Tig, teatro per le nuove generazioni: Il poeta Pierluigi Cappello legge Dante
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- Categoria: Cultura
- Pubblicato Lunedì, 30 Settembre 2013 12:48
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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Chi meglio di un poeta può spiegare e raccontare le immagini, le metafore, lo stile e le figure retoriche del Sommo poeta? Sarà di sicuro per questa ragione che il Teatrino del Rifo ha invitato proprio Pierluigi Cappello (foto in alto con il Presidente Giogio Napolitano alla cerimonia di consegna del Premio De Sica) - poeta Premio Montale 2004 e Premio Viareggio - Rèpaci 2010, a cui pochi giorni fa l’Università di Udine ha voluto attribuire una Laurea honoris causa - ad accompagnare le letture sceniche di D’Ante Litteram Inferno 3-5-26, come d’altra parte lo stesso Dante volle farsi accompagnare da un poeta come Virgilio fra le cantiche della sua Divina Commedia.
Da gennaio 2014 lo spettacolo D’Ante Litteram entrerà nelle classi e nelle aule magne con la missione di appassionare alla poesia di Dante con il suo stile fresco e diretto gli studenti delle scuole superiori di Udine e Provincia che aderiranno alla stagione del TIG Teatro per le nuove generazioni 2013_2014 ideata e organizzata dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG.
Ma intanto gli insegnanti, gli educatori, gli operatori e mediatori culturali potranno farsi un’idea della proposta artistica e del valore culturale e didattico dello spettacolo in occasione di una visione in anteprima a ingresso libero (previa prenotazione chiamando allo 0432.504765 o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) in programma mercoledì 2 ottobre, al Teatro S. Giorgio di Udine, con inizio alle ore 17.00.
Al centro dello spettacolo D’Ante Litteram ci sono le letture di tre notissimi canti dell’Inferno, la cantica più appassionante e densa di suggestioni dell’opera dantesca. Tre lettori danteschi – gli attori Rita Maffei, Giorgio Monte e Manuel Buttus – si passano la parola attraverso i versi del terzo canto dell’Inferno, la prima soglia della città dannata, per iniziare la discesa fino al canto d’amore per antonomasia, il canto di Paolo e Francesca (quinto canto), giù giù fino all’incontro fra Dante con Ulisse, autentico inno alla conoscenza che innalza l’uomo dai suoi istinti più contingenti. Fra le letture, ci sarà sempre un commentatore d’eccezione come Cappello, pronto a gettare con le sue annotazioni poetiche una luce nuova ai versi e alle terzine di Dante.
Prossimamente, a Udine e a Cervignano del Friuli (in collaborazione con la Biblioteca civica), gli incontri e laboratori di Fare Teatro per fare meglio scuola proseguono con approfondimenti sugli spettacoli Topochef (20 novembre: incontro di preparazione e visita in teatro durante le prove dello spettacolo, 16 gennaio: incontro di approfondimento sugli aspetti di educazione alimentare), Favole al (video) telefono (12-13 febbraio: incontri sulla tecnica del “teleracconto” o digital story-telling con Carlo Presotto), Kome un kiodo nella testa(24-25 e 27-28 febbraio: incontro al termine dello spettacolo a cura di Pino Roveredo), Giungla (18 e 20 marzo:lezione-spettacolo a cura di Roberto Anglisani sulla narrazione e la lettura ad alta voce), La scatola dei giochi (14 aprile e 7 maggio: laboratorio sull’uso del suono e della voce in classe, a cura di Eleonora Ribis). Il ciclo si conclude con un laboratorio di lettura in versi, Vivavoce Poesia, a cura della scrittrice per l’infanzia Chiara Carminati (18-19 febbraio). Ulteriori dettagli al sito: www.cssudine.it