L'Anniversario della Liberazione in Regione
- Dettagli
- Categoria: Eventi
- Pubblicato Mercoledì, 25 Aprile 2012 10:17
- Scritto da Tiziana Melloni
- Visite: 1426
«Ogni luogo dove è stato versato del sangue partigiano nella lotta di Liberazione per la libertà e la democrazia contro la dittatura nazi-fascista dovrebbe diventare monumento nazionale». Così ha detto il sindaco di Udine, Furio Honsell, nel commentare le celebrazioni per il 25 aprile.
L'anniversario della Liberazione viene ricordato oggi con varie manifestazioni in tutto il Friuli Venezia Giulia.
A Udine la cerimonia comincerà con il discorso del sindaco Honsell, a cui seguirà quello del primo cittadino di Cividale del Friuli, Stefano Balloch.
Come da tradizione, si proseguirà poi con la lettura delle motivazioni del conferimento della medaglia al valor militare. Per la città di Cividale parlerà la studentessa Marina Spiga, per Tolmezzo lo studente Marco Craighero, per Udine la studentessa Anna Bizzaro.
Il corteo si muove poi da piazza Libertà, percorrendo via Cavour e via Poscolle, per raggiungere piazzale XXVI Luglio per la deposizione della corona al Monumento della Resistenza, dove sono in programma gli interventi di Roberto Tirelli, del direttivo dell’Associazione Partigiani Osoppo Friuli, e di Federico Vincenti, presidente dell’Anpi provinciale di Udine.
A Trieste, alla Risiera di San Sabba, si tiene la solenne cerimonia celebrativa, nel corso della quale sono deposte corone d’alloro e celebrati i riti religiosi (cattolico, ebraico, evangelico, serbo-ortodosso e greco-ortodosso).
A Pordenone, schieramento dei corpi militari in piazzale Ellero, resa degli onori al Gonfalone della provincia di Pordenone ed interventi degli oratori.
In Duomo si svolge il solenne pontificale con il vescovo di Pordenone e di seguito, nella sala del Consiglio Comunale, la cerimonia di consegna dei premi San Marco.
A Gorizia, in piazza della Vittoria, si svolge la cerimonia dell’alzabandiera, alla presenza delle massime autorià civili e militari e di un picchetto d’onore. Presenti anche le associazioni combattentistiche e d’arma con i propri labari e stendardi.