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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Condominio bene comune: cittadini e volontari diventano giardinieri nel cortile delle case Ater

Condominio bene comune: cittadini e volontari diventano giardinieri nel cortile delle case Ater

Trieste - Si è svolta sabato 13 aprile nel pomeriggio presso il nuovo comprensorio Ater di Montebello la "Festa di Primavera", iniziativa del Progetto Europeo Helps e del Progetto Montebello, promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Trieste e l'Azienda Sanitaria 1, insieme ad Ater e Fondazione Luchetta.

Si tratta del primo appuntamento del Progetto Montebello, che si propone di promuovere la qualità della vita del quartiere attraverso l’intervento congiunto di diversi enti ed associazioni della città.

Il nuovo complesso Ater di Montebello è teatro di un nuovo insediamento di 180 appartamenti avviato da pochi mesi e il Progetto Montebello  vuole avviare una sperimentazione di domiciliarità avanzata. Il Comune di Trieste e l’A.S.S.1 hanno già programmato degli interventi integrati anche grazie alla disponibilità di tre appartamenti e di uno spazio pubblico messi a disposizione dall’Ater, e attraverso la presenza di una famiglia volontaria che opererà come animatrice di comunità, grazie al supporto della Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin.

L'azione si avvale del contributo del progetto europeo “Helps”, finanziato dal Programma Central Europe e di cui è capofila la Direzione Salute della Regione Friuli Venezia Giulia. L’obiettivo di “Helps” è proprio quello di promuovere la sperimentazione di soluzioni di cura e abitative innovative attraverso servizi integrati e azioni di sviluppo di comunità.

La Festa di Primavera è stata un’occasione per iniziare a coinvolgere gli abitanti nella promozione della qualità degli spazi e per far conoscere il progetto Montebello. Alla festa erano presenti gli operatori di tutti gli enti coinvolti e anche l’Assessore Comunale ai Servizi Sociali Laura Famulari ha testimoniato l’importanza del progetto con la sua presenza.

Ma i veri protagonisti della giornata sono stati i volontari della Fondazione Luchetta e le famiglie del luogo, che hanno dato vita ad una vera e propria “adozione” del verde del quartiere: grazie all’entusiasmo di diversi adulti e moltissimi bambini, sono state infatti piantate dagli stessi abitanti numerosissime piantine nella aiuole del comprensorio, sotto la guida di un giardiniere volontario.

Il quartiere si è in questo modo animato e colorato, grazie anche alla presenza della “Banda Arcobaleno” e dei volontari di altre associazioni, come “Linea Azzurra” che ha aiutato i bambini a costruire numerosi aquiloni.

Durante la festa sono state infine raccolte le prime indicazioni degli abitanti sui desideri per il futuro del quartiere, e a breve sarà svolta una più approfondita analisi dei bisogni.

Il Progetto Montebello prevede l’avvio di diversi servizi e numerose attività all’interno del complesso abitativo, e fin da subito, in attesa dell’apertura dello spazio comune che sarà gestito in sinergia tra gli enti coinvolti, mette a disposizione degli abitanti la presenza dei volontari della Fondazione Luchetta con una presenza costante nel quartiere.

Ecco alcune foto scattate durante la festa.

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Credits: Serenella Dorigo. Diritti: licenza Creative Commons (citare la fonte, uso non commerciale).


 

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