidente dell'ANED di Udine, Marco Balestra, in risposta alla nostra richiesta di un commento su quanto è accaduto.
E non tarda a fare mea culpa: "Innanzitutto sono rigoroso con me stesso e la mia associazione: forse dovevamo presentare meglio l'iniziativa, magari con alcuni incontri con gli studenti".
"Il fatto - prosegue - sarà oggetto di profonda meditazione da parte nostra. Per il prossimo anno scolastico, assieme all'ANPI, promotrice della iniziativa, svolgeremo un'attività presso le scuole per favorire l'insegnamento della Resistenza e della Costituzione".
Se quello che si può pensare a sangue freddo è che il sentimento di indifferenza verso la Storia sia sempre più forte nei ragazzi, le parole di Balestra tendono invece la mano in senso opposto. In effetti, il Centenario dell'entrata nella Prima Guerra Mondiale dell'Italia ha diviso le scuole su mille fronti e progetti diversi, tanto che un progetto importante come il Meeting della Pace (svoltosi a maggio a Udine) ha visto più scuole da fuori che del territorio.
La testimonianza di un sentimento, nel bene o nel male, verso il ricordo da parte dei ragazzi è stata data dalla stessa ANED, con l'annuale viaggio della memoria che ha visto la partecipazione di diversi istituti della provincia di Udine: le impressioni di chi vi ha preso parte, raccontate da loro nel pomeriggio del 21 maggio fa presso il Polo Giuridico dell'Università di Udine, hanno lasciato un barlume di speranza sul fatto che la Storia non vada dimenticata.
Grande successo per l’open day dell’Ogs: visite guidate e laboratori didattici
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- Pubblicato Lunedì, 15 Giugno 2015 10:23
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - “Il successo di questa edizione dell’Open Day, organizzata in collaborazione con il Comune di Sgonico e la Grotta Gigante, conferma l’importanza di iniziative che riescono a far incontrare e dialogare i cittadini di tutte le età con i ricercatori e le ricercatrici e contribuiscono a una maggiore diffusione della cultura scientifica e alla conoscenza del territorio”. Così Maria Cristina Pedicchio, presidente dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste commenta la riuscita della giornata di porte aperte che ha registrato il “tutto esaurito” per le visite guidate. Circa 400 le persone che hanno visitato per l’occasione, sabato 13 giugno, Borgo Grotta Gigante, a Sgonico, dove si trova la sede principale dell’OGS e la spettacolare cavità carsica.
Entusiasti i bambini e le bambine che hanno partecipato ai laboratori ludico-didattici, organizzati in collaborazione con il Science Centre Immaginario Scientifico, l’Associazione Under-18 isontina e il gruppo UNICAMearth dell’Università di Camerino: attraverso divertenti esperimenti hanno potuto conoscere meglio le caratteristiche delle grotte carsiche, del petrolio, della barriera corallina e in che modo le microplastiche minacciano la salute del mare.
“Le cose fatte in sinergia portano ottimi risultati” commenta la sindaca del Comune di Sgonico/Zgonik, Monica Hrovatin. “Mi fa molto piacere che ci sia stato un grosso coinvolgimento di bambini e giovani, perché queste iniziative possono invogliare le future generazioni a intraprendere percorsi di studi scientifici. Ci auspichiamo, quindi, di continuare su questa strada”.
I visitatori sono rimasti particolarmente affascinati dal poter conoscere a distanza ravvicinata alcuni degli strumenti usati dagli oceanografi dell’OGS per studiare le condizioni del mare, come i ricercatori studiano i cambiamenti climatici e alcuni fenomeni naturali (terremoti, frane, alluvioni) e cosa è possibile fare per mitigarne gli effetti. In occasione dell’Open Day, inoltre, la Grotta Gigante ha accolto gratuitamente i visitatori che hanno potuto usufruire di visite guidate per ammirare e conoscere le spettacolari stalagmiti e stalattiti, create dall’azione dell’acqua piovana che filtra nella roccia, e gli strumenti scientifici che la grotta ospita, tra cui una stazione sismica dell’OGS.
“La grotta è un eccezionale veicolo di promozione della cultura locale, per questo crediamo fortemente nel dialogo con le istituzioni, in primis il Comune di Sgonico, e le realtà scientifiche del territorio, tra le quali l’OGS ha un ruolo di punta” conclude Mauro Vigini, presidente della Società Alpina delle Giulie, proprietaria della Grotta Gigante. “La collaborazione è il motore per la valorizzazione del patrimonio scientifico-naturalistico di Sgonico”.
Maturità: anticipata al 10 giugno la chiusura delle scuole per gli scrutini
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- Pubblicato Domenica, 07 Giugno 2015 21:52
- Scritto da Timothy Dissegna
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Udine – Buona Scuola, scioperi, proteste: il lungo strascico generato dalla recente riforma della pubblica istruzione, ideata dal Governo Renzi, si ferma momentaneamente per far spazio agli esami di maturità.
In Regione e nel resto d'Italia saranno milioni gli studenti coinvolti, dopo il tira e molla dei mesi passati sulle possibili composizioni delle commissioni.
In Friuli Venezia Giulia gli istituti superiori chiudono un giorno prima dal previsto calendario scolastico, ossia il 10 giugno anziché l'11, come da circolare emanata pochi giorni fa dall'Ufficio Scolastico Regionale.
Una mossa per andare incontro ai professori che, già da lunedì 15, saranno impegnati nelle commissioni (chi interno, chi esterno) e dovranno fare prima i conti con gli scrutini delle proprie classi.
Anche i ragazzi tirano un po' il fiato, dato che così saranno sette giorni esatti quelli che li separeranno dall'inizio del temutissimo esame, che vedrà il suo inizio ufficiale mercoledì 17 alle 8.30, con la somministrazione della prima prova.
Nel frattempo, i nomi dei commissari esterni sono stati rilasciati dal Ministero dell'Istruzione e della Ricerca (MIUR) alle segreterie delle scuole già il mercoledì 3, ma resi noti online a tutti soltanto venerdì 5 mattina.
Il toto-tracce per le varie tipologie di prove è già iniziato tra i maturandi, con scommesse su eventuali riferimenti a Dante e i suoi 750 anni, l'EXPO e il problema dell'alimentazione, il terrorismo internazionale e tutti i possibili temi che saranno accertati, o smentiti, solo una volta che saranno resi noti dal Ministero.
Fino ad allora non resta che aspettare, in regione come in tutto il resto della Penisola, con il solito stato d'ansia generale per gli studenti, desiderosi di metter fine a cinque anni di scuola.
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