Piogge nel Goriziano, l'Agenzia slovena per l'ambiente ha diramato l'allarme rosso
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- Pubblicato Domenica, 04 Novembre 2012 15:18
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Nova Gorica (Slo) - L'Agenzia slovena per l'ambiente del Litorale Nord (Arso) ha diramato l'allarme rosso, il che significa che si aspetta l'esondazione del fiume Vipacco e di altri corsi d'acqua.
L'ingrossamento dei fiumi è dovuto alle piogge previste per domenica, 4 novembre e per lunedì 5. L'Arso ha dichiarato il più alto livello di rischio - allarme rosso - per la valle dell'Isonzo, una vasta area del bacino del Vipacco, e altri fiumi minori.
L'idrologa Janez Polajnar ha spiegato che nelle prossime ore si attende un aumento rapido nei livelli d'acqua di fiumi e torrenti.
Secondo le previsioni dell'Arso, si prevede l'arrivo dell'onda di piena da mezzogiorno di lunedi, quando la zona collinare occidentale e meridionale della Slovenia sarà colpita da precipitazioni intensissime (da 150 a 200 litri di pioggia per metro quadrato).
Il presidente della Camera Fini al Sacrario di Redipuglia per la festa delle Forze Armate
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- Pubblicato Domenica, 04 Novembre 2012 14:12
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Redipuglia (Go) - Il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha preso parte a Redipuglia alla cerimonia in occasione della festa delle Forze Armate e dell'Unità del Paese. Fini era accompagnato dal sottosegretario all'Interno, Saverio Ruperto, e dal Capo di Stato maggiore dell'Esercito, Claudio Graziano. A margine della cerimonia, Fini ha sottolineato che "tutte le istituzioni sono impegnate per garantire la liberta' ai nostri militari", riferendosi ai marò detenuti in India.
Il generale Claudio Graziano, capo di stato maggiore dell'Esercito, è poi intervenuto sulla revisione della spesa: "Ci stiamo organizzando per concentrare le risorse solo sull'operatività, cercando di ridurre le infrastrutture, e concentrando le poche infrastrutture in cui possiamo condensare i costi ed avere economie di scala, ed essere così vicini a ridurre i costi addestrativi".
Da parte sua, il sottosegretario all'Interno Saverio Ruperto ha affermato che "Le Forze Armate assicurano la difesa dei confini e degli interessi nazionali, concorrono alla sicurezza interna, intervengono nelle pubbliche calamità e nelle emergenza umanitarie, contribuiscono al mantenimento della pace e della stabilità internazinale. A ragione, quindi, le Forze Armate sono vissute dai cittadini come un forte presidio di libertà e sicurezza e quale sicura garanzia delle istituzioni democratiche".
"Quale rappresentante del governo - ha proseguito Ruperto - sento pertanto il dovere di rivolgere un grato pensiero a quanti, con grande spirito di servizio e senso di abnegazione, in varie parti del mondo, lavorano mettendo a repentaglio la loro vita per garantire la sicurezza, e per l'affermazione della pace e della libertà. Ad essi vanno il nostro ringraziamento e la nostra piena solidarietà".
Il pensiero del sottosegretario si è poi rivolto "In particolare ai giovani che, anche recentemente, hanno sacrificato la vita con coraggio e senso del dovere, mentre assolvevano il proprio compito nelle missioni di pace, come l'alpino Tiziano Chierotti caduto in Afghanistan per la difesa della democrazia e della sicurezza internazionale. Alla sua famiglia esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza".
E rivolgendosi al presidente della Camera Gianfranco Fini, il sottosegretario ha concluso: "siamo qui a Redipuglia sopra questo Sacrario, per celebrare le memoria della nostra gloriosa e sofferta storia, ma anche per ribadire che oggi spetta a noi, al nostro operare e alla nostra testimonianza tenere vivo il valore di quelle radici che continuano a dare senso e prospettiva al nostro presente e al nostro futuro".
Sotto una pioggia battente, a rendere gli onori ai centomila soldati italiani qui tumulati, è stata una Brigata di formazione composta dai reparti delle 4 Forze Armate e dei corpi armati dello Stato comandata dal generale Vasco Angelotti comandante della Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli. Dopo gli onori e la deposizione della corona di alloro da parte del presidente della Camera Gianfranco Fini e delle altre autoritè, è stata letta la motivazione della Medaglia d'Oro concessa al Milite Ignoto. Un migliaio le persone intervenute alla cerimonia e presenti lungo la via Eroica e i gradoni del Sacrario.
Giallo nel Goriziano, trovato un uomo con le mani spappolate da un'esplosione
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- Pubblicato Sabato, 03 Novembre 2012 13:33
- Scritto da Maurizio Pertegato
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Gorizia - Il cadavere di un uomo, con le mani spappolate da un'esplosione, e' stato rinvenuto stamani, 3 novembre, nella zona della foce dell'Isonzo, nel Comune di Staranzano (Gorizia). Secondo una prima ipotesi, si potrebbe trattare di un pescatore, ucciso dall'esplosione di una carica che stava per innescare. Indagano i carabinieri di Monfalcone (Gorizia).
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