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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Cade dal parapendio sul monte Valinis. Elitrasportato all'ospedale di Pordenone con traumi multipli

Cade dal parapendio sul monte Valinis. Elitrasportato all'ospedale di Pordenone con traumi multipli

Pordenone - Incidente in montagna, attorno alle 13 del 25 aprile sopra Meduno (Pordenone). Un parapendista tedesco, H.P., 54 anni, è caduto dopo il decollo sul Monte Valinis.

Lo sportivo ha perso il controllo della vela poco dopo la rampa di lancio ed è rovinato a terra in un'area situata alcune centinaia di metri sotto la zona della partenza.

Sul posto sono sopraggiunti il Soccorso Alpino di Maniago e il 118, allertati da altri parapendisti che si trovavano nel campo di volo.

Il 118 di Pordenone ha chiesto l’intervento dell’eliambulanza di Pieve di Cadore (Belluno) che, atterrata nelle vicinanze dell’incidente, ha sbarcato personale medico e tecnico del Soccorso alpino. L’infortunato è stato quindi trasportato all’ospedale di Pordenone con un probabile politrauma.

Appena due settimane fa un altro sportivo era caduto col parapendio, sempre lanciandosi dal Valinis.

Vajont, individuato cadavere 36enne in burrone

Erto e Casso (Pn) - Il corpo di un uomo senza vita è stato individuato questa mattina, 24 aprile, in un "orrido", una sorta di burrone nei pressi delle gallerie del Vajont, a Erto e Casso.
 
A individuarlo sono stati i carabinieri della locale stazione che cercavano un uomo scomparso da ieri, di 36 anni dalla Pedemontana pordenonese; potrebbe trattarsi della stessa persona cercata.
 
Sul posto stanno operando anche i tecnici del Soccorso alpino della Valcellina e i colleghi di Longarone (Belluno) per recuperare il cadavere, una operazione molto difficoltosa e che viene compiuta calandosi con corde da una parete di roccia.
 
Sul posto ci sono anche i vigili del fuoco del nucleo speleo- alpino-fluviale di Pordenone e i militari dell'Arma delle stazioni di Cimolais e Maniago. Nell'area ci sono anche due elicotteri del Suem di Pieve di Cadore e dei vigili del fuoco di Mestre, con un medico a bordo che dovrà constatare il decesso.
 
L'operazione di soccorso è coordinata dalla Prefettura di Pordenone.

Celebrazioni del 25 aprile a Pordenone, polemiche per "Bella Ciao": non sarà eseguita nella piazza

Celebrazioni del 25 aprile a Pordenone, polemiche per

Pordenone - La Questura e la Prefettura di Pordenone hanno deciso che il celebre canto partigiano “Bella ciao” non venga suonato alla cerimonia prevista per l'Anniversario della Liberazione il 25 Aprile prossimo.

"Bella ciao" non sarà eseguita dalla Banda cittadina durante la celebrazione nella piazza ma solo successivamente, durante il corteo che si sposterà in un’altra zona della città per la deposizione delle corone ai martiri della Resistenza.

Immediate la reazioni dei direttivi locali dell'Associazione nazionale Partigiani (Anpi) e di Sinistra Ecologia e Libertà.

"È pretestuoso - sostiene Giuseppe Mariuz, presidente dell’Anpi provinciale - sollevare motivi di ordine pubblico. Abbiamo fatto presente alla prefettura che probabilmente il non eseguire la canzone in piazza potrebbe comportare qualche problema a causa della presenza di gruppi pronti a contestare".

"Presunti motivi di ordine pubblico - afferma da parte sua SEL - non possono impedire la libera manifestazione di sentimenti genuinamente democratici, di adesione a principi di libertà e partecipazione".

 

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Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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