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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Trieste, donna ucraina suicida in commissariato. Possibili altri indagati

Trieste, donna ucraina sui suicida in commissariato. Possibili altri indagati

TRIESTE - Potrebbero esserci altri indagati in relazione alla morte della cittadina ucraina, Alina Bonar Diachuk, di 32 anni, che il 16 aprile scorso si e' tolta la vita in una stanza nel Commissariato di Villa Opicina, una frazione di Trieste. Un indagato c'e' gia', ed e' Carlo Baffi, responsabile dell'Ufficio immigrazione, ma le indagini proseguono e potrebbero allargarsi. Il capo della Procura di Trieste, Michele Dalla Costa, parlando della vicenda con l'ADNKRONOS afferma che ''Ci sono altre persone sulle quali si e' appuntata l'attenzione della Procura''. In altre parole, tutto fa pensare che non possa essere imputata solo a Baffi la responsabilita' di quanto avvenuto.

L'ucraina si e' tolta la vita usando il cordino della felpa, quando era trattenuta, pare senza nessun titolo, nel Commissariato. E nella quarantina di minuti di tempo della sua agonia, possibile che nessuno si sia accorto di nulla? La donna era stata scarcerata alcuni giorni prima dal locale carcere, ma era stata trattenuta nei locali di Villa Opicina, ufficialmente, secondo la versione della Polizia, perche' in attesa degli adempimenti amministrativi finalizzati alla sua espulsione. Ma per la Procura, dal giorno della scarcerazione, un sabato, la donna non poteva essere trattenuta, chiusa a chiave in una stanza del commissariato. L'ipotesi di reato per la quale e' indagato Baffi e' sequestro di persona e omicidio colposo.

Le indagini condotte dal pm Massimo De Bortoli devono verificare se in effetti la Diachuk fosse trattenuta in Commissariato senza alcun titolo, se fosse chiusa a chiave dentro una stanza e se si sia trattato di un caso isolato, o, ''come pare'', conferma il procuratore capo, ci siano stati altri casi di stranieri trattenuti a Opicina senza alcun titolo. ''Stiamo valutando decine di posizioni, a partire dal secondo semestre del 2011, per verificare se quello dell'ucraina sia stato un caso isolato o meno'', conferma Dalla Costa. In Procura, al momento non intendono dare grande rilievo all'altro aspetto emerso durante le indagini, e cioe' all'acquisizione di materiale di natura antisemita e di cartucce trovate in casa di Baffi durante una perquisizione. Materiale, quello documentale, giustificato da un sindacato di Polizia dal fatto che Baffi abbia lavorato anche alla Digos. ''I rapporti con la Questura di Trieste - afferma Dalla Costa - sono sempre ottimi e collaborativi, tanto che il questore mi ha assegnato suo personale proprio per sviluppare questa indagine. Non c'e' alcun ostruzionismo da parte della Questura'', ribadisce il capo della Procura.

 

Piano regolatore: incontri rionali e un questionario per ascoltare i cittadini

Piano regolatore: incontri rionali e un questionario per ascoltare i cittadini

Il processo di formazione del nuovo Piano Regolatore di Trieste, così come le sue fasi di illustrazione, discussione, validazione e verifica di sostenibilità, saranno accompagnati da percorsi di ascolto e partecipazione di cittadine e cittadini, degli operatori economici e sociali, dei soggetti pubblici e privati che a vario titolo partecipano allo sviluppo della città e alla gestione dei suoi spazi e attività.

L'elaborazione del nuovo Piano è tra gli intenti prioritari della Giunta Cosolini, che il 22 novembre 2011 ha viste approvate dal Consiglio comunale le direttive per la progettazione del nuovo strumento urbanistico generale comunale.

Il nuovo Piano intende offrire una pianificazione sulla città centrata su queste linee: perseguire lo sviluppo sostenibile; contenere il consumo di suolo; recuperare, riqualificare, rifunzionalizzare l'esistente; promuovere la qualità dell'ambiente e del paesaggio; incentivare una mobilità sostenibile.

Tra i mesi di maggio e giugno 2012, presso le sette Circoscrizioni del Comune di Trieste, sono organizzati incontri di presentazione del percorso di Piano, nel corso dei quali verrà illustrato e distribuito un questionario di indagine.

Il questionario darà modo alla cittadinanza di esprimere opinioni e di fornire dati utili su potenzialità e criticità del proprio quartiere e della città nel suo insieme.

Il questionario può essere compilato e inoltrato all'Ufficio di Piano anche sul sito del Comune di Trieste, accedendo alla casella “Compila e invia il questionario”.

Donne e Maternità oggi

Donne e Maternità oggi

Fa da apripista il capoluogo giuliano al seminario “Donne e maternità oggi: libere di amare, libere di scegliere libere di non abortire”, che avrà luogo lunedì 14 maggio alle 15.00 nella sala Tessitori del Palazzo della Regione in Piazza Oberdan 5 a Trieste. Primo di quattro appuntamenti promossI da Federvita, in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato Friuli Venezia Giulia, il Centro Italiano Femminile, il Forum delle Associazioni Familiari e l'UCIIM.

Prossimi incontri in regione il 16 maggio a Monfalcone allaBiblioteca comunale, il 21 maggio a Udine sala dei Corsi di Laurea dell'Area Sanitaria ed infine il 30 maggio a Pordenone sala della Banca di Credito Cooperativo. I relatori che interverranno ai seminari sono persone note in Regione per il loro impegno sia professionale che nell'ambito del Volontariato: la dott. Luisa Azzaroni e il dott. Daniele Domini, medici ginecologi, la dott. Laura Mullich e la dott. Silvana Radaelli Gradenigo, psicoterapeute, la dott. Luisa Manosperti, pedagogista., il dott. Gino Soldera, psicoterapeuta e presidente dell'ANPEP.

Quello del diritto di scelta è un tema molto attuale, su cui si versano fiumi d’inchiostro e si svolgono molti dibattiti. Scegliere però è possibile solo quando si è veramente liberi, non minacciati, non soli con le proprie difficoltà e non con le spalle al muro.

“In trent'anni di attività - racconta il presidente di Federvita Fvg Trevisan - siamo entrati in contatto con una realtà femminile in continua evoluzione e con le problematiche delle donne, alle prese con un ruolo sociale complesso e impegnativo e un ruolo familiare in cui le difficoltà appaiono numerose e talora apparentemente insormontabili".

Continua: “La maternità è senz'altro uno dei momenti più delicati nell'evoluzione femminile, il momento in cui si esplica appieno la funzione biologica dell'essere femminile. Considerare però la donna, la madre, sotto il profilo dell'essere “persona”, al di là dell'apparente banalità dell'espressione verbale, può suonare come una novità in un tempo in cui si tende ad impoverire la gravidanza occupandosene quasi esclusivamente come evento di interesse sanitario e di competenza medica. Al contrario, divenire madre presuppone un adeguamento della propria identità nel passaggio dal ruolo di figlia a quello di genitrice. Il processo, che inizia con il concepimento, richiede di riassestare tutte le componenti psichiche che si sono sviluppate a partire dall'infanzia e che hanno caratterizzato la storia della donna.”

Il seminario, vuole offrire un quadro sulle tante possibilità che diventare madre può portare. Quindi sul vivere la gravidanza come un’opportunità non come un problema.  Infatti, la gravidanza può determinare una certa fragilità psicologica e provocare una minor fiducia in sé, nelle proprie capacità e risorse e nella capacità di riuscire a prendere la decisione giusta. Ecco che sin troppo spesso si verificano situazioni in cui genitori, partner, amici, addirittura operatori, possono avere una grandissima influenza sull'evolversi della situazione.

Alla luce di queste riflessioni, il progetto che è stato presentato dal presidente Federvita Trevisan e da Laura Mullich giovedì 10 maggio al caffè Tommaseo, si propone due obiettivi principali: il primo è quello di tentare una sensibilizzazione della coscienza di tutta la popolazione su un tema così delicato e ricco di sfaccettature, il secondo consiste in un progetto operativo di servizio alla popolazione femminile della nostra Regione, al fine di rinforzare la libertà di coscienza e di prevenire elementi di sofferenza legati all'esperienza di interruzione della gravidanza.

Gli incontri sono, ovviamente, aperti al pubblico e gratuiti.

Informazioni in programma allegato

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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