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Gio11212024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Pordenone, fuori strada un giovane dopo la notte in discoteca. Gravissimo

Pordenone, fuori strada giovane dopo notte in discoteca. E' gravissimo

PORCIA - Un ragazzo residente a Porcia in fin di vita, altri due feriti, il quarto illeso. È il drammatico esito di un incidente avvenuto sabato, 2 giugno, lungo l’autostrada A27, tra Spresiano e Conegliano.

Una Mercedes Classe A con a bordo quattro ragazzi tra i 20 e i 22 anni è uscita di strada urtando il guard rail e schiantandosi contro la massicciata, dopo una notte passata in discoteca ad alcune centinaia di chilometri.

Le condizioni più gravi sono quelle di L.B., 22 anni, di Porcia come tutti i 4 amici, trasportato con l’elisoccorso del Suem 118 all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. È stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico e si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva in prognosi riservata.

Meno gravi, fortunatamente, le condizioni degli altri due feriti: A.M., 21 anni, e una ragazza, Y.W., vent’anni. Illeso, infine, il quarto ragazzo, L.F. che si è procurato solo solo qualche contusione.

C'è l'ipotesi che il conducente abbia avuto un colpo di sonno. A dare l’allarme è stato un automobilista di passaggio, che ha chiamato i soccorsi.

La Confcommercio di Pordenone aderisce alla giornata di lutto per il sisma

La Confcommercio di Pordenone aderisce alla giornata di lutto per il sisma

L'Ascom-Confcommercio Imprese per l'Italia di Pordenone, quale segno concreto di solidarietà alle vittime colpite dal terremoto dell’Emilia Romagna, invita gli associati del territorio provinciale a sospendere temporaneamente l’attività e a esporre un drappo nero in concomitanza delle esequie che si svolgeranno lunedì 4 giugno.

"Siamo particolarmente vicini alle popolazioni e al tessuto imprenditoriale così duramente colpito dal sisma" ha ribadito Aldo Biscontin, vicepresidente dell’Ascom-Confcommercio. "Una situazione grave sia a livello strutturale (negozi, edifici) che di distruzione di merci e perdita di prodotti rilevanti per l’economia di quel territorio".

Ha concluso Biscontin: "Per questo anche noi come Associazione provinciale ci impegneremo negli aiuti alle imprese, mentre l’invito è per le nostre attività commerciali e di pubblico esercizio di fermare temporaneamente l’attività durante i funerali di lunedì prossimo".

Sacile, madre torna a casa e trova il figlio 40enne morto

Sacile, madre torna a casa e trova il figlio 40enne morto

SACILE - E' morto a 40 anni, Stefano Venier, residente a Sacile, conosciuto con il soprannome di Wolf, “il lupo”, trovato senza vita dalla madre, rientrata a casa dopo 2 giorni di assenza.

Quella di Stefano Venier è stata un'esistenza difficile, segnata dalla sofferenza. Negli ultimi tempi, aveva accusato anche dei malesseri fisici e, soprattutto, non riusciva a trovare serenità.

Una condizione di fragilità che aveva portato Stefano a non avere un lavoro stabile. Vista la precarietà della sua situazione, era rimasto a vivere con la madre.

 La data dei funerali di Stefano Venier deve essere ancora fissata.

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Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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