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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Adunata degli alpini, si definiscono gli ultimi dettagli. Pordenone sarà tappezzata di bandiere

Adunata degli alpini, si definiscono gli ultimi dettagli. Pordenone sarà tappezzata di bandiere

Pordenone - Si definiscono in questi giorni i dettagli dell'Adunata nazionale degli Alpini in programma a Pordenone dal 9 all'11 maggio. Nel corso di una delle ultime riunioni del Comitato organizzatore dell'adunata sono stati messi a punto alcuni particolari operativi del raduno.

Tra i dati della manifestazione, gli oltre seimila metri di transenne, poco meno di 2 mila 600 posti in tribuna, più di sedicimila bandiere affisse sui pali della luce ed ottantamila messe a disposizione della popolazione e quasi ottocento bagni chimici nei vari alloggiamenti previsti in città.

L'adunata è definita "green" dato che vi sarà grandissima attenzione a fare uso di materiali biodegradabili ed a differenziare la raccolta dei rifiuti.

La ditta Clarin Italia, che già da qualche anno collabora con le adunate nazionali, si è aggiudicata la fornitura per l'allestimento delle tribune e transenne. Queste ultime verranno posizionate lungo entrambe i lati di una parte del percorso della sfilata di domenica, ossia viale Grigoletti, via Marconi e viale Dante. Inoltre saranno posizionate anche nei punti medici avanzati e nelle zone a servizio dell'Adunata.

Per quanto riguarda invece le tribune, sono previste quattro distinte aree. Quella d'onore in piazza del Popolo, capace di ospitare 675 persone, sarà destinata alle massime autorità presenti alla manifestazione. A lato di quella principale ne è prevista un'altra (tribuna B) per altri 735 posti, mentre di fronte alla A ce ne sarà una terza per 336 posti. Infine in piazzale duca d'Aosta verrà sistemata la quarta tribuna che darà ospitalità ad altre 848 persone.

Per tutti e quattro i siti si potrà accedere solo se muniti di pass rilasciati dalla sede nazionale dell'Ana. Altra fornitura assegnata dal Coa è quella riguardante la sistemazione dei bagni chimici. Ad aggiudicarsela è stata la Sebach, in associazione temporanea con la Toi Toi, ai quali è stato affidato il compito di posizionare le strutture igieniche in aree specifiche della città. In questo caso saranno 580 le cabine singole, alle quali si affiancano 30 box ad acqua di sei servizi igienici ciascuno.

Quest'anno poi sono previste anche box doccia con acqua calda nella zona della Fiera e del Seminario. Questi servizi verranno messi a disposizione, a pagamento, da una ditta, costo che quindi non sarà a carico del comitato organizzatore. Per quanto riguarda infine le bandiere, il 17 marzo è in programma all'auditorium Concordia la giornata del tricolore.

Al sindaco della Città capoluogo e ai 50 primi cittadini della provincia di Pordenone verrà consegnato il vessillo d'Italia quale primo passo verso il piano di imbandieramento che vedrà all'opera le squadre degli alpini.

Dal Meschio fino alle porte della provincia di Udine sono stati individuati 8 mila pali dell'illuminazione sui quali verranno sistemati sedicimila tricolori.

Saranno circa 80 mila i pezzi messi a disposizione anche dei gruppi Ana della provincia di Pordenone, venduti ad una cifra simbolica per incoraggiare anche la popolazione ad esporre il tricolore al di fuori della propria abitazione in occasione dell'Adunata. Le bandiere nelle pubbliche piazze e lungo le strade principali verranno poi “ammainate” dal 3 giugno in poi, restando quindi esposte anche in occasione della festa della Repubblica.

Arriva la guida "Pordenone provincia ospitale"

Pordenone - Un annuario completo delle attività di Pubblico Esercizio del Friuli Occidentale.  E’ la guida “Pordenone Provincia Ospitale 2014”, giunta alla 16^ edizione e distribuita gratuitamente anche nelle edicole della Destra Tagliamento.

Si tratta di una felice iniziativa, già nella tradizione e attesa dal pubblico, realizzata dall'Ascom-Confcommercio Imprese per l’Italia e  dalla Camera di Commercio di Pordenone, in collaborazione con Fipe, FVG Turismo, Consorzio Pordenone Turismo, FriulAdria e Comuni della Destra Tagliamento.

La guida è suddivisa in sei sezioni con oltre cinquecento indirizzi aggiornati:

1) alberghi, hotels;  2) ristoranti, trattorie e osterie;  3) pizzerie;  4) enoteche, pub, snack bar, pasticcerie e gelaterie;  5) agriturismo, B&B, casa per ferie, foresterie, campeggi, rifugi alpini, albergo diffuso;  6) discoteche e locali notturni.

Una guida non di merito ma soltanto pratica e di facile consultazione per chiunque, composta in ordine alfabetico per Comune, iniziando dalla città capoluogo, con gli indirizzi delle attività di pubblico esercizio, le loro caratteristiche, le specialità, i prezzi e i servizi offerti.

La copertina 2014 è firmata da Valentina Franzolini di Pordenone (studentessa universitaria), vincitrice del 6° bando di concorso. Queste le motivazioni della giuria sulla nuova immagine che caratterizza la guida. ‘Significativa è stata la scelta di rappresentare la guida attraverso l’immagine della Città e dei vari Comuni con un sistema a rete che collega tutti i paesi della Provincia (una sorta di pianta documentale con le varie linee colorate e le fermate della metropolitana). Una mappa essenziale che rende la copertina della guida facilmente identificativa del territorio, anche dal punto di vista geografico. L’idea, poi, delle ‘fermate’ esprime al meglio il concetto dell’ospitalità e della conoscenza di nuove culture e ambienti’.

“La pubblicazione, che si rinnova di continuo e che trova un crescente consenso fra l’opinione pubblica - sottolinea Giovanna Santin vicepresidente vicario Confcommercio e presidente provinciale gruppo Albergatori  -, è rivolta a diffondere la conoscenza delle attività di Pubblico Esercizio, luoghi confortevoli e di incontro dove trovare ospitalità, professionalità e gustose pietanze, da condividere in buona compagnia. Insomma un piccolo vademecum per orientarsi nel mondo del turismo, dei sapori e del divertimento. Con l’applicazione nell’i-phone, poi, ci sarà un servizio in più per gli esercenti per essere trovati e commentati”.

La pubblicazione è disponibile oltre all'Ascom-Confcommercio di Pordenone (p.le dei Mutilati 4 - tel. 0434.549411) e nelle sedi mandamentali (Sacile, Maniago, Spilimbergo, San Vito al Tagliamento e Prata); alla Camera di Commercio di Pordenone (c.so Vittorio Emanuele 47 - tel. 0434.3811), all’Infopoint FVG Turismo di Pordenone (tel. 0434.520381).

La stessa, disponibile anche per i sistemi App Store e Play Store, si può consultare on-line anche sul sito Ascom: www.ascom.pn.it;oppure nel portale ufficiale del Turismo in provincia di Pordenonewww.pordenonewithlove.it  e della Camera di Commercio www.pn.camcom.it (pubblicazioni).

 

Ladri di biciclette: recuperati a Pordenone 20 cicli di provenienza sospetta in un garage

Ladri di biciclette: recuperati a Pordenone 20 cicli di provenienza sospetta in un garage

Pordenone - Nella mattinata del 26 febbraio la Polizia di Stato di Pordenone, in collaborazione con il locale Comando della Polizia Municipale, ha effettuato uno specifico servizio finalizzato al contrasto dei piccoli furti.

Nel corso dei servizi coordinati dal dirigente della Divisione Polizia anticrimine, con l’impiego di personale della Divisione e della Polizia Municipale, è stato controllato uno stabile di Pordenone, in via Molinari, dove sono state rinvenute all’interno del vano garage 20 biciclette di probabile provenienza furtiva.

Le  biciclette sono state sequestrate ed affidate in custodia alla Polizia Municipale di Pordenone, presso il magazzino comunale di via Molinari n. 35 in attesa di verificare la loro provenienza.

Si invitano i cittadini che hanno subito furti di biciclette a contattare l'Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura di Pordenone – Telefono 0434-238502.

In Italia ogni anno vengono trafugate un milione di biciclette, per un valore medio di oltre 200 milioni di euro. La percentuale di furti in dieci anni è passata dal 2,5% al 3,8%, ma solo un ciclista su 5 denuncia il furto.

Le forze dell'ordine ricordano di prendere sempre le opportune precauzioni nel lasciare le bici negli appositi stalli; di non acquistare biciclette di dubbia provenienza; di denunciare sempre il furto. Solo in questo modo si può contrastare efficacemente il fenomeno.

 

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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