- Dettagli
-
Categoria: Pordenone
-
Pubblicato Sabato, 12 Aprile 2014 20:11
-
Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
-
Visite: 776
Pordenone - Sono arrivati poco dopo le 17 del 12 aprile, con una corriera scortata da carabinieri e polizia, i primi cinquanta profughi sbarcati in questi giorni nelle coste siciliane, che il ministero dell’Interno ha assegnato alla provincia di Pordenone.
15 sono stati alloggiati in un albergo di Pordenone e 35 in un hotel di Piancavallo.
Era stato, infatti, rinviato a oggi pomeriggio, 12 aprile, il trasferimento dei 50 migranti che avrebbero dovuto arrivare alla mezzanotte di venerdì 11 in provincia di Pordenone.
Il ministero dell’Interno ha comunicato il cambio di programma alla Prefettura, ma, alla fine, è stato solo un rinvio perché l’emergenza sbarchi sulle coste siciliane sta continuando.
I centri di raccolta e di accoglienza sono allo stremo e per liberarli è stato deciso che migranti e profughi, in gruppi di 50, siano divisi in tutte le province italiane.
La Prefettura aveva individuato due sistemazioni: una a Pordenone in piazzetta Don Bosco, all’albergo locanda “Al Sole”, dove avrebbero dovuto essere alloggiati in 15, e uno a Piancavallo, all’hotel Antares, dove avrebbero trovato posto gli altri 35.
Una permanenza in provincia che si sarebbe protratta almeno fino al 30 giugno. Ieri, 11 aprile, invece, poco prima delle 13, in Prefettura è arrivata la comunicazione che l’operazione era stata sospesa, senza indicare le motivazioni.
In serata si è appreso che l’arrivo era stato posticipato a oggi pomeriggio, con un numero di rifugiati potenzialmente anche maggiore dei 50 inizialmente previsti.
Quelli destinati alla provincia di Pordenone sbarcheranno in Sicilia e, quindi, saranno trasferiti all’aeroporto di Catania. Poi, il volo fino a Verona e l'ultimo trasferimento in pullman agli alberghi di Pordenone e Aviano per la prima fase.