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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Disastrosa mareggiata a Grado. Il sindaco ha chiesto lo stato di calamità

Mareggiata storica a Grado. Il sindaco ha chiesto lo stato di calamità

Grado (Go) - Nella notte del 1° novembre una forte mareggiata ha colpito la costa Sud del Friuli Venezia Giulia. A Grado, lungo rive e passeggiata, il mare ha eroso la spiaggia e lasciato sull’asfalto alghe, sabbia, conchiglie e detriti. La situazione più difficile si verifica nel quartiere Colmata dove molti sono gli allagamenti. Problemi e danni anche nella Bassa friulana.

"Siamo in ginocchio". Così si è espresso il sindaco di Grado, Edoardo Maricchio. Secondo il primo cittadino i danni causati dalla forza del mare ammonterebbero a ben oltre le stime di 300mila euro, cifra circolata in un primo momento.

"Bisogna poi ancora conteggiare i danni subiti dai campeggi, dai casoni, sulle spiagge libere". Intanto, "è già pronta la pratica per la richiesta di calamità naturale".

 “Se si considera – ha detto ai giornalisti del quotidiano "Il Piccolo" il presidente della Git di Grado Marino de Grassi - che i sacchi di protezione si trovavano sotto 70 centimetri di sabbia e oggi sono tutti a cielo aperto, è evidente quali siano state le conseguenze della mareggiata: i sacchi di sabbia si trovano normalmente sotto gli ombrelloni già prenotati".

Finanche i basamenti e gli attacchi delle docce sono coperti dal mare.

"È stato un disastro – ha detto ancora De Grassi ai giornalisti -: circa 45mila metri cubi di sabbia sono spariti e tonnellate di alghe sono sparse dappertutto".

(foto della Protezione Civile)

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