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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Spettacolo con la motonautica mondiale a Barcis dal 14 al 16 giugno

Spettacolo con la motonautica mondiale a Barcis dal 14 al 16 giugno

Barcis (Pn) - Tradizionale appuntamento con la motonautica il 14,15 e 16 giugno sul lago Aprilis per la 29° edizione di “Barcis Motonautica” che vedrà sfidarsi sulle acque di Barcis i protagonisti della motonautica continentale e mondiale.

La manifestazione, che richiama ogni anno molti appassionati, è stata presentata ieri, 8 giugno, nel corso di una conferenza stampa all’Hotel Celis di Barcis. Saranno quindici i piloti provenienti dall’Italia e dall’estero (Stati Uniti, Germania, Polonia, Estonia, Regno Unito e Spagna) che parteciperanno alla prova unica valida per il Campionato Mondiale OSY 400. La fama di “Barcis Motonautica” quest’anno varca l’oceano e per la prima volta dal 1985 si sono iscritti due piloti statunitensi, provenienti con barche e staff direttamente dagli USA: Todd Anderson e Billy Allen (www.ateamboatracing.com).

La gara si svilupperà su 4 manches di cui una al sabato e le altre tre la domenica su un circuito di 6 giri per 7 chilometri a manche. Dieci i piloti che arrivano da Italia, Spagna, Estonia e Ungheria, iscritti alla gara valida per l’assegnazione del Campionato Europeo F. 1000 Int. Tra i piloti attesi sullo specchio d’acqua di Barcis ci sarà anche il corregionale Daniele Cargnello del Gruppo Motonautica Cjarlins, campione italiano in carica nella categoria F.1000 Int. e vincitore, il 19 maggio scorso in Ungheria, della prima delle tre prove valide per il campionato continentale. Dopo Barcis, la terza gara per l’assegnazione del titolo si terrà il 28 e 29 settembre a Cremona. La gara si svilupperà su 4 manches di cui una al sabato e le altre tre la domenica su un circuito di 12 giri per oltre 21 chilometri.

A presentare questa edizione di “Barcis Motonautica”, Maurizio Salvador, delegato regionale della F.I.M. (Federazione Italiana Motonautica), Emma De Simone, presidente del Gruppo Sportivo Motonautico – Pn, l’assessore provinciale Nicola Callegari, il sindaco di Barcis Tommaso Olivieri insieme all’assessore al Turismo Daniela Paulon e il presidente della Pro Barcis, Adelina Andrin. “Una competizione mondiale non è cosa di tutti i giorni – ha detto Maurizio Salvador aprendo la presentazione della manifestazione - e questo risultato di notevole valore è frutto di un lavoro intenso e continuo di tante persone: società organizzatrice, rappresentanti delle istituzioni, comunità locale.

La motonautica è uno sport che ha dato e continua a dare tante soddisfazioni al Friuli Venezia Giulia e “Barcis Motonautica” si inserisce in questo contesto. Siamo certi che anche questa 29° edizione saprà offrire un grande spettacolo di sport agli appassionati”. Il presidente del Gruppo Sportivo Motonautico – Pn che organizza l’evento ha ringraziato gli enti pubblici, Regione, Provincia, Comune e Pro Barcis che con il loro sostegno permettono la realizzazione della manifestazione e si è soffermata sull’iniziativa “Un tappo = Un gesto di solidarietà”. “Quest’anno il nostro club – ha detto Emma De Simone – in collaborazione con “Barcis Motonautica”, con l’Amministrazione comunale e l’associazione Sorgente dei Sogni ha voluto promuovere un’iniziativa a favore della solidarietà con una raccolta tappi a favore della ricerca oncologica del C.R.O. di Aviano ”.

“Da ben ventinove anni – ha detto l’assessore provinciale Nicola Callegari – “Barcis Motonautica” ci offre uno spettacolo di prima qualità, che coglie l’attenzione anche dei media nazionali regalando forti emozioni, colpi di scena ed uno spettacolo sempre entusiasmante. Il successo della manifestazione, nata ancora nel 1985 da una scommessa coraggiosa del Comune di Barcis, della Pro Loco e della Federazione Motonautica regionale, si spiega con la capacità e la lungimiranza degli organizzatori, ma anche con la collaborazione virtuosa che, attorno a questo evento, si è instaurata con tutti gli enti locali”.

“Con piacere porgo il benvenuto ai piloti che daranno vita alla 29° edizione di “Barcis Motonautica” - ha concluso gli interventi il sindaco di Barcis Tommaso Olivieri –, ai loro accompagnatori e al pubblico, che ci aspettiamo numeroso come nelle precedenti edizioni. Desidero ringraziare il Gruppo Sportivo Motonautico – Pn che ha fatto crescere di anno in anno il livello dell’evento. L’auspicio è che l’edizione 2013 riesca nel migliore dei modi, certo che sportivi e turisti avranno un’occasione irripetibile per apprezzare l’ospitalità di Barcis e le bellezze della Valcellina”.

Il Vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello, impossibilitato a partecipare alla presentazione, ha voluto mandare il suo saluto: “Barcis Motonautica” è una competizione che s’inserisce nella straordinaria cornice delle nostre Dolomiti, nei colori del lago di Barcis e nella calorosa partecipazione di appassionati e sportivi. Questa manifestazione è un’occasione per far conoscere il nostro territorio montano, ricco di sfumature e di sorprese, di tradizioni ma anche di servizi in grado di soddisfare ogni moderna esigenza. L’augurio è che questa iniziativa sia l’inizio di una piacevole storia di curiosità verso il nostro territorio”.

Durante il week end il programma prevede anche eventi collaterali: ci sarà la possibilità di vedere, nei momenti di pausa delle gare, esibizioni acrobatiche free style di moto d’acqua mentre sabato sera a partire dalle 20.30 il complesso "Le dolci note” con musica dal vivo accompagnerà tutti i presenti. Nel corso della serata è prevista un’iniziativa in favore del C.R.O. di Aviano: un momento per coniugare sport e solidarietà.

Ai nastri di partenza Magraid 2013. La carica dei 140

Ai nastri di partenza Magraid 2013. La carica dei 140

Pordenone - La carica dei 140. Sono tanti quest’anno i partecipanti alla sesta edizione di Magraid (14-16 giugno), l’ultra-maratona di 100 chilometri nella steppa, suddivisa in tre giornate, unica nel suo genere in Italia.

Numeri impressionanti, che evidenziano come sempre più magraider provenienti da tutta Italia decidano di accettare questa sfida.

Oggi, 8 giugno, nel corso della conferenza stampa nella sala del Coni di Pordenone, Antonio Iossa, presidente del comitato organizzatore, e Paolo Tedeschi, event manager della gara, hanno posto l’accento sul fatto che – non era mai successo prima – quest’anno ai nastri di partenza si presenteranno 24 donne, mentre il gruppo di concorrenti più numeroso - 16 - arriverà dalla Puglia.

In rappresentanza del Coni c’era Marinella Ambrosio, mentre per l’Esercito, che si occuperà della parte logistica a partire dalla realizzazione del campo-base al Parareit, il Maggiore Alessandro Bianco. A rappresentare il comune di Cordenons c’era l’assessore Cesare De Benedet, mentre, per la Provincia, il suo presidente Alessandro Ciriani. Per la Regione, invece, c’erano l’assessore Paolo Panontin e il vicepresidente Sergio Bolzonello. Tutti sono stati dell’idea che Magraid è fonte di promozione per il territorio e che, pertanto, va sostenuta con ogni mezzo.

Mancano esattamente sei giorni al via. Si comincia venerdì 14 giugno dal campo base allestito, grazie al contributo speciale dell’Esercito italiano, nella località Parareit di Cordenons. Il ritrovo è previsto per le 15. Dopo gli accrediti degli atleti, le verifiche, la consegna del pacco-gara e la disposizione degli alloggi, seguirà alle 15.45 un briefing per i concorrenti. Alle 17.15 avverrà il trasferimento con Bus-Magraid dal campo base al Comune di Cordenons. La prima tappa comincia alle 18. Il percorso si snoderà da Cordenons verso San Quirino, per un totale di 25 chilometri con arrivo di nuovo al Parareit. Proprio a San Quirino è allestito il punto di osservazione ufficiale dove famigliari e amici degli ultrapodisti in gara potranno osservare l’evolversi della gara.

Il giorno seguente i magraider saranno attesi dalla tappa più lunga, quella dei 55 chilometri. Alle 9 è previsto il trasferimento con Bus-Magraid dal campo base all’azienda ’’I Magredi’’ di Domanins di San Giorgio della Richinvelda. La gara comincerà esattamente un’ora dopo. Alle 14.15 è stimato l’arrivo del primo concorrente. Dalle 19 alle 22.30 spazio a ’’Magraid Evening’’, la serata conviviale con degustazione di prodotti tipici del territorio aperta ad atleti, familiari, amici, autorità e staff. Domenica 16 giugno si tireranno le somme. La terza e ultima tappa (20 chilometri) comincerà alle 10 dal campo base del Parareit. Alle 11.30 è previsto l’arrivo del primo concorrente. Seguiranno le premiazioni dei primi cinque classificati (maschi e femmine) e il pranzo finale.

Diversi i pretendenti al podio. Magraid vedrà quest’anno la presenza di due specialisti delle ultra-maratone del calibro di Marco Olmo (Gs Roata Chiusani) e Mauro Prosperi (Virtus Acireale). Non solo. Vincenzo Trentadue (Asopico Running Bari) e Giovanni Auciello (Casone Noceto Atletica), entrambi pugliesi ed entrambi bersaglieri, puntano al podio. In lizza c’è pure Marco Chinazzo, il 37enne di Mondovì, residente a Gorzegno, che da poco ha portato a termine il giro d’Italia, di corsa, a favore della fondazione intitolata a Marco Simoncelli. Domenica 16, in occasione di Discover Magraid (la corsa nella steppa sul percorso della tappa finale di Magraid) correrà anche Danilo Callegari, appassionato di sport estremi in solitaria. Occhi puntati anche sul ’’nostro’’ Tullio Frau (Podisti Cordenons), atleta non vedente, che intende portare a termine la gara. Tra le donne, invece, spunta il nome di Paola Mariotti (Atletica Brugnera Friulintagli), già vincitrice dell’edizione 2011. Tra l’altro alla gara di quest’anno concorreranno anche Marta Furlanetto e Claudio Ferlan, vincitori del concorso ’’Magraid - Vinci un pettorale’’ sul sito internet www.spiritotrail.it che ha fatto registrare ben 60 adesioni.

Magraid, grazie al suo campo base allestito nell’area verde del Parareit, crea i presupposti per un’aggregazione ’’tribale’’ in linea con i più moderni modelli di comunicazione. Il web, presente in tempo reale ed interattivo, fa vivere quest’esperienza ad un pubblico mondiale. Ecco perché la kermesse continua a godere del supporto di diversi sponsor, tra i più importanti Mizuno Italia, Graphistudio, Buff, Unipol Assicurazioni e Azienda vinicola ’’I Magredi’’ di Michelangelo Tombacco. «Senza dimenticare – puntualizza il comitato organizzatore – tutti gli altri sponsor che rendono possibile quest’evento».

Magraid è anche turismo. La kermesse offre anche la possibilità di esplorare da vicino le bellezze naturalistiche racchiuse tra i greti del fiume Cellina e Meduna. Con la formula ’’Family Tour’’ sarà possibile trascorrere sino a un massimo di due giorni (nella quota di adesione, in base al pacchetto scelto, sono inclusi pernottamento, degustazioni, trasporti ed escursioni) in alcuni dei luoghi più suggestivi della provincia di Pordenone. Per i dettagli è possibile consultare la sezione ’’Magraid Family Tour’’ nel sito www.magraid.it.

Festa a metà per il 150°della Ginnastica Triestina. Granbassi fuori. Errigo campionessa. Le foto

Festa a metà per il 150°della Ginnastica Triestina. Granbassi fuori. Errigo campionessa.

Trieste - Festa a metà per i 150 anni della Società Ginnastica Triestina, generosissima ospite dei Campionati Italiani Assoluti e Paralimpici di scherma maschile e femminile. Per accendere le candeline nella splendida cornice di piazza Unità d’Italia ci si mette di mezzo il maltempo e l’assenza nell’attesissima finale al fioretto femminile di Margherita Granbassi: lottatrice quasi indomita fino ai sedicesimi di finale, quando gli assalti di Lisa Milanese ed un ginocchio sinistro ribelle a dieci anni di tribolazioni e tanti interventi chirurgici le danno lo stop con un pesante 15 a 7. 

Ed invece il Palatrieste incorona campionessa italiana 2013 al fioretto la monzese Arianna Errigo, bramosa di riscattare la finale olimpica di Londra 2012 persa per un solo punto nel duello con la jesina Elisa Di Francisca.

Elisa esce agli ottavi sconfitta in un combattimento che profuma di finale, al termine del quale cede il passo a Alice Volpi, medaglia d’argento nella finalissima del sabato sera.

Nella finale la Volpi si trova davanti un’Errigo in splendida forma, inattaccabile fino al suo quinto punto, capace di risolvere il duello subendo pochissimo e solo nelle ultime riprese: la portabandiera dei Carabinieri regola i conti con l’atleta delle Fiamme Gialle con un facile 15 a 7.

Ecco alcuni scatti di Monica Visintin e Stefano Savini:

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Al termine di tre giornate in cui la fine della scuola e il maltempo tengono troppi triestini lontani dalla manifestazione organizzata sontuosamente dalla centocinquantenaria società di Trieste, il Palatrieste si scalda con l’arrivo di un pubblico finalmente numeroso: un degno riconoscimento per la società biancoceleste e la federazione più medagliata del Comitato Olimpico Italiano.

Madrina della cerimonia di premiazione come portacolori della società biancoceleste la grande Irene Camber, medaglia d’oro al fioretto alle olimpiadi di Helsinki 1952. Sempre nella premiazione, Trieste celebra ancora il suo passato con la partecipazione del tenore Andrea Binetti, che prima di cantare l’Inno di Maemeli offre al pubblico del Palatrieste un divertente recital – e l’auspicio perché Trieste non perda un’altra delle sue eccellenze, il Festival dell’operetta.

Grande emozione anche alla consegna del premio “Marta Russo” in ricordo della studentessa uccisa all’Università di Roma La Sapienza il 9 maggio 1997. Il premio viene consegnato alla neo campionessa italiana al fioretto dai genitori di Marta, il maestro di scherma Donato e la mamma Aureliana Russo.

La penultima giornata ha visto inoltre lo svolgimento della cerimonia protocollare del passaggio della bandiera della Federazione Italiana Scherma che Trieste ha riconsegnato al Presidente federale. A sua volta, il vertice della Federazione Italiana Scherma ha consegnato il simbolo federale nelle mani del Sindaco di Acireale Nino Garozzo e quindi del Presidente del Club Scherma Acireale, Raffaele Manzoni, che organizzerà l'edizione 2014 dei Campionati Italiani Assoluti e Paralimpici.

Da non dimenticare gli altri eventi della giornata. La finale della spada maschile vinta dal portacolori dell'Aeronautica Militare, Stefano Carozzo. L'aviere ha superato in finale, col punteggio di 15-10, Francesco Martinelli delle Fiamme Oro. In semifinale il neo campione italiano, che si è anche aggiudicato il trofeo “Carlo Carnevali” in ricordo del compianto Commissario tecnico azzurro, aveva sconfitto il portacolori dell'Esercito, Andrea Cipriani, col punteggio 15-9. Nell'altra semifinale, Martinelli aveva avuto ragione per 15-9 di Andrea Baroglio del Club Scherma Casale.

Gioia Marzocca è invece la campionessa italiana di sciabola femminile. L'atleta dei Carabinieri ha vinto il suo sesto titolo tricolore in carriera, superando in finale Caterina Navarria (Esercito) col punteggio di 15-8. Sul terzo gradino del podio sono salite la giovane Sofia Ciaraglia della Lazio Scherma Ariccia, superata 15-13 dalla Navarria, e Loreta Gulotta delle Fiamme Gialle, sconfitta in semifinale da Gioia Marzocca per 15-14.

(Credits: Monica Visintin e Stefano Savini. Licenza Creative Commons: uso non commerciale, citare la fonte)


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