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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Star bene

In 12mila al concerto dei Green Day a Trieste nonostante la pioggia. La nostra fotogallery

Il 12mila al concerto dei Green Day a Trieste nonostante la pioggia. La nostra fotogallery

Trieste - Notevole successo per il concerto dei Green Day la sera di sabato 25 maggio in piazza dell’Unità d’Italia. Erano circa 12 mila gli appassionati che hanno assistito allo spettacolo, nonostante le cattive condizioni del tempo.

Oltre la metà degli spettatori - secondo quanto si apprende dall’organizzazione - è arrivata a Trieste dall’estero, dai vicini paesi di Slovenia e Croazia. La data di Trieste segue il debutto italiano di Rho e precede quelle di Roma e Bologna.

Il gruppo punk-rock ha entusiasmato i fan di tutte le età - dai quarantenni ai liceali - eseguendo brani dell'ultimo album "¡Uno! – ¡Dos! – ¡Tré!" ed anche successi del passato, tra gli altri dagli album "American Idiot" e "Dookie".

Ecco la galleria fotografica della straordinaria serata negli scatti del nostro fotografo Stefano Savini:

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(Credits: Stefano Savini @savinimages, Licenza Creative Commons: citare la fonte, uso non commerciale)

Le Valli del Friuli Occidentale in scena nella cornice dell'azienda vinicola Pitars sul Tagliamento. Le foto

Le Valli del Friuli Occidentale in scena nella cornice dell'azienda vinicola Pitars sul Tagliamento.

Pordenone - Venerdì 17 maggio, presso l'Azienda Pitars di San Martino al Tagliamento, Lorenzo Cardin, giornalista e appassionato di fotografia e speleologia, ha presentato il suo libro “Guida alle Valli del Friuli Occidentale”, edito dalla Biblioteca dell'Immagine di Pordenone, con la proiezione di diapositive dei luoghi raccontati dal libro.

È seguito l'aperitivo con l'autore, con la degustazione del biscotto Pordenone abbinato alla pitina con aceto balsamico, assieme alla Ribolla gialla spumante brut e ad un rosso, il Refosco dal peduncolo rosso Braida Santa Cecilia del 2011.

Si è trattato di un'occasione unica per apprezzare dei luoghi poco conosciuti della nostra Regione e per godere dell'ospitalità dei fratelli Pitars nella cornice della dimora storica e dei vigneti situati a poca distanza dal Tagliamento.

Di seguito la galleria fotografica.

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(Le immagini sono di Stefano Savini. Licenza Creative Commons: citare la fonte, uso non commerciale).

I Pitars sono vignaioli dal 1510. Romano, nella seconda metà dell'Ottocento, fu il primo a introdurre i pregiati vitigni importati da oltralpe dal Senatore Pecile e dal Conte di Brazzà nel 1880. Poi Angelo, il figlio, visse per quindici anni in Venezuela. Di ritorno in Friuli, fondò l'azienda di famiglia, con il nome di Cantina San Martino. Oggi sono Loris, Bruno, Mauro e Paolo i continuatori dell'impresa.

I 120 ettari dei vigneti Pitars si trovano tra le province di Udine e Pordenone, coltivati con cura a bassa resa per ettaro, nella zona a Denominazione di Origine Controllata delle Grave del Friuli.

I vini prodotti dall'azienda sono i rossi Refosco dal Peduncolo Rosso, Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc, Pinot Nero; tra i bianchi: Chardonnay, Friulano, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Sauvignon, Traminer Aromatico, Verduzzo Friulano.

Lorenzo Cardin (Pordenone 1953) nella sua attività professionale si occupa di comunicazione e iniziative promozionali. Giornalista pubblicista ha collaborato con Il Gazzettino e ora con il Messaggero Veneto. Per molti anni si è dedicato alla fotografia e all’attività speleologica.

Ha curato per la Società Operaia di Pordenone cataloghi di mostre culturali: “Omaggio a Dino Buzzati pittore”, “Salviamo Dubrovnik-Ragusa-Città d’arte del Mediterraneo”, “Bambini di Guerra-Cento anni di Fotografia”.

Per la Biblioteca dell’Immagine e la Confcommercio è stato coautore del libro “Storia di Uomini e Aziende nel Friuli Occidentale”pubblicato nel 1995. Per il Touring Club Italiano ha collaborato nel 2008 al volume guide d’Italia “Pordenone e provincia: Parco delle Dolomiti Friulane, pianura e Tagliamento”.

Bob Dylan in latino al concerto rock per il centenario del liceo triestino "Petrarca". Le foto

Bob Dylan in latino al concerto rock per il 150° del liceo triestino

Trieste – Ventiquattro tra gruppi e solisti per un grande concerto al Teatro Orazio Bobbio. La serata del 13 maggio si è fatta notte per dare spazio, ancora una volta - e questa volta nel segno del rock - alle celebrazioni del Centenario del Liceo Petrarca.

Lo spettacolo, condotto da Elke Burul e Nicolò Ceriani (che ha anche cantato), si è svolto tra i ricordi nostalgici dei seniores e le prestazioni, anche di buon livello artistico, dei più giovani che ancora frequentano la scuola e che si sono avvicendati sul palco con disinvoltura e sicurezza.

Dal coro del Liceo, al pianoforte, all’arpa celtica, alla chitarra elettrica. Rock, jazz, blues, music-hall… autori famosi e cantautori dei tempi andati. Insomma: anche quanto è rimasto fuori dalle celebrazioni ufficiali. Gli ex alunni hanno risposto all’appello fin da Torino.

In una serata dedicata a un liceo classico, da segnalare Gino d’Eliso che ha interpretato Bob Dylan in latino.

Ecco la nostra galleria fotografica:

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Fotografie di Roberto Calogiuri. Licenza Creative Commons: citare la fonte, uso non commerciale.

[Roberto Calogiuri]

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Direttore: Maurizio Pertegato
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Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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