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Gio04252024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Cultura

Teatro e scuola: ERT presenta il nuovo progetto al Teatro Nuovo Giovanni da Udine

Teatro e scuola: ERT presenta il nuovo progetto al Teatro Nuovo Giovanni da Udine

Tre giorni di incontri, laboratori e seminari sul rapporto tra la Scuola e il Teatro. È stata inaugurata stamattina, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, alla presenza del direttore dell’ERT Renato Manzoni ( in foto), delle coordinatrici del progetto Silvia Colle e Lucia Vinzi, del presidente della Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Tarcisio Mizzau e del il direttore artistico prosa Giuseppe Becilacqua, il tema della quinta edizione di Fare Teatro a Scuola secondo Noi, la manifestazione organizzata dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con la Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, che si svolgerà fino a mercoledì 30 ottobre.

 

Nel breve arco di cinque anni Fare Teatro a Scuola secondo Noi è diventato un momento di formazione, confronto e dialogo molto atteso da quegli adulti che a vario titolo si occupano di infanzia; insegnanti ed educatori, operatori culturali e teatrali, ma anche genitori e familiari che sono i primi mediatori e promotori  di un avvicinamento dei più piccoli ai linguaggi artistici ed espressivi, all’Arte e al Bello, come forma di conoscenza e di relazione con gli altri e il mondo.

 

Tema conduttore di questa edizione sarà la relazione tra spazio e forma,che sarà approfondito in tre aree di lavoro: la forma, la forma DELLO spazio e la forma NELLO spazio. Ciascun ambitoprevede incontri aperti al pubblico, laboratori brevi (atelier) per gli insegnanti e gli educatori della durata di 3 ore, seminari formativi per gli insegnanti ed educatori della durata di 6 ore.

 

I lavori si sono aperti ufficialmente nel pomeriggio con l’incontro, alle 14, sul tema “Teatro, spazio abitato dai bambini” a cura degli architetti Laura Squeraroli e Michela Urban.

Dalle 16.30 alle 19.30, invece, si svolgeranno gli atelier “Il gesto che racconta” con gli attori Daniel Gol e Alessandro Nosotti della compagnia Teatro Distinto di Alessandria; “La forma che racconta” con gli artisti Arianna Sedioli e Luigi Berardi del Laboratorio Museo Itinerante Immaginante; “Al limite, cadere” con l’attore Marco Rogante.

Martedì 29 ottobre, dalle 9.15, si terrà l’incontro con Ilaria Tontardini dell’Associazione Hamelin di Bologna sul tema “Raccontare entro i limiti”.

Ricchissimo il programma del pomeriggio: alle 14 l’incontro con Marco Geronimi Stoll su “Le mani che sentono. L’esperienza della forma del suono” e alle 16.30 l’atelier con la scrittrice Chiara Carminati – Premio Andersen 2013 – dal titolo “Poesia open space”.

Dalle 16.30 alle 19.30, inoltre, si svolgeranno i primi incontri dei seminari di approfondimento:  “Qui mi piace” a cura dell’attrice Luisa Vermiglio e della scenografa Belinda De Vito sul tema spazio e racconto; “Al limite del gesto” con le attrici Anna Fascendini e Giulietta Bonato della compagnia Scarlattine Teatro di Bergamo; “Il corpo. Una forma del discorso” con l’attrice-danzatrice Maria Ellero.

Il secondo incontro dei seminari si svolgerà mercoledì 30 ottobre, sempre con orario 16.30/19.30.

La mattina di mercoledì 30 ottobre, alle ore 9.15, l’incontro sul tema “Il Teatro, forma da toccare. Un bisogno. Una funzione” con Marco Geronimi Stoll, Ilaria Tontardini e la partecipazione di Giuseppe Bevilacqua.

Alle 14 la presentazione del libro “Parto! Diario di 9 mesi in acqua” scritto da Chiara Carminati e Massimiliano Tappari, alla presenza degli autori. Alle 16.30, invece, Massimiliano Tappari condurrà il laboratorio “Punti di vista. Gli occhi raccontano lo spazio”.

 

Tutte le attività sono gratuite. I laboratori e i seminari hanno ottenuto il riconoscimento da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale. È ancora possibile iscriversi contattando l’ERT allo 0432.224214 oppure all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per ulteriori approfondimenti sul programma visitare il sito www.ertfvg.it, sezione teatroescuola.

 

Fare Teatro a Scuola secondo Noi è organizzata in collaborazione con la Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, con il riconoscimento e il patrocinio del MIUR - Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca / Ufficio Scolastico Regionale, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Friuli Venezia Giulia, Province di Trieste, Udine, Gorizia e Pordenone, Comune di Udine, AIB - Associazione Italiana Biblioteche.

L’attività  fa parte di “Appuntamenti a Teatro”, progetto rivolto alle scuole di Udine promosso e sostenuto dal Comune di Udine in collaborazione con il TIG Teatro per le nuove generazioni del CSS Teatro Stabile di Innovazione del FVG.

Cittadinanza onoraria al poeta Pierluigi Cappello. L'assessore Pirone: un giusto riconoscimento della città di Udine

Cittafinanza onoraria al poeta Pierluigi Cappello. L'assessore Pirone: un giusto riconoscimento dell

Un giusto riconoscimento della città a uno dei più grandi poeti italiani. È quanto ha deciso di tributare la giunta del Comune di Udine, su proposta dell’assessore alla Cultura, Federico Pirone, concedendo al poeta Pierluigi Cappello la cittadinanza onoraria del capoluogo friulano.

 

“Abbiamo pensato a questo riconoscimento – spiega Pirone – per ribadire il valore profondo della sua persona, del suo straordinario talento e della sua poesia, intesa anche quale capacità pubblica di risvegliare le coscienze e comunicare l’importanza dell’educazione alla poesia e alla sua lettura. In particolare – prosegue l’assessore –, con questo riconoscimento si intende affermare, rispetto ad una società sempre più virtuale e potenzialmente superficiale, il ruolo della poesia e della cultura in generale nella società contemporanea, il valore profondo di un lavoro silenzioso che mira all’essenza delle cose in contrasto con l’assordante e insignificante rumore che ci circonda”.

 

La cittadinanza onoraria della Città di Udine viene conferita a Cappello per l’altissimo livello della sua espressione artistica e per lo stretto legame della sua vocazione poetica con la terra friulana. Il titolo costituisce un riconoscimento onorifico per chi, non essendo iscritto nell'anagrafe del Comune, si sia distinto particolarmente nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dei diritti umani, dell'industria, del lavoro, della scuola, dello sport.

 

“Con questo gesto – continua l’assessore alla Cultura – abbiamo voluto riconoscere la capacità di Cappello di porsi quale mediatore fra le generazioni e di farsi interprete di una sfida che, in controtendenza con i modi troppo spesso frenetici della comunicazione odierna, ci induce a riappropriarci della lettura lenta e che, con la straordinaria capacità comunicativa del suo linguaggio poetico, ricuce i fili di un vissuto e di una comunità rivelando il valore pubblico e sociale alla cultura”.

 

La cittadinanza onoraria conferita dal Comune di Udine è un titolo che da decenni non viene concesso a nessuno. “Proprio per questo motivo – chiarisce Pirone – il fatto di conferirlo ad un poeta, vuole rappresentare il giusto riconoscimento di Udine a chi ha saputo conquistare, con la forza delle sue parole, i più alti premi in ambito letterario. Ora – conclude – stiamo preparando la delibera che sarà portata all’attenzione della prossima seduta del Consiglio comunale per l’approvazione definitiva e, allo stesso tempo, ci piacerebbe coinvolgere Pierluigi Cappello in un progetto culturale di cui stiamo verificando  tutte le strade possibili”.

 

 

 

Grado Giallo:tutti gli appuntamenti del festival dedicato al genere giallo-noir

Grado Giallo:tutti gli appuntamenti del festival dell'Isola d'Oro

“Giallo e media. I Generi del Mistero e i Mezzi di Comunicazione”. Questo il tema di “GRADO GIALLO” 2013, il festival letterario dedicato al genere giallo-noir in programma dal 4 al 6 ottobre sull’isola di Grado (Go). Due le sedi di questa edizione: l’Auditorium Biagio Marin, in via Marchesini 31, e il Cinema Cristallo, in viale Dante Alighieri 29.  “Grado Giallo”, il festival letterario dedicato al genere giallo-noir in programma sull’isola di Grado (GO), quest’anno dedicato a “Giallo e media. I Generi del Mistero e i Mezzi di Comunicazione”.Fitto il calendario di appuntamenti, tra letture, incontri con gli autori, spettacoli, ospiti d’eccezione, mostre e spettacoli, cene con delitto e laboratori, che trasformeranno la rinomata località dell’Alto Adriatico nella capitale di uno fra i generi letterari più amati. Quest’anno “GRADO GIALLO” metterà al centro gli scrittori, i giornalisti, gli storici, ma anche le forze dell’ordine e i magistrati, per indagare lo sfaccettato e complesso rapporto tra i generi del mistero e i mezzi di comunicazione di massa. “Sotto la lente di ingrandimento - spiega Elvio Guagnini, docente e presidente del Comitato scientifico del Festival – ci sarà tutto l’universo della comunicazione, dal web alla TV, ma anche le pubblicazioni su carta patinata, in una ricca cornice di approfondimenti che comprendono cinema e teatro”. Venerdì 4 ottobre alle ore 11.00, partenza all’Auditorium Biagio Marin, dove si terrà l’incontro con il saggista e docente di analisi numerica Paolo Zellini, che affronterà “I misteri dei numeri” con i ragazzi, introdotto da Elvio Guagnini. Alle ore 17.00, nella stessa sede, l’inaugurazione ufficiale del festival, con gli interventi delle autorità e la presentazione della 6^ edizione del Festival a cura di Elvio Guagnini e Franco Forte e poi, alle 17.30, il primo appuntamento con Guido Barlozzetti, conduttore di Unomattina Caffè e Gianni Canova preside della facoltà di Comunicazione dello IULM di Milano dove è  anche docente di Storia del cinema e Filmologia, sul tema “I generi del mistero e i mass media”. Alle 20.00, nel Ristorante Alto Gradimento in piazza B. Marin, prima cena con delitto - Villa Celeste, con la compagnia “Quelli del delitto” (prenotazione obbligatoria, tel. 0431.877753).Alle 21.00, al cinema Cristallo, conversazione con Cecilia Scerbanenco sul padre, il maestro della narrativa del crimine Giorgio Scerbanenco (1911-1969), seguita dalla proiezione del film di spionaggio di Bruno Mattei “Appuntamento a Trieste” (1988), tratto dall’omonimo romanzo di Scerbanenco, con Toni Musante.Tante le novità della 6^ edizione del festival, il cui Comitato scientifico di Grado Giallo è coordinato da Elvio Guagnini, docente di Letteratura italiana all’Università di Trieste, ed è composto da Franco Forte, direttore editoriale delle collane Mondadori diffuse nelle edicole, e Flavia Moimas, responsabile del Servizio Cultura del Comune di Grado. C’è anche un Workshop di Crime Writing, ovvero un laboratorio su come si scrive una “crime story” sia dal punto di vista narrativo, sia da quello criminologico, per dare ai partecipanti tutti gli elementi per impostare al meglio un “romanzo criminale”. Docenti un pool composto dai più quotati esperti italiani, ovvero i criminologi Simone Montaldo, Armando Palmegiani e  Alessandro Gamba. Il workhop prenderà il via sabato 5 e proseguirà domenica 6 ottobre, all’Auditorium Biagio Marin.

Qualche anticipazione sul programma di sabato 5 ottobre: alle 9.30, al Cinema Cristallo, duplice omaggio al critico letterario e storico della letteratura italiana Giuseppe Petronio (1909-2003) e allo scrittore Giuseppe Pederiali, recentemente scomparso. Interventi di Francesco De Nicola, Giulia Iannuzzi, Marina Paladini Musitelli, coordinati da Elvio Guagnini.

Alle ore 12.00 nell’auditorium S. Rocco, a margine mostra “GraDO in giallo“ a cura del DPF di Udine aperitivo con gli artisti del giallo.

Alle 15.30, al Cinema Cristallo, incontro con il Direttore del settimanale “Giallo” Andrea Biavardi, a seguire una serie di presentazioni: si inizia con “Alle radici del male” di Roberto Costantini, segue l’incontro a due con il colonello dei carabinieri Roberto Riccardi “Venga pure la fine” e il magistrato Roberta Gallego (Quota 33), per concludere la serie di presentazioni con Alan D. Altieri (Il ritorno dello Sniper) e Andrea Cappi (Medina. Malastrana).

Un altro tema scottante sotto la lente del festival alle 17.30, quando ci si soffermerà su “Femminicidi e media: parlarne o non parlarne?”, con Cinzia Tani, giornalista scrittrice autrice di programmi televisivi e radiofonici, e Marinella Chirico della Rai regionale. 

A seguire appuntamento con un’opera prima, quella di Stefano Caso: “D’amore non si muore”. Alle ore 20.00, al Ristorante Laguna Palace, sarà la volta della “Cena con il Delitto: Villa Celeste”, con la Compagnia Quelli del Delitto (prenotazione obbligatoria, tel. 0431.85612).  Alle 21.00, all’Auditorium Biagio Marin la cerimonia di consegna dei Premi Letterari Grado Giallo e Premio Tedeschi, alla presenza del sindaco di Grado Edoardo Maricchio. Il momento ufficiale del festival sarà condotto da Franco Forte, Elvio Guagnini e Veit Heinichen. (gli speciali giurati che tra i cinque finalisti hanno individuato il vincitore del Premio Grado Giallo). La proiezione in prima assoluta assoluta del corto thriller “Qualcuno alla porta” di Marco Giovanetti tratto da un racconto di Sabrina Gregori, aprirà, nella stessa sede alle 21.45 la sezione “Giallo e cinema”.

In arrivo da venerdì a domenica dalle 9.30 alle 19.00 nei Giardini Oransz anche la mostra-mercato del libro giallo a cura delle Librerie Lovat, e la visita guidata, sabato 5 ottobre, alle ore 18.30 con ritrovo in largo S. Grisogono, per andare alla scoperta di “Grado noir”, i luoghi del mistero, con la guida esperta di Roberta Bressan. E c’è anche “Grado Giallo Speciale per i bambini”, a partire da venerdì 4 ottobre, quando alle 15.30 nei Giardini Oransz, l’associazione “La Signora delle Fiabe” presenterà “Il giallo di Piccolo Giallo”, e per continuare sabato 5 ottobre alla stessa ora in Largo San Grisogono, con l’Autobus del Giallo, viaggio immaginario tra storie e racconti misteriosi con la cooperativa Damatrà. Alle 19.00 di sabato nel ristorante “Al Doge”, in via Donizetti 3, la cena dei misteri, a tavola per gustare storie un po’ misteriose sempre con Damatrà (bambini accompagnati, menù fisso e prenotazione obbligatoria al numero 0431.82630).

 

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