Festival Costituzione 2015, a San Daniele incontri e spettacoli sul tema della solidarietà con grandi ospiti
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- Pubblicato Giovedì, 04 Giugno 2015 17:26
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San Daniele del Friuli (Ud) – Mancano poco più di ventiquattro ore, ormai, all'inizio ufficiale dell'annuale Festival Costituzione, quest'anno dedicato al tema della “Solidarietà”. Un appuntamento, organizzato grazie all'aiuto dell'Asscoziazione Pro San Daniele, che richiama da diverso tempo personaggi di spicco del mondo politico e culturale italiano, per incontri e spettacoli aperti al pubblico e che quest'anno durerà dal 5 al 7 giugno.
L'inaugurazione avverrà già stasera, alle 19 presso il Museo del Territorio, con l'apertura della mostra fotografica “Solidarietà”, visitabile fino al 29 giugno (il venerdì dalle 9.30 alle 12.30, sabato 9.30-12.30/ 14.30-18 e domenica 10-12.30/ 14.30-18) e ospitante scatti di diversi fotografi sui temi della solidarietà attraverso l'aiuto solidale, dato a persone che hanno perso il lavoro, sole o i cui cari sono stati uccisi dalla criminalità.
Il primo incontro con il pubblico, dopo l'ampio pre-festival nei mesi scorsi con quattro importanti firme del giornalismo odierno, avverà invece venerdì 5 alle 18, al Parco del Castello, con l'ex Presidente della Corte costituzionale Gaetano Silvestri, eletto nel settembre 2013. Alle 21.30 andrà in scena lo spettacolo “Solidarietà, dov-eri?”, monologo sul valore dell'aiuto reciproco oggigiorno scritto da Angelo Floramo e Alberto Vidon e interpretato da Umberto Orsini.
Tanti gli appuntameti di sabato 6: presso l'Auditorium Scuole Medie, alle 9.15, gli alunni di quinta elementare di Villanova presenterano la “Costitu (LE) zione” sull'Articolo 2 della Costituzione, mentre alle 10.30 il Consiglio Comunale dei Ragazzi si confronterà con gli studenti sandanielesi attraverso domande e risposte. Parallelamente, alle 9.45 all'Auditorium “Alla Fratta”, gli allievi dell'IT Marinoni di Udine, dell'ISIS di San Daniele e dell'ITAS di Cividale affronteranno il tema della solidarietà dopo il terremoto del 1976, tra generazioni e in economia.
Sempre all'Auditorium, alle 11, Antonio Massarutto, professore di Politica economica ed Economia pubblica all'Università di Udine e direttore di ricerca allo IEFE della Bocconi di Milano, parlerà di “Il dovere di avere doveri. I “beni comuni” e la “scienza triste”. Alla stessa ora, presso la Biblioteca Guarneriana, sarà ospite invece la parlamentare europea, nonché ex deputata, Cécile Kyenge per discutere de “I diritti inviolabili dell'uomo”.
Alle 17, presso il Parco del Castello, Don Luigi Mazzi (fondatore della Fondazione Exodus) e Don Pierluigi Di Piazza (fondatore del Centro di Accoglienza e Promozione Culturale “E. Balducci”) si confronteranno sulla parabola de “Il buon samaritano”, calata nei giorni nostri. Alle 18.45 Elena Granaglia, professoressa ordinaria di Scienza delle Finanze presso il Dipartimento di Giurisprudenza di Roma 3, sarà la protagonista dell'incontro “Dobbiamo preoccuparci dei ricchi?”. A concludere la giornata ci sarà Monica Guerritore, che alle 19.45 porterà in scena al Parco del Castello “Il diritto di Antigone e la legge di Creonte” di Gustavo Zagrebelsky.
Questa tre giorni si concluderà domenica mattina, con due appuntamenti: alle 10, presso la Guarneriana, con Andrea Pugiotto (Ordinario di Diritto costituzionale nell'Università di Ferrara) e “La Costituzione dietro le sbarre. Solidarietà sociale e orizzonte costituzionale delle pene”; alle 11.15, invece, sempre presso la Biblioteca il Festival verrà chiuso da Roberto Zaccaria (Ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico presso l'Università di Firenze) con “Immigrazione e asilo tra solidarietà ed egoismo”.
Svelati i vincitori del Premio Hemingway 2015: Augias, Sennett, Dalrymple e Campigotto a Lignano
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- Pubblicato Mercoledì, 03 Giugno 2015 15:53
- Scritto da Timothy Dissegna
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Lignano (Ud) - La grande atmosfera internazionale che si respira ogni anno nella cittadina marittima anche quest'estate sarà presente: sono stati resi noti il 3 giugno, infatti, i nomi dei quattro vincitori del Premio Hemingway, alla sua trentunesima edizione e promosso dal Comune di Lignano e Assessorato alle Attività Produttive della Regione, in collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge.it: un appuntamento attesissimo per i nomi coinvolti.
La Giuria tecnica del Premio, composta dallo scrittore Alberto Garlini, dal direttore artistico di Pordenonelegge Gian Mario Villalta, dal poeta Pierluigi Cappello e dallo storico della fotografia Italo Zannier (affiancati dal Sindaco lignanese e dalla Presidente della Regione), ha così rivelato i premiati 2015 per ogni sezione: lo scrittore Corrado Augias per "Letteratura", il sociologo Richard Sennett per "L'avventura del pensiero", lo scrittore William Dalrymple per "Reportage" e il fotografo Luca Campigotto per "Racconto per immagini/fotolito".
Diverse le motivazioni che hanno spinto la Giuria a scegliere i vincitori: per Augias è il fatto che "ha raccontato con grandi capacità affabulatorie il passato di grandi personaggi, città e culture, narrandone spesso le pieghe nascoste e i segreti"; Sennett, invece, "ha spiegato cosa è il nuovo capitalismo, cercando, nella ricca tradizione occidentale, dei fattori che possano ridefinire il concetto di lavoro", coinvolgendo antropologia, sociologia, storia e politica.
Il fotografo Campigotto, si legge sempre nelle motivazioni della Giuria, "ha letto poeticamente i residui archeologici della Roma Imperiale, con un aristocratico segno fotografico, emblema del nostro paesaggio storico"; infine, per la sezione "Reportage", Dalrymple "ha saputo descrivere le persone e gli ambienti incontrati nei suoi viaggi nel modo più efficace: calandosi nella fragilità umana, nella vita quotidiana, nelle convinzioni incrollabili. Fino ad ascoltare, e a restituire, la voce inconfondibile di una diversa cultura".
Gli incontri con gli ospiti inizieranno il 18 giugno alle 18.30, con Augias e "Quando la psicanalisi scoprì le donne", in collaborazione con "Incontri con l'autore e col vino"; il 19 sarà il turno dello scozzese Dalrymple (ore 18.30) che con Gian Mario Villalta parlerà de "Il ritorno di un re", il suo ultimo libro edito in Italia da Adelphi, mentre l'americano Sennett sarà alle 21 con "Politiche della collaborazione", in dialogo con Alberto Garlini; Campigotto verrà intervistato invece da Italo Zannier sabato 20, alle 11.30, su "Roma. Un impero alle radici d'Europa".
Il prestigioso riconoscimento, dedicato a uno degli scrittori-giornalisti più dinamici del '900 e legato al Friuli come fu Ernest Hemingway, viene assegnato ogni inizio estate a quattro personaggi che incarnano la personalità dell'autore de "Il vecchio e il mare" e, quest'anno, la rosa degli importanti protagonisti culturali incontrerà il pubblico presso la discoteca Kursaal. La Cerimonia di Premiazione avverrà, invece, sabato 20 alle 18.30 al Kursaal, e sarà presentata dalla giornalista Rai Elsa Di Gati, conduttrice di "Mi manda Raitre".
Channel4, Paris Match, Avvenire, La7 ed El Pais vincono il Premio Lucchetta
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- Pubblicato Domenica, 31 Maggio 2015 01:18
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste – Sono Channel4, Paris Match, Avvenire, La7 ed El Pais le testate vincitrici del Premio Giornalistico internazionale Marco Luchetta 2015, promosso dalla Fondazione Luchetta con la Rai: cinque reportage di stringente attualità che restituiscono uno sguardo allarmante sulle emergenze del pianeta e sulla condizione dell’infanzia nel mondo, selezionati dalla Giuria presieduta dal direttore di Rai Tgr Vincenzo Morgante,.
A cominciare dal servizio che ha vinto il Premio Luchetta Tv: il reporter inglese Jonathan Rugman lo ha realizzato nell’agosto 2014 dall’elicottero militare che stava portando soccorso ai rifugiati Yazidi e che aveva accolto a bordo bambini disidratati e affamati. Rugman ha vissuto in diretta e testimoniato l’attacco dei guerriglieri dell’Isis all’elicottero, e la risposta al fuoco dei militari irakeni. Nella sezione per il miglior reportage tv il vincitore Pablo Trincia ha ripercorso per AnnoUno – La7 la vicenda di cui a lungo si sono occupate le cronache: quella del bosniaco Ismar Mesinovic, rapitore del figlioletto Ismail condotto con sé dopo l’arruolamento nelle file dell'Isis. Pablo Trincia ha seguito le tracce del viaggio dall'Italia alla Bosnia dei jihadisti e infine in Turchia.
La corrispondente di Avvenire Elena Molinari, dagli Stati Uniti, si è aggiudicata il Premio Luchetta – sezione quotidiani/periodici per l’articolo di Avvenire dedicato alla strage di bambini dalla pelle scura negli USA: dove la prima causa di morte per un bambino afroamericano o latinoamericano è il proiettile di una pistola. Una realtà che nel 2014 la ha toccato livelli senza precedenti. Alla guerra in Ucraina è invece dedicata la corrispondenza di Emilie Blachere, inviata a Donetsk per Paris Match, vincitrice del Premio Luchetta – sezione stampa internazionale: nella speranza che i bombardamenti fossero cessati, le famiglie avevano fatto rientro in città trovandosi invece catapultati in prima linea. I bambini si sono ritrovati a dover vivere nei sotterranei senza vedere per mesi la luce del giorno.
Infine, nella sezione dedicata a Miran Hrovatin per la migliore fotografia ha vinto lo scatto del fotografo spagnolo JM Lopez: pubblicata su El Pais, la fotografia ritrae un gruppo di bambini somali che si divertono a usare una rampa come scivolo. Attimi di gioco che affiorano nella devastazione del Paese, sfiancato da oltre vent’anni di guerra.
E con i vincitori delle cinque sezioni in gara, la Fondazione Luchetta annuncia il nome del Premio Speciale Luchetta 2015, che va alla giornalista Giovanna Botteri, volto fra i più noti del giornalismo italiano: «per aver raccontato, sempre impegnata in prima linea con competenza, passione e professionalità, più di trent'anni di cronaca, costume, economia e politica dai fronti caldi dell'intero pianeta, approdando infine a uno dei ruoli più prestigiosi per un giornalista radio-televisivo: quello di corrispondente dagli Stati Uniti d'America. Una carriera in crescendo che si è distinta per puntualità e rigore, ma anche e soprattutto per una grande dose d'umanità
che l’ha portata a diventare uno dei volti più seguiti e apprezzati della nostra televisione».
I vincitori saranno premiati giovedì 2 luglioal Politeama Rossetti di Trieste, il occasione della Serata speciale “I Nostri Angeli”, condotta da Alberto Matano (Tg1), ripresa e trasmessa da Rai1 sin dalla prima edizione. A scandire il conto alla rovescia sarà dal 29 giugno L.INK, Premio Luchetta Incontra: quattro giorni di dialoghi con i protagonisti dell’informazione nel cuore di Trieste, per condividere con la città il dibattito sui temi del nostro tempo.
Nato nel ricordo dei colleghi che, per informare dalle più pericolose trincee dell’informazione, hanno rischiato e perso la propria vita, il Premio Luchetta 2015 è promosso dalla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin con la Rai ed è organizzato da Prandicom, media partner Rai Radio1 e Il Piccolo.
Intanto, proprio domani - domenica 31 maggio - in occasione di Cantine Aperte, presso l'Azienda Agricola Enzo Lorenzon dalle 10 alle 18, a san Canzian d'Isonzo sarà riproposto I nostri angeli. Le migliori foto nel ricordo di Miran Hrovatin, il percorso espositivo che propone gli scatti vincitori del Premio Luchetta dal 2004 ad oggi. Un modo per ripercorrere gli emozionanti ‘sguardi’ sull’attualità del mondo, racchiusi nelle corrispondenze fotografiche pervenute al Premio Luchetta dalle più svariate latitudini del pianeta; e per ricordare Miran Hrovatin, il giornalista triestino assassinato 20 anni fa a Mogadiscio con l’inviata del Tg3 Ilaria Alpi, apprezzato fotografo oltre che ottimo tele-cineoperatore.Le foto in mostra sono firmate dai fotografi Pep Bonet (Spagna), Jim Hollander(USA), Robert Knoth(Olanda), Yannis Kontos(Grecia), Riccardo Venturi(Italia), Jerome Delay(Francia), Armando Dadi(Italia), Monika Bulaj(Polonia), Alessandro Grassani (Italia), Marco Gualazzini (Italia) e Niclas Hammarstrom (Svezia). Inoltre, domani in anteprima assoluta sarà visionabile con la foto vincitrice 2015, di JM Lopez. L'azienda Lorenzon, con l'etichetta Feudi di Romans è partner de Premio Luchetta 2015.
Info www.premioluchetta.it www.fondazioneluchetta.org
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