Giro d’Italia: tappa Maniago Zoncolan, “Spendi a Maniago e Vinci! “
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- Pubblicato Venerdì, 04 Aprile 2014 10:09
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Maniago (Pn) - E’ stata presentata ufficialmente l’iniziativa ‘Spendi a Maniago e Vinci!’, un concorso a premi abbinato all’97 giro d’Italia con la tappa Maniago-monte Zoncolan del 31 maggio.
In palio 50 city bike torpado del valore complessivo di 6mila euro e 500 cavatappi dell’azienda maniaghese Patrick doppia leva (valore circa 800 euro).
Al concorso, valido fino al 30 maggio, possono partecipare gli utenti che effettueranno acquisti nei negozi aderenti - ben sessanta- di Maniago per un importo minimo di 20 euro riferibili a un unico scontrino: sono esclusi giornali, farmaci da banco, generi di monopolio, valori bollati e altri prodotti esclusi che ogni negozio aderente esporrà nel punto vendita (regolamento completo su www.sviluppoeterritorio.it).
A ogni partecipante sarà consegnato un gratta e vinci – ne sono stati stampati 100 mila- sino a un massimo di 10 cartoline per scontrino. Se i premi dovessero avanzare sarà effettuata una donazione alla Cooperativa sociale San Mauro. Mentre i cavatappi saranno consegnati subito ai vincitori, per le biciclette si dovrà attendere il 31 maggio, dopo la partenza della carovana rosa da Maniago.
Alla presentazione dell’iniziativa, in una sala gremita di operatori commerciali, sono intervenuti il presidente mandamentale dell’ascom Confcommmercio di Maniago Flavio Rosolen, che ha spiegato nei dettagli le modalità del concorso complimentandosi per “la forte adesione dei negozi che sono la struttura portante dei piccoli centri oggi indeboliti dalla concorrenza offerta dalle grandi strutture commerciali”.
Il responsabile Ascom per il territorio Fabio Pillon ha posto l’accento sull’importanza di fare squadra per iniziative che valorizzano i centri storici naturali in un momento di crisi per tutto il settore mercantile.
Dal canto suo anche il sindaco di Maniago, Andrea Carli, accompagnato dagli assessori Cristina Querin e Renzo Bolzicco, si è detto soddisfatto del lavoro svolto e dell’interesse dimostrato dalla categoria per un grande evento che interesserà la città delle coltellerie come il giro d’Italia.
A conclusione anche il manager di Sviluppo e Territorio, Andrea Malacart, ha ringraziato i commercianti ed esercenti per la massiccia adesione al progetto che vede la collaborazione non solo del Comune, Confcommercio , C’entro Anch’io, ma anche della Coop consumatori nordest e Reale Mutua assicurazioni.
Incidente mortale in centro a Pordenone. Muore ciclista diciannovenne
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- Pubblicato Giovedì, 03 Aprile 2014 12:55
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Pordenone - Un ciclista diciannovenne di Pordenone, Lorenzo Luca, di Fiume Veneto, è morto in seguito ad un incidente stradale avvenuto la mattina del 3 aprile nel centro della città, nella rotonda tra viale Martelli e via Martiri concordiesi.
Il giovane stava percorrendo in bicicletta la strada nei pressi della rotatoria quando, per cause al vaglio di Polizia stradale e Carabinieri, è stato investito da un mezzo pesante che trasportava ghiaia.
Nonostante il tempestivo intervento del personale del 118, il ragazzo è morto pochi minuti dopo il ricovero al pronto soccorso.
L'autista del camion, sotto choc, è stato colto da malore ed è stato anche lui accompagnato in ospedale per accertamenti.
Pordenonese, trovata morta la sexi-barista 39enne
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- Pubblicato Mercoledì, 02 Aprile 2014 15:22
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Fontanafredda (Pn) - Sconcerto ha destato, in provincia, la morte a soli 39 anni di Micole Giacomello, conosciuta come la sexy-barista del “Caffè Nuovo” di Fontanafredda.
Prendendo spunto da un'altra collega, diventata famosa in tutt'Italia per la decisione di lavorare abbandonando il grembiule e indossando minigonne e camicie molto scollate, Micole nel 2012 era diventata altrettanto famosa, proponendo un giust e riuscito mix tra fascino e professionalità, con una bella dose di solarità. Era adorata dai clienti e ache in paese era molto apprezzata.
Persino inviati dai media di tutta Italia erano sbarcati a Fontanafredda e il locale era ben presto divenuto meta di interviste e aricoli.
Questa mattina, 2 aprile, una dipendente del locale non l’ha vista arrivare al lavoro e ha dato l’allarme ai Carabinieri di Sacile. Gli uomini dell'Arma, giunti nell'abitazione di Micole Giacomello, l'hanno trovata morta in bagno. Non è stato riscontrato alcun segno di effrazione, per cui, fatti i rilievi del caso, è stata esclusa la responsabilità di terzi. In corso ulteriori indagini, ma si fa largo l'ipotesi di un suicidio.
Micole lascia una figlia adolescente.
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