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I partigiani ritratti da Danilo De Marco sono in mostra a Faedis

Una mostra abbarbicata su una montagna e un sentiero ripido di sassi per entrare nel cuore della Storia. Il Castello di Zucco di Faedis ha aperto ieri le sue porte ad un evento culturale che  è il frutto di otto anni di lavoro e di ricerca per un migliaio di incontri e altrettanti immagini fotografiche dell’artista Danilo De Marco. Circa 50 gigantografie di 2,50x2,00 impresse su tela accompagnate da una proiezione di oltre 100 vibranti immagini della Resistenza europea e la voce di Massimo Somaglino, che ha letto il capitolo nono del libro di Calvino che da il titolo alla mostra, hanno aperto la strada di un iniziativa che non vuole commemorare, ma rendere vive e attuali le Resistenze. 

Perché la mostra  "Il sentiero dei nidi di ragno. Un uomo un partigiano", non è una galleria di ritratti all’occidentale, un accumulo di immagini,  bensì la testimonianza dell’esistenza di una comunità che ha creduto, spesso fino a morirne, che “noi nella Storia siamo dalla parte del riscatto, per costruire un mondo dove non occorra più essere cattivi”. Spiega il sindaco di Faedis Cristiano Shaurli particolarmente commosso, durante la cerimonia di inaugurazione : “oggi più che mai sono orgoglioso di far parte di questa comunità che oltre ai fatti tragici che hanno attraversato la Resistenza e fino al brutale incendio del paese da parte dei nazisti, vuol farsi conoscere anche per l’eccezionale esperienza della Zona Libera del Friuli Orientale. Questa mostra non è uno spaccato di atti eroici ma di volti di uomini e donne così vicini a noi da poter essere presi ad esempio.”

Sono parole di intensa riflessione anche quelle del sindaco di Udine, Honsell: “questi volti segnati dal tempo, sono di giganti. Ogni faccia è cornice di sguardi che raccontano una storia che ci appartiene ma è  anche  segno di un dialogo necessario tra generazioni. La vecchiaia, negata dall’immaginario contemporaneo è qui data come status di sapienza. La forza del coraggio ritratta da De Marco è così potente da allontanare la paura della morte”. Vana, Athos, Vipera, Lia,  Riki, Cid. Ultimi e primi in questa mostra sono i loro occhi. De Marco  ha  raccolto e restituito le loro storie  per scegliere ogni giorno da che parte stare. Tra loro c’è anche Manoli Glezos. Alcune settimane la sua immagine di  bel vecchio di novant’anni, in piazza ad Atene, a manifestare davanti al Parlamento e a prendere manganellate aveva fatto il giro del mondo. A diciannove anni era salito sull’Acropoli per strappare la bandiera nazista. Con lui c’era l’amico Apostolis.

Per la macchina fotografica  di De Marco i due vecchi hanno posato con fierezza, la stessa assunta tante volte nei locali di polizia. E poi ci sono le donne della Resistenza, belle di una bellezza che è impasto di luce e fierezza. “Silvy”, al secolo Simone Ducreux  è l’unica ad occhi chiusi. Dal suo viso si irradiano con grande potenza le rughe e sembra che voglia trattenere con tutte le sue forze la visione di ciò che ha visto poco più che ragazza per non disperderne la memoria e raccontare.

Fabiana Dallavalle

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Kids on tour a Udine: il 5 e 6 maggio si impara la sicurezza stradale

TAVAGNACCO. Kids on Tour arriva in Friuli Venezia Giulia: l’evento BMW Group Italia che insegna la sicurezza stradale ai bambini si svolgerà durante il weekend del 5 e 6 maggio alla concessionaria Friulauto del Gruppo Autostar a Tavagnacco (UD).

L’edizione 2011 ha visto la partecipazione di oltre 2.000 bambini nelle 15 tappe del Road Show itinerante: l’obiettivo è promuovere e insegnare la sicurezza stradale  nei bambini di età compresa tra i 3 e i 12 anni che saranno i protagonisti di tanti giochi e attività.

“La cultura della sicurezza sulla strada è fondamentale e sempre più attuale: per questo l’evento è organizzato con la collaborazione della Polizia di Stato di Udine – commenta Arrigo Bonutto, Presidente del Gruppo Autostar – La nostra filosofia aziendale è quella di dare sempre qualcosa in più al cliente e metterlo sempre al centro: questa iniziativa è un modo originale e utile di coinvolgere le famiglie ed educare gli automobilisti di domani attraverso un vero e proprio percorso ludico e didattico”.

Negli spazi della Friulauto saranno allestite 4 zone di gioco dove i bambini si cimenteranno in diverse prove insieme agli animatori  e ad alcuni agenti della Polizia e alla fine potranno portare a casa la “Patente BMW”.

Attraverso il gioco i bambini si confronteranno in tutta sicurezza con la strada, impareranno le sue regole e diventeranno a loro volta “piccoli ambasciatori” della sicurezza all’interno della loro famiglia.

Due aree, una delle quali delimitata da gonfiabili, simuleranno la strada dove i piccoli “piloti”, su automobili o moto giocattolo, si muoveranno su percorsi “stradali” e in prove di abilità.

Un altro spazio sarà dedicato al design e alla creatività per disegnare insieme l’auto del domani senza limiti alla fantasia.

In più sarà allestita l’area dell’officina con il “Muro della Conoscenza”: insieme al personale sarà possibile vedere e conoscere da vicino le funzionalità della automobili e rispondere ad un divertente quiz sul mondo e la tecnologia BMW.

Per informazioni e prenotazioni: Friulauto, via Nazionale, 17 – Tavagnacco UD 0432 465211

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