Cultura
“Velature”: personale di pittura di Roberto del Frate all’Atelier Home Gallery
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- Categoria: Arte
- Pubblicato Giovedì, 08 Ottobre 2015 00:13
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
Trieste – Domani, giovedì 8 alle ore 19, la nuova mostra personale "velature" del pittore Roberto del Frate, presso l’Atelier Home Gallery, che resterà aperta fino al 18 ottobre. La galleria, in occasione dell’evento della Barcolana, porta all’attenzione del pubblico una particolare selezione di opere raffiguranti il mare e la vela risalenti a diverse fasi della produzione pittorica del maestro veneziano.
Attraverso un gioco di parole, il titolo della mostra mette in luce due grandi costanti della produzione di del Frate: l’uso della tecnica della “velatura”, ovvero della stesura di un sottile strato di colore molto diluito che si stende su un altro colore già secco per attutirne la vivacità o per ottenerne particolari effetti di tono o particolari trasparenze; e la vela come simbolo di libertà di scoperta e d’esplorazione.
L’artista, infatti, traspone in pittura la metafora del viaggio, già comune all’Odisseo dantesco, come scoperta dell’ignoto e delle diverse esperienze e situazioni della propria vita, come tableuxes della sua propria storia personale.
Toni rossi, azzurri, viola, marroni, nelle diverse scene del transire di queste vele, raccontano in queste tele le millimetriche ma profonde variazioni dello spirito dell’autore, dove una grande importanza affettiva viene rivestita dalla città di Trieste e dai suoi simboli quali il golfo, il Faro della Vittoria e la Piazza Unità d’Italia.
All’interno dello spettro delle tecniche e dei supporti, si alterneranno opere degli anni ‘80 di gusto neoimpressionista ad opere contemporanee realizzate su carta, per incontrare infine anche le più innovative tecniche digitali. Un mostra che vuole lasciar traccia del “foedus” tra del Frate e Trieste, concepita come un luogo di riflessione sulla bellezza e la tradizione marinaresca di quest’antico porto austro-ungarico.
L’Atelier Home Gallery: è un progetto culturale nato nel 2014 che unisce gli spazi espositivi di una dimora d’epoca alle attività di una galleria d’arte al piano. L’Atelier Home Gallery ha sede nello storico Palazzo Panfili di Trieste, residenza-studio di due artisti, Roberto del Frate e Roberta de Jorio, che hanno deciso, insieme alla figlia Matilde Tiriticco, di aprire un nuovo e raffinato spazio espositivo nel cuore del capoluogo giuliano. L’obiettivo è quello di promuovere la circolazione delle opere e creare nuove sinergie tra artisti emergenti, curatori, collezionisti e pubblico, privilegiando un rapporto più intimo e conviviale con chi fa e vive l’arte.
Seguirà rinfresco con i vini Bio Irene offerti dall’azienda agricola Borgo dei Sapori.
Orario di apertura dal 9 al 18 ottobre: dalle ore 11 alle 13, dalle 17 alle 20 o su appuntamento Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La pittura dell’inconscio di Claudia Herrath
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- Categoria: Arte
- Pubblicato Venerdì, 02 Ottobre 2015 08:23
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
Trieste - Un nuovo Spazio Espositivo dedicato all’arte è stato inaugurato oggi giovedì 1 ottobre, “HERRATH Spazio Espositivo” a Trieste, con una mostra personale di Claudia Herrath intitolata La pittura dell’inconscio, che allinea una serie di opere realizzate su materiale plastico. “
La titolazione data alla rassegna - scrive Franco Rosso nella presentazione - già anticipa che l’artista opera con la convinzione che a livello emozionale, di vissuto e di esperienze, la creatività è il modo più efficace per aprire un canale comunicativo per l’inconscio. E ciò avviene proprio perché i contenuti più profondi di ogni essere umano trovano vita attraverso l’arte, che permette di esprimersi con la massima autenticità. Il codice espressivo scelto dalla Herrath è quello informale con rimandi surrealisti, che si materializza nelle opere con una scala cromatica accesa e con un continuum di immagini che sembrano essere concatenate e unite da un significato sottostante, il che trasforma i dipinti in una sorta di sogni che rivelano nel ripetersi di motivi l’esistenza di una continuità nel flusso delle immagini dell’inconscio, che alla fine si rivelano spirituali. Confermando che il rapporto tra arte e sacro continua a correre sul filo sottile che lega fisica e metafisica, immanente e trascendente, visibile ed invisibile”.
LA PITTURA DELL’INCONSCIOdi Claudia Herrath sarà visitabile dal 1 ottobre al 29 novembre-
Herrath Spazio Espositivo: Via Torrebianca 41 – Trieste. Con il seguente orario dal mercoledì al sabato dalle ore 16.30 alle ore 19.30.Per Info 339.7178400
L'Eco del Barco: il mare di Dino Facchinetti in mostra per la 47° Barcolana all'interno del calendario di FuoriRegata
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- Categoria: Arte
- Pubblicato Lunedì, 28 Settembre 2015 17:12
- Scritto da studio agora
Appuntamento di spicco di FuoriRegata, collettore di eventi che animano Trieste in occasione della 47° Barcolana
L'ECO DEL BARCO: IL GENIO DI DINO FACCHINETTI IN MOSTRA
Inaugurazione lunedì 5 ottobre a Porto San Rocco di Muggia (TS)
La mostra, ad ingresso libero, resterà aperta fino a martedì 13 ottobre
Il mare e le conchiglie. L'atmosfera poetica di Grado e la sua storia. Il calore della luce e la passione. Colori e suggestioni. La ricerca. Un rimando a emozioni lontane, un richiamo alla tradizione autentica. Un mondo da vivere intensamente lasciandosi trasportare dai sensi.
Lunedì 5 ottobre, alle 18.00, nella splendida cornice di Porto San Rocco, il porto turistico di livello mondiale per yacht fino a 60 m, a due passi da Muggia (Ts), verrà inaugurata la mostra di pittura "L'eco del Barco", curata dal maestro gradese Dino Facchinetti. All'evento presenzierà l'artista.
La personale si inserisce in FuoriRegata, il collettore e contenitore di eventi che vanno in scena a Trieste durante la settimana di Barcolana, la storica regata che ogni anno si svolge nel golfo del capoluogo della regione Friuli Venezia Giulia.
Venti le opere realizzate dall'artista in tecnica mista, alternando la punta secca dipinta e acrilico, i pastelli a pennello e a matita, l’acquarello e le incisioni, per una mostra che riflette i colori e le luci della terra dell’autore e ci porta fra le calli e la storia di Grado.
Passeggeremo fra i ricordi e i simboli accompagnati dall’artista stesso, perché Dino Facchinetti sarà con noi e ci racconterà come è nato il concetto del “barco” e la sua storia. Il barco è l’imbarcazione tradizionale dei pescatori gradesi. Nelle sue linee e nella materia che lo compone si legge l’eterno rapporto fra Uomini e Natura, mare e arte. Quello del “barco” è un mondo in cui convivono pescatori, mare e conchiglie. Un mondo reale, a volte reso duro dalla fatica del lavoro con il mare, che ti chiede sempre tanto, ma avvolto in un’atmosfera poetica e piena di simbologie.
«L'eco del Barco è parte di un lavoro più ampio che ho presentato in Italia e all'estero e che ha animato e anima il mio lavoro di artista -sottolinea Dino Facchinetti -. Il barco racchiude in sé l'isola di Grado, che ho avuto il piacere di conoscere dall'intero, le sue storie, la sua cultura storico-artistica. È un lavoro di ricerca continua, autentico, che ha bisogno di aria, movimento e conoscenza. Ho cercato di portala in tutti i luoghi in cui sono stato perché ritengo - continua l'artista - che la tematica sia interessante e ricca e abbia bisogno di essere vista, conosciuta e recepita. Con questo mio lavoro porto alla conoscenza l'anima del barco che, come il mare, ha il piacere di navigare continuamente» conclude Facchinetti.
«Sono sempre stato affascinato dal mare e dalle persone collegate a questo mondo - commenta Roberto Sponza, direttore di Porto San Rocco - Ritengo che il tema della mostra si sposi perfettamente con il tema della regata e che possa essere d'interesse per coloro che parteciperanno o assisteranno alla Barcolana».
La mostra, ad ingresso libero, resterà aperta fino a martedì 13 ottobre e osserverà i seguenti orari: ogni giorno dalle 16.00 alle 20.00.
Sul sito del progetto FuoriRegata http://www.fuoriregata.it è consultabile l'intera programmazione degli eventi, costantemente aggiornata, e arricchita da un blog dedicato al progetto.
Biografia dell'artista
Dino Facchinetti - pittore, incisore, scultore
Dino Facchinetti nasce a Grado nel 1946, dove tutt'ora vive e lavora in una delle calli che attraversano l’antico Castrum Romano, tra le splendide Basiliche e il Porto. Ancora giovanissimo, (correva il 1968) incontra il poeta Biagio Marin, che lo seguirà e presenterà in molte mostre e cataloghi in tutta Italia. Tra le moltissime esposizioni personali si ricordano quelle di Roma, Stoccarda, Villa Matilde, Trieste, Grado, Milano, Zagabria, Lubiana, Saint Vallery. Di lui hanno scritto, come pittore e come amico: Edda Serra, Carlo Milic, Giulio Montenero, Biagio Marin, Franco Loi, Mario De Micheli, Mladen Machiedo, Tito Maniacco, Marina Giovannelli. Da sempre, l’artista collabora con le scuole primarie e dell’infanzia per un avvicinamento dei ragazzi alla pittura. Le sue opere si trovano in varie collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero.
Informazioni utili
Dove: Sala congressi di Porto San Rocco, Strada per Lazzaretto 2, Muggia (TS).
Quando: da lunedì 5 ottobre a martedì 13 ottobre
Giorni e orari d'apertura della mostra: tutti i giorni, dalle 16.00 alle 20.00 (alle 18.00 il giorno dell’inaugurazione).
Mostra ad ingresso libero.
About FuoriRegata
Una rotta che si snoda tra quartieri, spazi, negozi: questa è FuoriRegata. Il suo scopo? Valorizzare e mostrare l’eccellenza, la creatività e lo spirito d’accoglienza degli imprenditori triestini, promuovendo allo stesso tempo il turismo e la città di Trieste. Puntando sul centro città e i suoi quartieri e anche su alcune location selezionate con cura, lungo la costa fino a Muggia e fin sulle alture del Carso, FuoriRegata propone tanti eventi, per tutti i gusti e le età. Arte, Cultura, Food, Music, Fashion, senza dimenticare Young, dedicato ai più piccoli, e uno sguardo al sociale: questi i filoni del calendario 2015. Facile seguire la rotta: ogni evento FuoriRegata è vestito a festa per l’occasione e crea, assieme agli altri, un ideale campo di regata a terra. Non resta che cercare la vela più vicina e lasciarsi trasportare dal fascino di Trieste e della Barcolana!
Canali Social di FuoriRegata
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