Nuova perturbazione atlantica in arrivo. Previste piogge e nevicate a bassa quota
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- Pubblicato Lunedì, 10 Febbraio 2014 18:13
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Palmanova - Una nuova perturbazione di origine atlantica sta per interessare la penisola italiana, ortando marcate condizioni di maltempo sul Nord Italia e Toscana. Ancora una volta possono verificarsi precipitazioni forti e persistenti e di conseguenza allagamenti e possibili esondazioni dei corsi d’acqua.
L’aeronautica militare ha emanato un’allerta per il Nord-Ovest e il Triveneto, che verrà raggiunto dal maltempo più intenso nelle ultime ore di lunedì 10 febbraio.
Sono in arrivo infatti in Friuli Venezia Giulia precipitazioni diffuse con neve attorno ai 600 metri, in aumento dalla serata, soprattutto su pianura e fascia prealpina.
Lo rende noto la Protezione civile regionale, in base alle previsioni dell'Osmer Arpa.
Le nevicate saranno abbondanti inizialmente dai 600 metri, in aumento fino ai 1200 metri sulle Prealpi. Sulla costa soffierà dapprima scirocco sostenuto, con probabili innalzamenti dei corsi d'acqua, sul bacino dell'Isonzo e sulle risorgive della bassa pianura.
Un miglioramento è previsto a partire da mercoledì 12 febbraio. Le condizioni meteo saranno stabili almeno fino a sabato 15.
Le nevicate previste in questi giorni potranno causare interruzioni della viabilità e blackout elettrici. E va da marcato a forte (3 - 5) il pericolo di caduta valanghe. Lo rende noto il bollettino regionale.
Sono caduti circa 30-40 centimetri di neve fresca sulle Alpi, con punte di 60 sul gruppo del Canin. La nuova neve è umida tranne gli ultimi 10 centimetri circa, caduti con basse temperature, che risultano incoerenti e possono costituire un nuovo strato debole.
Tra oggi e domani potranno cadere, anche a bassa quota, altri 30-40 centimetri di nuova neve con punte di 70-100 su Canin e Alpi Giulie.
Sono previsti distacchi spontanei anche di medie dimensioni in tutti i versanti; il distacco provocato, sopra i 1.600 metri, è possibile anche con debole sovraccarico.
In quota, negli strati interni, sono inoltre ancora presenti fratture profonde che possono dare origine a distacchi di media e grande dimensione.
Maltempo: in arrivo piogge forti al Nord,week end instabile
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- Pubblicato Giovedì, 06 Febbraio 2014 18:24
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Fvg - Nulla da fare, il sole per il momento non splendera' sul Friuli Venezia Giulia, a parte qualche breve parentesi.
"Anche in questa seconda parte della settimana e all'inizio della prossima l'Italia verrà attraversata da nuove perturbazioni atlantiche. La prima di queste - afferma il meteorologo Daniele Izzo del centro Epson-meteo - raggiungerà venerdì il Nord e le regioni centrali tirreniche, risulterà piuttosto intensa con accumuli importanti soprattutto al Nordovest e alta Toscana".
Anche il fine settimana si preannuncia all'insegna dell'instabilita': "giornate nuvolose e piovose anche nel week end - aggiunge l'esperto - il sabato sarà instabile al Nord, mentre domenica le piogge si sposteranno al Centrosud".
Domenica 9 dunque tregua al Nord, ma soltanto temporanea perche' secondo le previsioni "già lunedì è previsto l'arrivo di una perturbazione atlantica che porterà piogge anche intense al Nord e regioni tirreniche. Sarà accompagnata da intensi venti di Scirocco, carichi di aria mite e umidità che potrebbero aumentare l'abbondanza delle piogge". Va meglio sul fronte temperature che anche nei prossimi giorni rimarranno al di sopra della norma.
Maltempo: Fvg, migliora situazione fiumi, disagi in montagna
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- Pubblicato Mercoledì, 05 Febbraio 2014 10:45
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Palmanova - Migliora la situazione del tempo in Friuli Venezia Giulia, e rimangono sotto i livelli di guardia fiumi e corsi d'acqua, mentre in montagna non smettono i disagi dovuti alle abbondanti nevicate.
Sotto controllo Isonzo e Tagliamento, sono in diminuzione i livelli del fiume Meduna, del Livenza e del Noncello.
I corsi d'acqua di risorgiva si mantengono su livelli sostenuti e sono costantemente monitorati. In alcuni centri abitati sono segnalati allagamenti di scantinati, a causa dell'innalzamento della falda freatica, "sovraccaricata" dalle precipitazioni.
In montagna rimane il fenomeno della galaverna (deposito di ghiaccio) anche se in giornata si prevede un aumento della temperatura. Restano interrotte alcune strade provinciali in Carnia e nel Tarvisiano, e i valichi con Slovenia e Austria, con presidi per il pericolo di valanghe.
Durante la notte hanno continuato a operare 92 volontari della Protezione civile regionale per allagamenti di edifici in pianura, di prevenzione del pericolo di esondazione e sgombero neve in montagna.
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