Il CIPE ha approvato il progetto della Piattaforma Logistica del Porto di Trieste
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- Categoria: Trieste
- Pubblicato Lunedì, 30 Aprile 2012 15:45
- Scritto da Tiziana Melloni
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TRIESTE - Grande soddisfazione in Autorità Portuale: la presidente Marina Monassi ha reso noto che il CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica), nella seduta del 30 aprile, ha approvato e finanziato il progetto definitivo dello Scalo portuale di Trieste - Piattaforma Logistica, tra lo Scalo Legnami e il Punto Franco oli minerali.
Da Roma è arrivata quindi l’approvazione che dà corso al decreto del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Corrado Passera, nel quale tra i finanziamenti del CIPE confermati erano stati già inseriti (in data 24 febbraio 2012) i 32 milioni di euro per la Piattaforma Logistica di Trieste.
«Si tratta di un risultato importante e un’attenzione fondamentale da parte del Governo italiano che con questo atto considera il Porto di Trieste strategico per lo sviluppo economico del territorio»: il presidente Marina Monassi ha commentato così l’intenso lavoro avviato da mesi tra l’Autorità Portuale e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Questo il commento dell'on. Ettore Rosato (Pd): «Il ministro Passera ha dimostrato di essere uomo che rispetta la parola data e l’intero Governo si è rivelato interlocutore attento e affidabile visto che, in un periodo di tagli e risorse scarse, a Trieste e al suo porto ha dato risposte efficaci in tempi brevi».
Secondo Rosato «adesso la palla passa alla presidente dell’Autorità portuale Marina Monassi, dalla quale tutta la città e gli operatori si aspettano che prenda esempio dal governo Monti e faccia presto pure lei. A differenza di un tempo, infatti, quando si sono viste bandire gare senza copertura, ora le risorse finalmente ci sono».
«Si può dire – ha proseguito dal canto suo Marina Monassi - che inizia una nuova era di sviluppo per lo scalo giuliano, a ridosso dell’anno in cui il terminal contenitori ha fatto registrare un record storico (+50,12% le tonnellate trasportate nel settore contenitori), nell’anno in cui abbiamo avviato importanti azioni di rinnovamento infrastrutturale richieste dagli operatori portuali e iniziato un’azione di promozione dello scalo a livello mondiale: i tasselli di una strategia operativa tratteggiata nel piano industriale condiviso con gli attori portuali stanno portando i loro frutti anche in questa difficilissima fase economica internazionale».
Progettazione esecutiva, procedure di gara e due anni di cantiere porteranno alla costruzione di una banchina di circa 380 metri e un'area utile di piazzale portuale di quasi 12 ettari, per complessivi 132 milioni di euro di investimento. Si tratterà di un nuovo terminal portuale la cui gestione verrà messa a bando.
L’Autorità Portuale ha già dato avvio alla procedura di gara per raccogliere le manifestazioni di interesse da parte degli operatori economici interessati alla realizzazione dell’opera.
Tale procedura di gara, attualmente in fase di svolgimento, avrebbe potuto essere a rischio per la revoca dello stanziamento di 32 milioni di Euro, già deliberati dal CIPE nell’anno 2006.
Con la rinnovata conferma da parte del CIPE dell’interesse strategico dell’intervento, l’Autorità Portuale può proseguire senza incertezze l’iter di gara per l’individuazione del soggetto cui affidare la costruzione e gestione del nuovo terminal portuale.