L’educazione alla salute nelle scuole
- Dettagli
- Categoria: Scuola ed educazione
- Pubblicato Lunedì, 13 Aprile 2015 22:47
- Visite: 783
Trieste - Dopo la fortunata esperienza 2014, con un contest promosso per gli istituti scolastici Primari di Trieste intorno alla “figura dell’infermiere” – i disegni più espressivi sono rientrati nel calendario ufficiale di Ipasvi 2015 – prosegue nel 2015 l’impegno del Collegio IPASVI per l’educazione e formazione sanitaria nelle scuole: «Ci sono momenti nei quali anche i giovani si ritrovano a dover affrontare piccole e grandi emergenze, e magari da soli, all’improvviso – spiega il presidente di IPASVI Trieste Flavio Paoletti - E’ bene in questi casi che i ragazzi possano avere le cognizioni di base per procedere a colpo sicuro se devono allertare il 118, oppure collaborare davanti ai segnali di un arresto cardiaco, o prestare i primi soccorsi se un loro coetaneo dovesse manifestare sintomi di intossicazione alcolica».
“Emergenza che fare? Percorsi di educazione alla salute” è appunto il tema del progetto avviato nel 2015 da IPASVI, con due lezioni specifiche che saranno impartite alle terze classi della Scuola Media Statale Divisione Julia di Trieste, nelle mattinate di lunedì 15 e lunedì 22 aprile.
Hanno collaborato all’organizzazione dei corsi la docente Lorenza Comellie la preside Cinzia Scheriani. Attraverso questa iniziativa la figura dell’infermiere, quindi il ruolo del personale sanitario preposto alla ‘presa in carico’ e prima ancora a promuovere policies sanitarie di prevenzione, diventerà più chiaro agli occhi dei ragazzi, che per le loro lezioni si troveranno di fronte personale di ruolo del soccorso 118 e colleghi infermieri abitualmente operativi in corsia o nelle istituzioni sanitarie del territorio. Fondamentale sarà poter fornire ai ragazzi alcune conoscenze di base per intervenire nelle situazioni di emergenza, per imparare a distinguerle, a capire quali atteggiamenti/comportamenti assumere e quali evitare cosa invece non mettere in atto. Obiettivo finale è la una messa in sicurezza della persona in difficoltà, grazie all'intervento formativo di professionisti della salute.
A partire da queste lezioni nascerà la seconda parte del progetto, quella legata al contest di video realizzati direttamente dai ragazzi, in gruppi di tre per ogni video produzione. I video potranno anche essere realizzati con il cellulare e dovranno avere a oggetto i temi affrontati in classe, con una video ‘declinazione’ che tratti la prevenzione e/o l’intervento sanitario d’emergenza. I video saranno premiati da IPASVI a conclusione dell’anno scolastico: fra i premi non solo oggetti ‘tangibili’, come i buoni utili all’acquisto di capi di abbigliamento, ma anche la messa on line, sul sito IPASVI e sui profili social collegati, dei video migliori, a testimonianza dell’esperienza condivisa con gli studenti e le scuole di Trieste. I ragazzi potranno contare sulla consulenza di un filmmaker professionista, messo a disposizione da IPASVI in fase di montaggio e post produzione.
Info Collegio Ipasvi Trieste, tel 040.370122 www.ipasvitrieste.it