La Juventus vince ancora uno scudetto in Friuli Venezia Giulia
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- Categoria: Trieste
- Pubblicato Domenica, 06 Maggio 2012 23:08
- Scritto da Maurizio Pertegato
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TRIESTE - Grazie alla vittoria per 2-0 a Trieste contro il Cagliari e alla concomitante sconfitta del Milan nel derby con l'Inter, la Juventus si aggiudica con una giornata di anticipo il titolo di campione d'Italia. A Trieste, subito dopo il fischio finale si è scatenata la festa, con i tifosi juventini letteralmente "impazziti" di gioia per uno scudetto vinto 6 anni dopo quello del 2006.
Questa, la cronaca della partita. Parte subito in attacco la Juve, che al 6' e' gia' in vantaggio.
Lancio in profondita' di Bonucci, Vucinic scatta in posizione dubbia e batte freddamente Agazzi. Il Cagliari, con Cossu in panchina, e' schiacciato nella sua meta' campo ma i bianconeri, con i tentativi di Marchisio, Pirlo e, soprattutto, Pepe, non riescono ad arrotondare. Brutto impatto aereo tra Pinilla e Lichsteiner al 22': ha la peggio l'ex laziale, costretto ad uscire in barella. Al 36' un gran destro dalla distanza di Pinilla da' l'illusione ottica del gol, al 45' Pepe ci riprova dal vertice sfiorando il palo. Nella ripresa spazio, strada facendo, a Cossu, Giaccherini e Larrivey, con il fantasista 'di casa' che, al 7', si becca un'ammonizione per simulazione dopo un contatto con Chiellini. Il Cagliari ci crede, la Juve non riesce piu' a pungere come sempre, anche se non rischia granche'. Anzi, al 19' Vucinic spreca sotto porta calciando alle stelle. Dentro anche Borriello per l'ex Matri ma e' ancora Vucinic, al 27', a sfiorare il raddoppio con un destro a girare che esalta Agazzi, poco dopo graziato da un colpo di testa di Caceres. E' il momento migliore della Juve, che al 29' trova il raddoppio: Caceres mette al centro, Canini nel tentativo di anticipare Borriello sigla la piu' classica delle autoreti. Nel finale la Juve attende solo il triplice fischio e le notizie da Milano: lo scudetto non e' piu' un sogno ma realta'.