Il Premio Giacomo Casanova 2012 dedicato alla musica lirica
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- Pubblicato Lunedì, 02 Luglio 2012 16:16
- Scritto da Maurizio Pertegato
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CASTELLO DI SPESSA - Dopo la letteratura e il cinema, il Premio Giacomo Casanova - giunto alla sua decima edizione - viene assegnato quest’anno alla musica e in particolare ad un personaggio della lirica che si è particolarmente distinto in Italia e all’estero.
Promosso dall’Associazione culturale Amici di Giacomo Casanova, dall’Az. Castello di Spessa e dalla Banca Popolare di Cividale, verrà assegnato il 6 luglio al Castello di Spessa di Capriva del Friuli, che dal 2003 fa da cornice al Premio dedicato a Giacomo Casanova, che vi soggiornò nel 1773, e ne apprezzò grandemente i vini, definendoli di “qualità eccellente”. E proprio con una Magnum Casanova Pinot Nero (prezioso vino che il Castello di Spessa ha dedicato al suo illustre ospite) sarà premiato il vincitore, alla presenza dei Gotha dell’enologia italiana.
Tutta alla grande lirica sarà dedicata la serata, che prenderà il via alle 20.30, e vedrà in debutto de “Il signor Bruschino”, opera di Gioacchino Rossini, nell’allestimento curato l’Associazione culturale Piccolo Festival FVG. L’attesa Prima, che rientra nel cartellone 2012 del Piccolo Festival FVG, avrà come protagonista la FVG Mitteleuropa Orchestra diretta dal Maestro Nicola Marasco, per la regia di Elisabetta Marini, con scene e costumi di Davide Amadei e luci di Claudio Schmid.
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Teatro Comunale di Cormons (via Nazario Sauro, 17).
Per informazioni - Castello di Spessa Tel/Fax: + 39 0481.808124 – www.castellodispessa.it
Rotary Club Sacile Centenario: Ivana Cimolai lascia, arriva Sam
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- Pubblicato Domenica, 01 Luglio 2012 11:23
- Scritto da Maurizio Pertegato
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SACILE - Cambio della guardia ai vertici del Rotary Club Sacile Centenario.
Nei giorni scorsi, a Villa Policreti di Castello di Aviano, ha avuto luogo il tradizionale “Cambio del Martello” che ha sancito il passaggio delle consegne. La presidenza è passata dall’imprenditrice friulana Ivana Cimolai a Giancarlo Sam che rimarrà in carica fino al giugno del prossimo anno. Giancarlo Sam sarà affiancato dal vicepresidente Gianni Della Libera, dal segretario Carmen Costariol, dal tesoriere Francesco Pezzot e dal prefetto, Lucio Della Toffola.
L’anno rotariano appena concluso ha visto un programma ricco di iniziative con appuntamenti di particolare importanza e, per la prima volta, ha visto una presidenza al femminile nella storia del Rotary Sacile Centenario.
“E' stata un’esperienza intensa e piena di soddisfazioni - ha rilevato Ivana Cimolai - e il bilancio è positivo, con un prezioso bagaglio di amicizia presente in questo Club, costruito sulla base di valori etici fondamentali tra i quali spiccano la solidarietà, la lealtà, la fiducia e la tolleranza”.
Tra le diverse iniziative quest’anno dedicate al mondo giovanile, sono state ricordate la tavola rotonda intitolata “Giovani: quale futuro e come” cui hanno partecipato oltre 180 studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori di Sacile con l’obiettivo di mettere in circolo idee ed esperienze e l’attribuzione di diverse borse di studio, fra le quali una a favore di una giovane ricercatrice del Cro di Aviano che ha vinto la Young Investigator Event ottenendo una speciale occasione all’estero per un’esperienza nel campo della ricerca.
“A Trieste viaggio da solo!” Guida turistica per grandi e piccini
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- Pubblicato Venerdì, 29 Giugno 2012 08:16
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TRIESTE - “A Trieste viaggio da solo! Guida della città per piccoli e grandi curiosi” verrà presentata sabato 30 alle 18.30 in piazza Barbacan, vicino all’Arco di Riccardo.
Una guida originale ed efficace che conduce per mano grandi e piccini alla scoperta degli angoli noti e meno noti di Trieste. Nata dall’amore e dalla passione di una “coppia” di donne: Antonella Carini e Grazia D’Aprile. Entrambe nate a Trieste sotto le note di “Nessuno mi può giudicare”, diventate amiche sui banchi di scuola ascoltando ”Immagine” di John Lennon e ballando la disco music. Entrambe diplomate all’Istituto Magistrale, una insegna mentre l’altra non ci pensa nemmeno, fa altro. In due hanno tre figli, tutti e tre coinvolti in questo progetto. Amano il mondo dell’infanzia perchè un po’ bambine sono rimaste. La scrittura, per entrambe, è sempre stata una passione. Ecco perchè hanno scritto questo libro.
I disegni sono frutto del lavoro di Alessio Iellini, nato a Trieste sotto le note di “One” degli U2 e cresciuto ascoltando i Sonata Arctica, Mozart, Charlie Parker e molto altro ancora. Diplomato al Liceo Artistico ha poi frequentato l’ Accademia Internazionale di Arti Figurative Comics e l’ImasterArt di Torino. Si occupa d’illustrazioni ma anche di animazioni 3D.
Ma a chi è rivolta questa guida? A turisti, residenti, genitori, nonni, insegnanti ed educatori avventurosi…. A piccoli e grandi curiosi. Insomma a quelli che, con uno o più bambini per mano, di qua passano o qui ci abitano e vogliono conoscere e vivere Trieste divertendosi. Attenzione però: questa guida è uno strumento pensato affinché siano i bambini in prima persona ad accompagnare - il più possibile - gli adulti alla scoperta dei vari volti della città.
Qui dentro gli esploratori in erba potranno trovare itinerari e mappe a loro misura, attività estive ed invernali, storie divertenti da leggere o farsi leggere, suggerimenti per come trascorrere il tempo, giochi, pagine da colorare e tanto altro. Il Gabbiano Paolino traccerà loro la strada e potrà tenere occupati i piccoli viaggiatori mentre i grandi potranno riposare i piedi seduti in un caffè o su una panchina all’aperto. Con la sua complicità“l’avventura Trieste” sarà piacevole e divertente per tutti, piccoli e grandi curiosi.
Abbiamo chiesto a Grazia D’Aprile, una delle autrici, com’è nata questa guida? E com’è nato il Gabbiano Paolino? Ma come tutte le storie….con un: c’era una volta! C’erano una volta due amiche a cui piaceva scrivere: una bionda e bassina con la mania dei ringraziamenti, l’altra rossa, più alta con la mania delle storie che non finiscono mai. Assieme avevano tanto idee e conoscevano molte storie e segreti di Trieste, la loro città, ma non sapevano disegnare né fotografare così, le loro idee, solo le scrissero divertendosi un sacco. Poi c’era uno smilzo e spilungone che sapeva disegnare bene così disegnò le loro idee e si divertì un mondo. E c’erano ancora degli altri che fotografarono le loro idee e si divertirono a più non posso. Per ultima, c’era una di bianco vestita che prese tutte queste idee scritte, disegnate e fotografate e le chiuse dentro un libro divertendosi anche lei. Ecco la storia “ufficiale” della Guida di Paolin el cocal.Morale: l’unione fa la forza e l’amicizia fa nascere grandi cose. Comunque vada la storia
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