Cultura
A Pordenone una serata dedicata ad Andrea Zanzotto e la sua poesia insieme ai Ragazzi della Panchina
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- Pubblicato Mercoledì, 01 Aprile 2015 19:21
- Scritto da Timothy Dissegna
Pordenone - Spesso si pensa che la poesia sia ormai morta, caduta in un passato fatto da nomi che si leggono sui libri di scuola. Invece è viva, sempre, e la si può trovare nel rapporto tra uomo e natura: lo sapeva bene Andrea Zanzotto, poeta veneto nato a Pieve di Soligo nel 1921 e morto a Conegliano Veneto nel 2011 e uno dei nomi italiani più importanti per questo genere letterario.
Proprio a lui sarà dedicata la serata "L'idea di paesaggio in Andrea Zanzotto" di sabato 11 aprile, alle 17 presso la sala conferenze "Teresina Degan" della Biblioteca Civica di Pordenone, organizzata dall'Associazione "I Ragazzi della Panchina" ONLUS, il Comune di Pordenone, la Biblioteca stessa e l'AAS n°5. "Zanzotto - scrivono i Ragazzi sul comunicato stampa - è stato un nostro AMICO da subito, dai primi anni. (...) Andrea ci ha aiutati a convogliare il potenziale verso l’esterno, ci ha aiutati a capire come la cultura non fosse atto finale di un processo ma il mezzo attraverso il quale raggiungere la gente, la città, costruire percorsi".
Alla serata prenderanno parte Marzio Breda, Matteo Giancotti e Gian Mario Villalta, intervendo sull'idea di paesaggio in cui l’uomo e la natura interagiscono e si confrontano, nonostante l’impatto del primo sulla seconda si faccia sempre più invasivo. Ai luoghi reali della vita dell’autore. Il ritratto dei luoghi si intreccia così con quello dei personaggi che il poeta incontrò e inseguì nelle sue peregrinazioni, compagni di viaggio fidati e sorprendenti nella loro caratterizzazione umana. Ne esce così un rapporto con il mondo definito nella scrittura, “vero luogo del nostro stare”, ricercato e difeso come solo la poesia può essere.
Nel corso dell'incontro sarà proiettato anche un frammento dell’ultima intervista al poeta a cura di RAI 1. Andrea Zanzotto raccolse il plauso per le proprie opere, tra gli altri, di Ungaretti, Montale e Quasimodo, dando il via a una produzione ininterrotta in versi e in prosa tali da avvicinarlo più volte al premio Nobel per la Letteratura. Sarà una serata all'insegna della poesia, della letteratura e dell'incredibile universo che accumuna uomo e natura. Un dialogo che dovremmo tutti noi riprendere più spesso, senza gridare.
Imprenditrici e professioniste della Provincia in visita della città di Pordenone
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- Pubblicato Martedì, 31 Marzo 2015 08:58
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Pordenone - Si è svolta il 26 marzo scorso a Pordenone una passeggiata lungo la Contrada maggiore per scoprire i suoi scorci ma anche i suoi colori, i suoi profumi, quindi l’anima della città sconosciuta anche a chi ci abita da sempre.
L’iniziativa è stata promossa dalla Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari) di Pordenone, le donne che operano nel campo delle arti, professioni e affari oggi guidate dalla presidente Raffaella Zannoni, per un percorso di conoscenza dentro le mura della città fatto insieme con Lorenzo Cardin, giornalista pubblicista e autore del libro "Pordenone guida alla città", edito dalla Biblioteca dell’Immagine.
Un cammino iniziato da palazzo Badini, bell’esempio di stile barocco veneto e che si affaccia sulla pedonale piazzetta Cavour con vista anche su corso Garibaldi privo di portici, seguito nella visita alle facciate restaurate lungo l’antico borgo o Contrada maggiore, oggi corso V.Emanuele II e all’interno della chiesa del Cristo con il grande crocifisso ligneo custodito simbolo di profonda devozione, oltre all’affresco del Cristo della domenica che ricorda ai fedeli l’obbligo della giornata dedicata al riposo.
La passeggiata, dopo aver ammirato nel cortile di palazzo Policreti il Portello - elemento architettonico della vecchia città murata –, si è conclusa in piazzetta San Marco con la cerchia di case rinascimentali restaurate e che facevano parte del primo nucleo abitativo del borgo antico in quanto collegate con le attività mercantili del vicino fiume Noncello.
Qui d’interesse anche la calle degli Andadori (i guardiani della città) e il palazzetto del Pordenone, un edificio impegnato come studiolo dal pittore rinascimentale Giovanni Antonio de Sacchis.
L’incontro si è concluso all’hotel Santin dove la presidente della Fidapa Zannoni, dopo aver ringraziato per la disponibilità Lorenzo Cardin, ha illustrato le attività promozionali della Federazione.
Fondazione e Premio Luchetta incontrano Iacomini portavoce dell’Unicef
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- Pubblicato Lunedì, 30 Marzo 2015 09:12
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
Trieste – Il 15 marzo scorso la guerra che insanguina la Siria è entrata nel suo quarto anno. Non si tratta di una data da celebrare: sono almeno 200.000 le vittime tra i civili, di cui almeno 10.000 bambini e ragazzi sotto i 18 anni. La vita di 14 milioni di bambini - sfollati, profughi, intrappolati nelle zone di combattimenti o sotto assedio, privati della scuola e dei servizi di base – è sconvolta da questo conflitto. Il fronte Siria è l’emergenza dichiarata per Unicef, ma sono purtroppo moltissimi i fronti caldi delle trincee del mondo nei quali l’infanzia è quotidianamente minacciata e violata.
Una realtà familiare anche alla Fondazione Luchetta, che da oltre vent’anni accoglie e cura i bambini vittime delle guerre insieme ai loro familiari. E’ il Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta a siglare l’incontro fra la Fondazione e l’Unicef, nel segno di una sensibilizzazione preziosa per la realtà dei bimbi bisognosi di assistenza medica e umanitaria in tutto il mondo.
Le nuove iniziative congiunte di Unicef e Premio Luchetta 2015 saranno presentate dai promotori in occasione dell’incontro con il Portavoce Unicef Italia Andrea Iacomini, oggi lunedì 30 marzo alle 17.00 al Circolo della stampa di Trieste (Corso Italia 13). Interverranno anche la presidente della Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin Daniela Luchetta, con il segretario del Premio Luchetta Giovanni Marzini, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti del FVG Cristiano Degano, il presidente dell’Assostampa FVG Carlo Muscatello ed il direttore della sede regionale RAI FVG, Guido Corso. INFO www.premioluchetta.it
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